Avenged Sevenfold Italia -  www.avengedsevenfolditalia.it

Posts written by NirvanA7X

view post Posted: 22/1/2024, 16:48 Tour europeo 2024 - Tour
Sono appena state confermate altre 3 date del tour europeo 2024.

Si tratta di:

5 Giugno - Amburgo, Germania - Barclays Arena
11 Giugno - Basilea, Svizzera - St. Jakohshalle
21 Giugno - Dortmund, Germania - Westfalenhalle
24 Giugno - Amsterdam, Paesi Bassi - Ziggo Dome

Biglietti in vendita da venerdì sul sito della band
view post Posted: 17/11/2023, 10:26 Tour europeo 2024 - Tour
Confermata la presenza degli Avenged Sevenfold per sabato 22 Giugno 2024 al festival Graspop, in Belgio.

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view post Posted: 12/11/2023, 08:12 La nuova linea di Skateboard degli Avenged Sevenfold - News
Gli Avenged Sevenfold, in collaborazione con Welcome Skateboards, lanciano la propria linea di Skateboard.
Si tratta di tre pezzi ad edizione limitata ispirati a Life is But a Dream, Hail to the King e al Deathbat.

Potete acquistarli sul sito di Zumiez o su quello di Welcomeskateboards al costo di circa 81€ più spese di spedizione.





view post Posted: 2/11/2023, 09:06 Tour europeo 2024 - Tour
Gli Avenged Sevenfold si esibiranno al festival Copenhell che si svolgerà dal 19 al 22 Giugno 2024 a Copenhagen (il giorno preciso deve ancora essere annunciato).

view post Posted: 31/7/2023, 17:55 Il pedale di Zacky in collaborazione con KHDK - News
Eccolo qui, il pedale di Zacky, Night of the Living Shread, creato in collaborazione con KHDK electronics.

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Zacky aveva conosciuto la KHDK acquistando il pedale in edizione limitata dei Misfits e aveva contattato l'azienda per averne una sua copia personale. Ecco come nasce la collaborazione.


CITAZIONE
Zacky voleva che incapsulassimo il suo tono distintivo con una pesante distorsione e aggiungessimo fuzz per una maggiore grinta. Essenzialmente, dovrebbe essere un omaggio al suo amore per il metal e il punk rock.

Così è iniziata la nostra collaborazione!

Quando Zacky e io ci siamo seduti per discutere il concetto artistico di questo nuovo pedale, aveva in mente una visione unica.

Zacky è un grande fan dell'horror e con il suo pedale voleva creare un mondo parallelo, un mondo in cui gli zombie avevano già vinto la guerra con l'umanità e ora stavano vivendo la loro migliore... morte.

Per dare vita a questo concetto, abbiamo contattato uno dei nostri artisti di riferimento, il grande Mario Lopez.

Zacky ha subito adorato gli schizzi di Mario: la sua visione era che gli zombie fossero una similitudine della sua stessa famiglia, quindi Mario ha aggiunto modifiche speciali al ragazzo zombie che il figlio di Zacky avrebbe approvato.

I tocchi personali hanno reso l'artwork ancora più speciale per Zacky, rendendo il pedale un vero lavoro d'amore.

Ci è voluto molto più tempo per perfezionare il circuito.
Sotto la sua direzione, il nostro ingegnere capo Antonin Salva ha lavorato su diversi prototipi, apportando ritocchi e modifiche fino alla piena soddisfazione di Zacky.
Dal primo prototipo fino al pezzo pronto per la produzione ci è voluto più di un anno - anche tenendo conto del folle programma di registrazioni e tour di Zacky, non è stata un'impresa facile.

Sono oltremodo orgoglioso di questo pedale. La collaborazione tra Zacky, il team KHDK e l'abilità artistica di Mario Lopez ha prodotto qualcosa di veramente straordinario.

Night of the Living Shred è l'essenza del tono di Zacky, il suo amore per il metal e il punk rock e il mondo parallelo che voleva creare.

Per acquistare il pedale, dal costo di 274,46€, potete dare un'occhiata al sito della KHDK.
Ogni pedale può essere regolato a proprio piacimento e Zacky ha firmato personalmente tutti i certificati di autenticità forniti con ogni pedale.

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view post Posted: 20/7/2023, 08:53 Setlist 2023 - Tour
Las Vegas 12-05-2023

Game Over
Afterlife
Hail to the King
We Love You
Buried Alive
So Far Away
Nobody
Nightmare
Bat Country
Unholy Confessions
A Little Piece of Heaven

Welcome To Rockville 19-05-2023
Game Over
Afterlife
Hail to the King
We Love You
Buried Alive
So Far Away
Nobody
Nightmare
Bat Country
Unholy Confessions
A Little Piece of Heaven

Sonic Temple Festival 26-05-2023
Game Over
Afterlife
Hail to the King
We Love You
Buried Alive
So Far Away
Nobody
Nightmare
Bat Country
Unholy Confessions
A Little Piece of Heaven

Inglewood, Los Angeles 09-06-2023
Game Over
Mattel
Afterlife
Hail to the King
We Love You
Buried Alive
The Stage
So Far Away
Nobody
Nightmare
Bat Country
Unholy Confessions
A Little Piece of Heaven
G
(O)rdinary
(D)eath
Life is but a Dream

New York 23-06-2023
Game Over
Mattel
Afterlife
Hail to the King
We Love You
Buried Alive
The Stage
So Far Away
Nobody
Nightmare
Bat Country
Unholy Confessions
A Little Piece of Heaven
G
(O)rdinary
(D)eath
Life is but a Dream
view post Posted: 30/5/2023, 18:19 Recensioni Life is but a Dream - Recensioni
Recensione di Revolver Mag

CITAZIONE
Sin dall'uscita del loro album di debutto nel 2001, Sounding the Seventh Trumpet, gli Avenged Sevenfold si sono fermamente rifiutati di rimanere musicalmente fermi. Ogni nuovo album in studio è stato un deliberato passo avanti rispetto al precedente, non solo in termini di capacità tecnica, ma anche per quanto riguarda la portata musicale e la portata artistica. Al tempo di Avenged Sevenfold del 2007, che si chiudeva con l'uno-due sbalorditivo della spettrale mini-opera "A Little Piece of Heaven" e la country power ballad "Dear God", era diventato abbondantemente chiaro che non c'era nessun suono, soggetto o stile concepibile che questo quintetto un tempo metalcore ritenesse off-limits.



Quindi, se pensavi che The Stage del 2016 - un grandioso concept album sull'intelligenza artificiale, l'annientamento nucleare, l'esplorazione dello spazio e il collasso della civiltà sulla Terra - poteva essere lo spunto per gli Avenged Sevenfold per tornare alle loro radici nel loro prossimo album … hai pensato male, amico. Lif is But a Dream... è ancora più grande, più ampio e ancora più folle di The Stage. Ed è anche molto più divertente, nonostante tutti i suoi discorsi sulla mortalità, la fragilità umana, l'ego distruttivo e (ancora una volta) le implicazioni artistiche e sociali dell'Intelligenza Artificiale.

Gran parte del divertimento deriva dal modo in cui la pura gioia della creazione e della sperimentazione praticamente si irradia da ciascuna delle 11 tracce dell'album, ognuna delle quali prende almeno una svolta musicale totalmente inaspettata (se non completamente pazza). Anche la canzone di apertura "Game Over" — probabilmente la cosa più vicina agli album dei Sevenfold — inizia con 30 secondi di quella che suona come musica da camera medievale prima di tuffarsi a capofitto in un feroce power-thrash, per poi frenare poco dopo in modo che M. Shadows possa cantare "t strikes me that I don't belong here anymore" su un accompagnamento orchestrale in sordina come una specie di Frank Sinatra psichedelico. "Can't you see?" implora, sottolineando l'ethos di base dell'album. "Life is but a dream… anyway."

E proprio come un sogno, la cose in questo album diventano pazze in modi che non sembrano necessariamente calcolati ("Now I know this might sound crazy,", ammette Shadows su "Mattel", "but I've smelled the plastic daisies, and it seems we've found ourselves in Hell"), eppure in qualche modo rimarremo con te molto tempo dopo. Gli Avenged Sevenfold suonano più feroci che mai in Life Is but a Dream..., ma frammenti metallici e rotture brutali non sono più la moneta del loro reame. Sono molto più interessati a creare musica che espanda la mente e le orecchie che porti gli ascoltatori in un brivido da capogiro - e se questo significa aggiungere elementi di electropop, jazz fusion e colonne sonore cinematografiche widescreen nel mix, allora così sia.

Come il lick di chitarra potente di Synyster Gates che guida "Nobody", la voce del vocoder triste-robot di Shadows in "Easier", la suite di generi diversi di "G", "(O)rdinary" e "(D)eath" che culmina nel disco, o lo strumentale per pianoforte solista con influenze ragtime che lo chiude, Life Is but a Dream... può sembrare una grande "WTF?" all'inizio. Ma una volta che è completamente penetrato nel tuo cranio, l'album inizia ad avere il suo senso distorto - e ti ritroverai a tornare ancora e ancora ad annusare le margherite di plastica.
view post Posted: 17/5/2023, 17:22 A7X su KERRANG! - Interviste & articoli dedicati

Matt e Brian sono stati raggiunti per una intervista in esclusiva mondiale con Kerrang! per parlare del nuovo album in uscita tra qualche settimana, Life is but a Dream.

Per voi un piccolo recap, ma se volete leggere l'intervista in lingua originale la trovate qui.

- Entrambi si ritengono entusiasti, ma Brian rivela di essere incredibilmente distrutto da un'impresa creativa particolarmente brutale, e che stanno ancora sistemando delle cose per quando lo suoneranno live.

- Matt ha attraversato una "profonda crisi esistenziale" proprio prima della pandemia.

- The Stage parlava di intelligenza artificiale e Big Bang, mentre Life is but a Dream riflette dell'intera esperienza umana, e si può considerare una estensione dell'album precedente, con molta sperimentazione.

- Ci sarà un brano strumentale di circa 4 minuti, in cui Brian mostra le sue doti musicali con il piano. Per registrarlo, il produttore Joe Baressi è dovuto andare a casa di Brian e montare uno studio.
Ecco cosa dice Matt a riguardo: "Brian l'ha scritto su MIDI - su un programma - per la nascita del mio primo figlio, quindi è stato 10 anni fa, quasi 11 anni fa, e l'ho adorato. Lo ascolterei – la versione MIDI – tutte le sere in cuffia. E con questo disco così pesante ed emozionante, alla fine stavo immaginando The Shining, dove Jack Nicholson è al bar e sta parlando con le persone che erano state lì prima di lui e sono tutte morte. Stavo pensando a quella scena ea questo semplice pianoforte: solo pianoforte grezzo e spoglio. E l'ho convinto che doveva essere alla fine del disco."

- Sulla canzone Cosmic Matt ammette: "Non è nemmeno la mia migliore performance vocale. Ma sembra reale. Penso che sia un aspetto importante nel fare cose come questa. È una filosofia completamente diversa dalle nostre vecchie, vecchie, vecchie cose che dovevano essere perfette e potenti, o qualsiasi altra cosa.

- Dal punto di vista dei testi si attraversa teatralmente la vita di una persona a una velocità vertiginosa. "Siamo passati tutti attraverso tutte queste cose, e mostra quanto velocemente accada. È come se un giorno sbattessi le palpebre e avessi 80 anni sul letto di morte, e dicessi, ‘Bene, come cazzo è successo? Ho fatto qualcuna delle cose che volevo?'”, dice Matt.

- "L'intero concetto di Mattel mi è venuto in mente mentre prendevo un po' di funghi e portavo a spasso il mio cane per strada, e ho notato che ora tutti hanno l'erba finta", ricorda. “Non so se sia normale nel resto del mondo, ma nel sud della California tutti hanno erba finta per conservare l'acqua. Le case sembrano perfette, e le persone fuori sono molto Truman Show – dico, ‘Questa fottuta merda… non è possibile che sia reale!’"
view post Posted: 16/2/2022, 11:52 Cancellati tutti gli show estivi 2022 - Tour
Con molta amarezza vi annunciamo che gli Avenged Sevenfold hanno annullato tutte le date Europee che dovevano tenere questa estate e di conseguenza anche quella del 23 Giugno 2022 al Rock The Castle a Villafranca di Verona.

Questa la dichiarazione della band:

CITAZIONE
“Con nostro estremo rammarico dobbiamo rimandare i nostri show a date da destinarsi. Stiamo registrando il nostro ottavo album in studio e non possiamo lavorare al disco e tenere tour allo stesso tempo. Suonare live ritarderebbe ulteriormente le cose e noi vogliamo offrire ai fan il meglio di quello che possiamo dare per quanto riguarda la produzione di questo nuovo album. Ci auguriamo che capiate e che attendiate con impazienza l’uscita del nuovo disco”

Per ulteriori informazioni sui biglietti ed eventuali rimborsi, gli organizzatori del festival daranno notizie a breve.

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view post Posted: 31/8/2021, 21:16 Nuova maglia nello store del Drinks With Johnny - Drinks With Johnny
Vi segnaliamo un nuovo arrivo nello store del Drinks With Johnny. Si tratta della maglia "Cancelled".

Cancelled
view post Posted: 28/9/2020, 08:53 A7X su Metal Hammer e Team Rock - Interviste & articoli dedicati
Il nostro Zacky, intervistato da Metal Hammer, ha raccontato la storia dietro Beast and the Harlot.

CITAZIONE
I segni c'erano sempre stati. Fin dai loro primi giorni, gli Avenged Sevenfold si sono distinti dai loro coetanei come una band spesso aggregata al resto dei loro fratelli metalcore di Cali, e che tuttavia aveva molto di più da offrire di chiunque altro della loro generazione.

Quando sono entrati nella coscienza più ampia del metal con Waking The Fallen, il quintetto era già esperto nel confondere le aspettative delle persone mentre si dilettavano con complesse strutture di canzoni, attacchi di chitarra gemelli e lunghezze dei brani che volavano oltre i quattro minuti e fuori dallo standard metal tradizionale della metà degli anni 2000. Ovviamente, ciò che seguì portò le cose a un livello completamente nuovo di follia: l'album City Of Evil non stava solo spingendo il metalcore a nuovi limiti, ma stava facendo a pezzi il regolamento shred degli Avenged. Per poi pisciarci sopra.

Il fulcro di questa audace nuova era? Beast And The Harlot: un fragoroso inno heavy metal moderno che riprende il modello del power metal rapsodico degli Helloween e lo inzuppa di spavaldo rock'n'roll. All'epoca era diverso da qualsiasi altra cosa nel metal contemporaneo - ed è stata una scelta coraggiosa quella di aprire l'album che era destinato a portare Avenged Sevenfold a nuovi livelli.

"Non pensavo che Beast And The Harlot sarebbe stato un singolo o addirittura uno dei preferiti dai fan, ad essere onesti", ammette oggi il chitarrista Zacky Vengeance riguardo al successo più inaspettato degli Avenged. "Ho solo pensato che fosse una bella canzone per iniziare l'album."

E che canzone!. Quell'intro galoppante e ed entusiasta (originariamente scritto al piano, secondo Zacky). Quei tamburi rumorosi. Un ritornello così orecchiabile che ti resterà nel cervello per settimane.
E il cambiamento chiave più assurdo nel metal del 21° secolo. Mentre i contemporanei come Bullet For My Valentine, Killswitch Engage e Trivium stavano distribuendo inni metal senza fronzoli, gli Avenged stavano abbracciando le loro influenze più roboanti degli anni '80, rendendo un'eccessiva, musica per chitarra che brucia i tasti, di nuovo cool per un'era completamente nuova di appassionati di musica.

"A quel tempo, stavamo tutti ascoltando i Velvet Revolver", spiega Zacky. “Quella era la prima volta da molto tempo che Slash faceva qualcosa del genere ed è stato davvero eccitante per noi. Quindi abbiamo voluto incorporare un po 'di quell'atmosfera.

"Volevamo uscire a tutto volume con la batteria del contrabbasso e le chitarre che urlavano", aggiunge il chitarrista dell'introduzione furiosamente veloce del brano. “Volevamo creare qualcosa che fosse super veloce e super metal, ma che avesse ancora un groove. È così che volevamo iniziare l'album; abbiamo pensato che fosse meglio che avere un lento accumulo di pianoforte, che era tipico di ciò che avevamo fatto negli album precedenti. Siamo usciti picchiando."

Scritta principalmente dal suo collega Synyster Gates e dal frontman M Shadows - ma, come Zacky ci tiene a sottolineare, "davvero trasportata dalla batteria di Rev" - la canzone non è stata vista come un evidente perno attorno al quale sarebbe stato ricordato l'album City Of Evil.

In effetti, come singolo è stato preceduto dal successo di Bat Country e dal brano in anteprima Burn It Down - due canzoni che avevano portato elementi di ringhiante gutter-rock e eroismo della doppia chitarra pesante alla Maiden. Nessuna delle due è stata come Beast and the Harlot, tuttavia, quando la band ha iniziato a fare il tour dell'album, è stato immediatamente chiaro quale traccia stava colpendo di più con il pubblico dal vivo.

"Non avrei mai immaginato quanto i fan avrebbero apprezzato la canzone dal vivo!" dice Zacky. “Sono rimasto decisamente un po 'sorpreso. Invecchiando, capisco, ha un ottimo groove ed è davvero unica."

Dal punto di vista dei testi, la canzone continuava la propensione degli Avenged per le buffonate bibliche, prendendo particolare influenza dal Libro dell'Apocalisse ("C'era una bestia a sette teste, 10 corna sollevate dalle sue teste"). Musicalmente, rimane ancora il loro momento più alto del metal, rifiutandosi di fermarsi per cinque minuti e 44 secondi scattanti mentre brandisce riff grossi, frustate di chitarra e una incessante percussione di batteria da The Rev. Oh, e poi c'è quel cambiamento chiave: completamente ridicolo, disperatamente uncool e tuttavia, in qualche modo, totalmente tosto. Il video della canzone mostrava anche gli Avenged sotto una luce diversa, stabilendoli come i nuovi testimonial per heavy metal eccessivo in tutte le sue forme. In un'era post-nu metal in cui l'idea del 'guitar hero' era quasi morta, gli Avenged avevano cambiato completamente il gioco, ricordando a tutti intorno a loro che l'unico modo per avere un vero impatto era essere grandi, audaci e seguire la propria strada.

"Assolutamente", concorda Zacky. “Ciò che rende grande una band è che devono offrire qualcosa che nessun'altra band può fare meglio di loro. Band come Korn, Linkin Park, System Of A Down o Rage Against The Machine ... quelle sono le band della mia generazione che vivono perché quello che hanno fatto è stato davvero unico. Quelle canzoni non appartengono necessariamente alla radio, ma il motivo per cui funzionano è perché è ciò di cui le persone hanno bisogno.
A volte, abbiamo ovviamente indossato le nostre influenze pesantemente, ma abbiamo anche fatto un sacco di cose completamente fuori dagli schemi e penso che sia quello per cui saremo sempre ricordati. Crea qualcosa che faccia incazzare qualcuno, o che faccia ridere qualcuno o che faccia pensare a qualcuno. Voglio fare musica che faccia venire voglia alle persone di strapparsi i capelli. Musica che fa dire ai genitori ai loro figli: "Spegni quella merda!" Ah ah ah! Al giorno d'oggi, in particolare, è davvero importante fare quello che vuoi. Se funziona, allora doveva funzionare e se non funziona, allora divertiti a farlo!"

Con Beast And The Harlot, gli Avenged Sevenfold non si stavano solo divertendo un sacco. Stavano prendendo il loro posto come le prossime superstar del metal.
view post Posted: 28/11/2019, 11:11 Intervista durante il take action tour a Jimmy, Johnny e Zacky - Vecchie interviste
Traduzione

Un'intervista con Zacky Vengeance, The Rev e Johnny Christ degli A7X.

Ragazzi Emo, punk e metallari riuniti sotto lo stesso tetto per una notte memorabile piena di musica. Il Capodanno presentato da Soma alla San Diego Sports Arena, ha riunito gruppi di generi diversi come: Rufio, Rise Against e Avenged Sevenfold per condividere il palco. Lo spettacolo ha avuto un po' di tutto per tutti ed è stato un piacere per la folla. Sono riuscito a catturare un'intervista esclusiva nel dietro le quinte con tre membri degli Avenged Sevenfold dopo che hanno suonato. Ecco cosa hanno detto i ragazzi ...

Betty: Per favore, dimmi il tuo nome e cosa fai nella band.
The Rev: io sono The Rev e suono la batteria. E questo è Johnny Christ.
Johnny Christ: E suono il basso.

Betty: Con così tanti diversi generi rappresentati stasera, come vi sentite a condividere il palco con band come Rufio e Sugarcult?
The Reverend: Beh, penso che molti di loro siano miei amici e mi piace essere l'unica band metal qui. Ci sono molti ragazzi qui e molte persone nuove per cui suonare, mi piace davvero.
Johnny Christ: Rufio e i ragazzi Sugarcult, li abbiamo incontrati al Warped Tour; Adoro essere l'unica band metal stasera. Mi sento allo stesso modo.

Betty: Siete mai stati criticati per aver preso il nome dalla Bibbia, mentre affermate di non avere alcuna posizione religiosa?
The Rev: non siamo mai stati criticati; fatta eccezione per alcune strane e-mail qua e là da persone incazzate. Ci viene chiesto molto, comunque. È molto più interessante della rabbia.

Betty: Quali considerazioni e pensieri sono stati presi nella decisione di firmare con Warner Bros.?
The rev: Faremo sempre la nostra musica come vorremmo che fosse. Vogliamo raggiungere un pubblico il più vasto possibile. Loro [Warner Bros.] hanno la capacità di presentarci a un pubblico più vasto; quindi abbiamo pensato che fosse un'ottima idea.

[Entra Zacky]

Zacky: Che diavolo sta succedendo qui?
Betty: stiamo intervistando.
Zacky: Intervista? Oh cazzo che palle.
Betty: ti piacerebbe unirti?
Zacky: No .... Sì, certo.

Betty: Per favore, dimmi il tuo nome e cosa fai nella band.
Zacky: Mi chiamo Zacky e suono la chitarra.

Betty: Questa è una domanda da cliché, ma cosa ti ha fatto desiderare di far parte della musica in primo luogo?
Zacky: adoriamo solo la musica e non ci piace lavorare. Siamo tutti un po’ pazzi. Siamo tutti fortunati e benedetti con qualche abilità artistica e tutti pensiamo in un modo diverso rispetto alla maggior parte delle persone. Penso che questa sia l'unica cosa che potremmo fare. Non l'abbiamo davvero scelto, ci ha scelto.
Johnny Christ: Voglio solo le ragazze.

Betty: Quali idee sbagliate hai sperimentato assumendo il personaggio della rock star?
The Reverend: Molte band non sono poi così divertenti.
Zacky: Pensi che tutti siano matti e folli, ma vai in tour e alcune band fanno schifo. Ma lo rispettiamo.

Betty: come funziona il processo di scrittura, è uno sforzo individuale o collaborativo?
Zacky: Entrambi, ci riuniamo tutti con idee.
Johnny Christ: Paghiamo le persone per scrivere tutte le nostre canzoni. [I ragazzi ridono]

Betty: Ho ascoltato la vostra musica attraverso la mia band locale preferita, Underminded. Ogni volta che suonate a San Diego sembra che suonate sempre con loro, ad eccezione del "Take Action Tour", avete mai pensato di portarli in tour con voi?
The rev: ti hanno chiesto di farlo, vero?
Betty: Beh, sinceramente, mi hanno chiesto di menzionarli.
Zacky: Sono una band fantastica.
The rev: penso che consideriamo sempre i nostri amici e chi ci piace.
Zacky: Non suoniamo molto da headliner ancora, quindi non possiamo ancora chiamare quelli che vogliamo; ma se ne avremo la possibilità faremo sicuramente un tour con loro.

Betty: Il tentativo di suicidio del vostro precedente bassista, Justin Shane, è stata la forza trainante che vi ha portato al "Take Action Tour" quest'anno. Cosa direste a qualcuno con pensieri suicidi?
The Rev: probabilmente vorrei solo ascoltare quello che ha da dire perché probabilmente nessuno lo sa ed è per questo che si sente così.
Zacky: Penso che tutti lo abbiano considerato, intendo dire che tutti hanno problemi, non importa chi tu sia o quale sia il tuo stato. È difficile mettersi nei panni degli altri e capire cosa stanno attraversando. Ma penso che ci sia sempre qualcosa là fuori che può renderti felice e che devi uscire e trovarlo.

Betty: Che consiglio dareste ad un ragazzo o un gruppo che cerca di entrare nel mondo della musica?
Zacky: dico di attenersi a ciò che amano fare. Di non preoccuparsi delle tendenze attuali perché quella roba non ha importanza. Noi non lo abbiamo fatto. Abbiamo fatto ciò che amiamo e ci aiutiamo a vicenda, come Rev che è un batterista straordinario e mi sforzo di tenere il passo e di fare meglio, lo facciamo tutti.
view post Posted: 28/11/2019, 10:46 Jimmy intervistato da Great falls tribune - Vecchie interviste
Il batterista dei Sevenfold Jimmy "The Rev" Sullivan ha mostrato una vera eccitazione quando gli è stato detto che Great Falls non ospita molti concerti rock.
"Amico, è fantastico. Questa cosa mi entusiasma", ha detto. "Suonerò molto duramente solo per questo. Questo è il tipo di (cose) che amo. I ragazzi che verranno a quello spettacolo saranno molto più entusiasti delle persone a Los Angeles che vedranno uno spettacolo ogni sera".

Avenged Sevenfold
Gli Avenged Sevenfold sono insieme dal 1999, ma hanno davvero sfondato nel 2005 con il disco "City of Evil" e con i singoli "Burn it Down" e "Bat Country".
La band, originariamente nota per il suo suono metalcore, è gradualmente diventata un rock multidimensionale, mescolando tutto da malvagi assoli di chitarra all'occasionale aggiunta orchestrale.
Questa diversità è stata mostrata nell'ultimo disco del gruppo, un album omonimo che includeva persino una sezione di archi.
Secondo The Rev, mentre il prossimo disco è ancora una semplice idea da coltivare, ci sarà molta sperimentazione.
"Non ne abbiamo ancora idea", ha detto The Rev, parlando della direzione in cui la band è diretta nel prossimo album. "Aspetteremo e vedremo. Potrebbe essere una sorpresa per tutti. Come al solito, sarà molto diverso dall'ultimo album."
Il successo alle stelle della band non ha cambiato il modo in cui il gruppo si approccia al modo di scrivere canzoni.
"Non sappiamo come scrivere musica diversamente a come facciamo, ovvero facendo jam da soli e poi riunendoci ogni due giorni circa per scrivere collettivamente, beviamo un po' insieme e scazziamo" spiega Rev. "Qualunque cosa viene fuori, viene fuori. Penso che sarebbe dannoso per la nostra carriera se provassimo deliberatamente a scrivere hit perché non siamo quel tipo di band".
Mentre la nazione lotta attraverso periodi di crisi economica, gli Avenged Sevenfold fanno ancora il tutto esaurito.
"Per ora, che sono tutti alle prese con la crisi economica, la cosa migliore che possiamo fare è dare loro uno spettacolo fantastico", ha detto Rev.

Edited by giada7x - 19/12/2019, 00:41
view post Posted: 28/11/2019, 10:10 The Rev intervistato da Reaxmusic.com - Vecchie interviste
Traduzione:


REAX: Attraverso la vostra musica avete creato uno stile di vita che ha riunito fan devoti che vi ha portato al numero 4 nella vostra prima settimana di pubblicazione del vostro nuovo album. A cosa lo attribuisci in particolare?
The Rev: Siamo sempre stati una famiglia unita e interagiamo molto attentamente con i nostri fan sin dal primo giorno. Siamo sempre i ragazzi che firmano autografi dopo i nostri spettacoli. Abbiamo un suono e uno stile unici, diversi per ogni album. Le persone si aggrappano a questo proprio come ho fatto con alcune delle mie band preferite crescendo.

REAX: Negli ultimi anni hai condiviso palcoscenici con leggende del rock tra cui Metallica e Guns n 'Roses. Hai mai pensato: "Come siamo arrivati qui?" Oppure, tutto questo ha senso per te?
The Rev: La prima volta che i Metallica sono venuti a uno dei nostri spettacoli per guardarci, ne sono stato abbastanza contento. Poi ci hanno invitato in tournée e non ci potevo credere. Questa è stata la prima band che Johnny e io abbiamo mai visto dal vivo. Non avrei mai pensato di cantare una canzone sul palco con loro. Il 6/06/06 a Berlino, eravamo solo loro e noi ad aprire, era un sogno diventato realtà.

REAX: Con ogni album che avete pubblicato, la band ovviamente decide di apportare cambiamenti nella direzione che stava prendendo musicalmente in precedenza, specialmente quando si confronta una canzone come "A Little Piece Of Heaven" con i vostri lavori precedenti. Questi cambiamenti sono il risultato della fiducia o della scoperta di nuove influenze da applicare al background che avete creato?
The Rev: Certamente direi che stiamo prendendo confidenza e rivisitando le vecchie influenze. Cresciamo come musicisti ad ogni ciclo di album e creiamo nuove idee nella nostra testa e collettivamente. Quando ci sediamo e scriviamo, eliminiamo quelle idee. Non è mai deliberato come si potrebbe pensare, ma non facciamo mai lo stesso album due volte. Sono sempre stato uno dei più grandi fan di Danny Elfman, quindi sono sempre stato influenzato in quella direzione. Volevamo pubblicare un EP di Halloween, quindi abbiamo scritto quella canzone come la prima delle canzoni a tema Halloween. "A Little Piece Of Heaven" è piaciuto a tutti così tanto che abbiamo deciso di inserirlo nel nuovo album.

REAX: La strumentazione di sottofondo di "A Little Piece Of Heaven" è qualcosa che avresti sempre voluto esplorare, e con chi ci hai lavorato?
The Rev: Abbiamo effettivamente lavorato con membri di Oingo Boingo, Marc Mann e Steve Bartek. Ho scritto la canzone al piano, mi hanno aiutato con fiati, ottoni, archi e coro. Volevo che fosse un film ... come una colonna sonora di un film, ma interpretato da una band metal. Era fantastico lavorare con loro.

REAX: Avete avuto successo come band in tournée a livello internazionale e in tutto il mondo acclamati in giovane età. Cosa hai guadagnato da quell'esperienza, e come è tenere sotto controllo i tuoi valori artistici con quel tipo di successo?
The Rev: Non ho scelta se scegliere o meno i miei valori. Se fosse nel mio contratto scrivere hit di successo per qualsiasi band, lo farei male ... proprio come tutto il resto della mia vita perché faccio quello che voglio. Tutti gli altri sono allo stesso modo. Warner Brothers è eccezionale nel darci il 100% del controllo creativo. Stanno fuori dallo studio e ci lasciano fare le nostre cose. È un ottimo posto dove stare. È bello che siano fiduciosi nel permetterci di autoprodurre i nostri album ora. Sono molto orgoglioso di come è uscito questo album ... in sostanza è per questo che lo abbiamo intitolato con il nome della band.
view post Posted: 9/2/2019, 11:26 Barbara e Joe Sullivan parlano di Jimmy con Metal Hammer - Famiglia Sullivan
In una intervista di un paio di mesi fa per Metal Hammer, Barbara e Joe Sullivan, genitori di Jimmy, hanno voluto ricordare la vita e la carriera musicale del figlio.

CITAZIONE
Il 28 Dicembre 2009, gli Avenged Sevenfold sono stati stravolti. Il loro batterista e amico, Jimmy 'The Rev' Sullivan, è morto in seguito ad un'overdose accidentale di farmaci e alcol. In un'intervista speciale del 2018, abbiamo parlato con i genitori di The Rev, Barbara e Joe, sulla vita, la carriera e l'eredità del loro figlio.

Prima di essere The Rev, Jimmy era tuo figlio. Come è stato crescerlo?
Barbara: "Era divertente! Era il ragazzo più divertente che abbia mai conosciuto, ma ti faceva anche impazzire perché alcune delle cose che pensava fossero divertenti non lo erano, come tormentare le sue sorelle. Ma è stato molto divertente."

Joe: "Era esuberante. Gli dicevi, 'Jimmy, non è divertente!' E diceva sempre 'Ma è divertente per me!'"

Quando si è interessato per la prima volta alla musica?
Barbara: "Quando è nato! Quando aveva due anni, suonava il tamburo su tutto. Se trovava dell'argenteria, suonava. Se era nella vasca da bagno, afferrava la bottiglia di bagnoschiuma o di shampoo e suonava sul lato della vasca. Da bambino adorava anche i dischi. Aveva un piccolo giradischi Fisher-Price che suonava 78s o 45s."

Che cosa suonava?
Joe: "Sammy Hagar, I Can't Drive, Tom Petty..."

Barbara: "Suonava costantemente. Stava lì con la sua piccola chitarra finta, cantando la musica del suo piccolo Fisher-Price. Era isterico

Quando hai notato che in realtà aveva un talento per questa cosa?
Barbara: "Subito. Quando aveva cinque anni, l'ho iscritto a delle lezioni di batteria con un batterista locale, e non gli ha dato lezioni dopo le prime due volte perché Jimmy ha giocato con l'abbandono e l'insegnante ha detto: "Dovevo passare in mezzo ad una serie infinita di tamburi e Jimmy mi spaccava i timpani. '"

Come hai reagito quando ha deciso di diventare un musicista a tempo pieno?
Joe: "Non avrebbe potuto essere altrimenti. Speravamo che avrebbe trovato il modo di suonare. Lui è nato per essere un musicista a tempo pieno, quindi non è stata una sorpresa. "

Come ti sei sentito quando gli Avenged Sevenfold hanno iniziato a diventare famosi?
Barbara: "Pensavo fosse fantastico. Avevano un sacco di talento e penso che se lo meritassero. Vederlo avere successo è stato meraviglioso."

Joe: "È stato molto eccitante per noi. Ci hanno chiamato da un autobus una volta quando stavano andando fuori città perché era la prima volta che KROQ suonava Bat Country. 'La nostra canzone è alla radio!'"

Barbara: "Erano così eccitati. 'Accendi la radio! Accendila!'"

Ricordi la tua ultima conversazione con Jimmy?
Barbara: "Certamente. Nei suoi ultimi giorni, ha detto che aveva bisogno di un nuovo obiettivo. Aveva un intervento chirurgico agli occhi in modo che potesse vedere senza occhiali. Ha comprato una macchina, ha comprato un appartamento sulla spiaggia, il gruppo ha ottenuto un disco d'oro ed è stato un successo e diceva: "Ho bisogno di un nuovo obiettivo, mamma".

Joe: "La cosa che ricordo era un messaggio: 'Prega for Zimmer.' Lui e la sua ragazza avevano questo coniglio e il coniglio era malato o aveva un'infezione agli occhi o qualcosa del genere e ricevo questo messaggio da mio figlio: 'Prega per Zimmer'. "Sapevo che dovevo farlo."

Quali sono stati i tuoi pensieri sulla decisione della band di continuare senza di lui? Deve essere stato difficile ...
Barbara: "Li abbiamo incoraggiati. Jimmy aveva scritto un sacco in quell'ultimo album e avevano costruito una band. Non volevo vederlo andare via e volevo davvero che l'ultimo album uscisse. Abbiamo parlato con Matt e abbiamo detto, 'Anche se questo è l'ultimo album che fai, devi farlo uscire' ".

Joe: "In ogni spettacolo ci sono ancora canzoni di Nightmare e riescono a inserire un po' la voce di Jimmy, tenendolo lì. Siamo davvero contenti che abbiano continuato."

Qual è il tuo ricordo più duraturo di Jimmy?
Barbara: "Non credo che dimenticherò mai il suo sorriso. Quel grande sorriso malizioso. L'ultimo Natale che abbiamo trascorso insieme, pochi giorni prima che andasse via, gli ho chiesto: "Che cosa vuoi per Natale?" Ha detto: "Voglio un pollo decorativo." Un pollo decorativo? Chissà?! Hahaha! Mentre ciascuno dei ragazzi si è sposato, ho dato loro dei polli decorativi in memoria di Jimmy."

Joe: "Per me, sono i grandi abbracci. Jimmy aveva queste grandi braccia larghe, lui entrava e ti prendeva per le spalle e diceva: 'Ecco ...' e ti abbracciava. Ciò che significava per me era che stava bene con sé stesso. Non era più frustrato. Ha avuto modo di suonare, di essere buono con gli altri e di prendersi cura delle persone. Jimmy avrebbe abbracciato tutti, è quello che ricordo ".

Long before he was The Rev, Jimmy was your son. What was he like growing up?

Barbara: “He was funny! He was the funniest kid you ever were around, but he also drove you crazy because some of the things that he thought were funny weren’t, like bugging his sisters. But he was just a lot of fun.”

Joe: “He was exuberant. You’d say, ‘Jimmy, that’s not funny!’ And he’d always say, ‘But it’s funny to me!’”

When did he first take an interest in music?

Barbara: “When he was born! By the time he was two years old, he was drumming on everything. If he had silverware, he drummed. If he was in the bathtub, he’d grab the bubble bath bottle or the shampoo bottles and drum on the side of the tub. As a little kid, he also loved records. He had a little Fisher-Price record player that played little 78s or 45s.”



(Image credit: Peter Kramer/Getty Images)
What did he play on it?

Joe: “Sammy Hagar, I Can’t Drive 55, Tom Petty...”

Barbara: “He played music constantly. He’d stand there with a little fake guitar, singing to the music on his little Fisher-Price record player. It was hysterical.”

When did you first notice he actually had a talent for this thing?

Barbara: “Right away. When he was five, I signed him up for drum lessons with a local drummer, and he wouldn’t give him lessons after the first couple of times because Jimmy played with abandon and the teacher said, ‘I’m going through too many drum heads and Jimmy’s going to ruin my rims.’”

How did you react when he decided to become a full-time musician?

Joe: “It couldn’t have been any other way. We were hoping along with him that he’d find a way to be able to play. A full-time musician is what he was born for, so it wasn’t a surprise.”

How did you feel when Avenged Sevenfold started to get famous?

Barbara: “I thought it was fantastic. They had a lot of talent and I think they deserved it. To see him succeed was marvellous.”

Joe: “It was very exciting for us. They called us from a bus once when they were heading out of town because it was the first time that KROQ played Bat Country. ‘Our song’s on the radio!’”

Barbara: “They were so excited. ‘Turn on the radio! Turn it on!’”


Do you recall your last conversation with Jimmy?

Barbara: “I really do. In his last few days, he said that he needed a new goal. He had eye surgery so he could see without glasses. He bought a car, he bought a condo on the beach, the band got their gold record and was a success and he goes, ‘I need a new goal, mom.’”

Joe: “The thing I remember was a text: ‘Pray for Zimmer.’ He and his girlfriend had this rabbit and the rabbit was sick or had an eye infection or something and I get this text from my son: ‘Pray for Zimmer.’ I knew I had to keep that one.”

What were your thoughts on the band’s decision to continue without him? It must have been difficult...

Barbara: “We encouraged them. Jimmy had written a lot of that last album and they had built up a band. I didn’t want to see it go away and I really wanted that last album out there. We talked to Matt [Shadows, Avenged vocalist] and we said, ‘Even if this is the last album you do, you’ve got to put it out.’”

Joe: “Every show they still play songs from Nightmare and they pipe Jimmy’s voice in just a little bit, just keeping him there. We’re really glad they kept going.”



(Image credit: Ethan Miller/Getty Images)
What’s your most enduring memory of Jimmy?

Barbara: “I don’t think I will ever forget his smile. That big, impish grin. The very last Christmas that we had with him, just a few days before he passed, I asked him, ‘What do you want for Christmas?’ He said, ‘I want a decorative chicken.’ A decorative chicken? Who knows?! Ha ha ha! As each of the boys got married, I gave them decorative chickens in memory of Jimmy.”

Joe: “For me, it’s the big hugs. Jimmy had these big wide arms and he would come in and grab you by the shoulders and say, ‘C’mere...’ and hug you. What it meant to me was that he was comfortable with himself. He wasn’t frustrated anymore. He got to play, he got to be good to others and take care of people. Jimmy would hug everybody and to me, that’s what I remember.”


Edited by giada7x - 22/4/2021, 18:32
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