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Posts written by °Meister Vengeance°

view post Posted: 14/10/2014, 00:57 Matt intervistato da Indoor Kids - Interviste & articoli dedicati
Oggi, Kumail and Emily hanno intervistato a Matt, aka M Shadows degli Avenged Sevenfold, per parlare della sua passione video games. Matt come sappiamo c'è dentro fino al collo. Con gli Indoor kids ha parlato dell'industria dei video game, di quella musicale e di come Matt sia diventato così competitivo nel mondo dei games fin da bambino. Ovviamente hanno parlato anche del video gioco in uscita la prossima settimana , Hail to the King: Deathbat di come è stato il processo creativo per lui negli ultimi due anni. E commentano dicendo " Great dude, great episode. " - Una bella persona, un bell episodio."

Potete ascoltare il podcast qui
view post Posted: 10/10/2014, 20:48 Matt intervistato da Full Metal Jackie - Hail to the King: Deathbat
L’album Hail to the King è andato incredibilmente bene per la band, ma attualmente sono focalizzati sul rilascio del videogioco Hail to the King: Deathbat.
Il frontman M. Shadows, che è stato fortemente coinvolto nella creazione del gioco, ha parlato con il co-produttore di “Loudwire Nights” Full Metal Jackie
sul gioco e i piani musicali della band.

Cosa rende un gruppo metal, soprattutto gli Avenged Sevenfold, perfetti per essere personaggi di un videogioco?

[Ride] Questa è una domanda a cui non ho mai pensato, ma direi le immagini degli Avenged Sevenfold e come ci avviciniamo al nostro materiale illustrativo e
come avviciniamo gli stati d’animo nelle nostre canzoni sono perfette per un videogioco. I personaggi sono – abbiamo un sacco di illustrazioni dove abbiamo
tagliato le teste dei personaggi o abbiamo tagliato le nostre teste dove siamo tutti deathbat. Quindi ci sono un sacco di immagini che funzionano bene per
un videogioco. In termini di Avenged Sevenfold, penso che siamo i candidati perfetti per un videogioco.


La musica di 'Hail to the King: Deathbat è orientata verso il gioco creata appositamente per questo. Creativamente, qual è la più grande differenza tra
scrivere musica per un album e scrivere musica per videogiochi vintage?

La più grande è che non ci sono testi. Quando si pensa al rock and roll e al metal, un sacco di essi si basano sul riff. Se si riesce a cantare sopra il
riff, e come saranno gli arrangiamenti, si deve lasciare spazio a ciò che la maggior parte delle persone considerano una delle parti essenziali più
importanti, che è la parte cantata. Cosa sta dicendo? Dove si trova lo spazio per il cantante? Come funziona tutto quello che il cantante sta dicendo? In
termini di fare musica per il video gioco - è più musicale. Quindi stai seduto lì a pensare, "OK, bene, questa linea di chitarra o questa linea sta per
essere il punto focale principale che tutti hanno bisogno di ascoltare quando si sta giocando il gioco." Devi ricordare una melodia di una linea di chitarra
o un synth, o qualsiasi altra cosa, al contrario di un cantante. Così, la direzione e l'atmosfera generale è più musicalmente orientata. Direi, per noi,
cercare di ottenere buone vibrazioni senza voce è una sfida tutta a sé.

Alcuni videogiochi sono in realtà ad episodi. 'Madden NFL' è arrivato alla versione 15. 'Hail to the King: DeathBat' e i suoi personaggi sono l'inizio di un
franchise di gioco?

Sarebbe interamente fatto per i fan. Ho la sensazione che questo gioco guadagnerà probabilmente un qualche tipo di culto. Se cresce al di fuori questo, ci
piacerebbe fare di più. Ci piacerebbe farne di più in ogni caso. Penso che farne un secondo, indipendentemente da quale sia la reazione, è probabilmente nei
piani futuri. Se il secondo esce, e tutti amano il gioco, allora non c'è alcun motivo per noi di non farli.

Considerando quanto mi sono divertito a farlo, e quanto alla band sia piaciuto fare la musica ed essere una parte del processo. Lo faremo fino a che non ci
piacerà più. Adesso, abbiamo questo ciclo dove andiamo in tour per un anno, due anni alla volta. Poi ci stanchiamo del tour e vogliamo scrivere un nuovo
album, poi andiamo e scriviamo un album, poi si vuole solo uscire dallo studio e andare in tour di nuovo. Non c'è alcun motivo per cui non possiamo buttarci
facendo giochi in quel mix, ci piace lavorare e ci piace essere creativi in quel modo.

Ora che il videogioco sta per uscire, quando la band tornerà a dedicare la sua attenzione alla nuova musica e al prossimo album e al ciclo dei tour?

Abbiamo un paio di posti che non abbiamo mai raggiunto con il tour mondiale di 'Hail to the King' e stiamo andando a prenderci cura di quei luoghi prima.
In questo momento siamo davvero in una modalità di ricalibrazione dove stiamo gettando intorno idee ed essere di nuovo eccitati, ma non c'è davvero nessun
punto per cercare di scrivere un album. Non c'è nessun punto per partire troppo presto, perché basta per bruciare rapidamente di nuovo.

Per noi, quello che vogliamo fare è, arrivare a noi stessi al punto in cui non possiamo resistere più e dobbiamo scrivere un album solo per farlo uscire.
Abbiamo appena iniziato a uscire con le nostre famiglie ed essere a casa, fare le cose che hai voglia di fare. Il prossimo album e il futuro di ciò che sta
per accadere è tanto nella fase infantile, non ne ho davvero idea. Ma so che quando il fuoco sta bruciando ancora una volta, che so succederà, perché sta già
iniziando. Ci piace aspettare un punto in cui dobbiamo arrivare lì e scrivere un album perché dobbiamo farlo.

Una recente dichiarazione di Gene Simmons, che il rock è morto davvero, ha suscitato molte reazioni appassionate da altri musicisti. Qual è la tua opinione
sulla sua dichiarazione? Tanto più che la tua band è in prima linea per mantenere viva la musica heavy.

Citazioni del genere sono solo per punzecchiare le persone. Le persone che si trovano nelle band che vogliono suonare per amore della musica stanno per farlo
indipendentemente da ciò che la sua citazione era. Ho letto la sua citazione, penso che alcune di esse sono prese fuori dal contesto. Capisco quello che
dice, ma la musica rock non morirà mai. Lo sappiamo tutti. Ciò non significa che sia in prima linea di tutti i divertimenti e la musica in questo momento,
ovviamente no. Ma capisco quello che dice e capisco tutti e le loro risposte su questo. Per me è solo tutto un dramma e non me ne può fregare di meno.

Sei cresciuto con band classiche come Guns 'N Roses, Maiden, Metallica. Qual è l'aspetto più surreale nella realizzazione che tu e il tuo gruppo adesso
ispirate i ragazzi ad esprimere musicalmente se stessi, proprio come i vostri gruppi preferiti hanno fatto?

E' una bella sensazione, perchè non c'è niente di più bello del prendere una chitarra o sedersi ad una batteria e creare musica con i tuoi amici per la prima
volta. Non c'è niente che potrebbe sostituirlo. Posso sedermi lì e dire che mi piace camminare per il palco e suonare con i miei amici, cosa che faccio ancora.
Ma non c'è niente come i primi tempi quando ci chiudevamo in garage e per la prima volta il power cord sembrava essere intonato ed eri lì bloccato con Jimmy a
suonare la battera e c'era anche Zach li vicino ed insieme facevamo musica per la prima volta imparando a rapportarti con gli strumenti. Non c'è davvero niente come
quello. Penso che se possiamo ispirare i ragazzi spingendoli a suonare a migliorare se stessi e renderli bravi in qualcosa, che sia la chitarra o il pianoforte, o
la batteria, è fantastico, perchè ti fa sentire appagato, è qualcosa di salutare allenarsi duramente e essere bravi in qualcosa. Se possiamo spingere i ragazzi a prendere
in mano una chitarra e sempre meno lo fanno in questi anni, posso solo esserne felice perchè so cosa significa crescere così e quando importante è stato per me.

Da quand hai scoperto la musica per la prima volta, ha sempre avuto una forte presenza nella tua vita. E' pura passione. Ma, ora che è diventato il tuo lavoro c'è il
pericolo che il tuo amore per la musica possa cambiare. Cosa fai per impedire che la musica perda la magia che ti ha conquistato all'inizio?

Facciamo molte cose che infastidiscono la gente e anche i nostri fans, cerchiamo di non esagerare. Per noi significa non usare i social e quelle robe li - abbiamo una pagina
della band ma nessuno di noi ha una pagina facebook o twitter. Non perchè non ci piace stare a contatto con i fans ma sarebbe uno costante ribadire che questo è il nostro lavoro,
questo è ciò che facciamo, e quello per cui siamo conosciuti. ci parlerebbero tutto il giorno di musica. O si allontana dalla musica e si riduce ad altro come quello di cui parlavamo
prima e non ho interesse in tutto queste.
Per quello che facciamo, ci prendiamo del tempo libero per ricaricare le batterie. Alcuni fanno surf, a me piace il golf. Ci piace fare altre cose, la nostra vita non ruota solo intorno
a quello. Quando scriviamo un cd, andiamo allo studio insieme, ci divertiamo e cerchiamo di scrivere le canzoni nel miglior modo possibile senza influenze esterne. Dovrebbe essere ciò
che i fans vogliono e la casa discografica vuole. Questo è il modo in cui mantieni vivo l'interesse perchè quando cominci ad annoiarti di quello che fai o non ne sei orgoglioso, o fai un cd
e vai in tour in un momento in cui non ne hai voglia, ecco lì diventa un lavoro. La nostra missione fin dal primo giorno è stata assicurarci di non considerarlo mai un lavoro. Cerchiamo solo
di essere felici prima di rendere felici gli altri.
view post Posted: 23/5/2014, 01:40 Ci sono anche io! - Utenti 2013-2014-2015
C'hai un nome da game of thrones o signore degli anelli. Ci piace u.u


Evviva i bareeesii! (:
benvenuto
view post Posted: 15/5/2014, 02:35 Intervista di Ultimate Guitar a Brian - Interviste & articoli dedicati
CITAZIONE
Ci sono canzoni che preferisci suonare live rispetto ad altre?

Mi piacciono tutte, ma non amo suonare - Beast and the harlot -perchè ci sono troppe parti cantate e mi sento legato al microfono. E' divertente cantare un po', ma preferisco spostarmi sul palco, bere qualcosa e giocherellare. Provocare Johnny.

In un certo senso, hai avuto bisogno di allontanarti dalla band per concentrarti di più sull essere un chitarrista?

Si, ho iniziato a suonare un po' e questo ha portato ad una rinascita della mia passione per la chitarra. Ho dato un'occhiata a questi ragazzi e a molta roba diversa e interessante. E' fantastico vedere quanti ragazzi ci sono veramente fenomenali e tutte queste cose moderne che ti fanno letteralmente saltare il cervello. Negli ultimi anni sono rimasto molto colpito da tutto ciò e ora sto cercando di renderlo mio.

Questo coinvolge anche il suonare una schecter signature e usarla quindi per esplorare queste nuove idee?

Sì è una chitarra fantastica. Vorrei poter dire di averci pensato. Me ne sono reso conto quando io e mio padre ci siamo immersi nell'uso dei pedali. Mischiare e unire i toni e cose diverse e la mia chitarra con i pickup e il Sustainiac, il legno, i tasti, la whammy bar e tutto, è davvero un complessivo generalmente ottimo da mettere di fronte a qualsiasi amplificatore e dietro tutti gli effetti o pedali di distorsione. Ti farò sapere esattamente per cosa verrà usata e per cosa è ottima. Così si genera creatività fondamentalmente.

Con gli Avenged hai sempre usato Schecter?

Il primo disco che ho suonato per intero è stato il secondo cd ["Waking the Fallen"] e ho suonato con la Schecter ma non era il mio modello . Ho usato diverse chitarre per adattare cose diverse. Così ho un po' capito che volevo qualcosa di molto ampio proveniente dal tentativo di essere un musicista di studio. Io sicuramente volevo qualcosa che potesse adattarsi liberamente in qualsiasi tipo di contesto

Passavi molto tempo in studio prima di unirti alla band?

Purtroppo no. Ci stavo provando - Mio padre era un musicista da studio e ha suonato con - lui è proprio lì da qualche parte [punta il dito verso suo padre in piedi in un angolo] - Zappa e tutte quelle diverse persone. Ecco, questo è quello che volevo essere. Non volevo scrivere musica e non volevo essere un artista - Volevo solo suonare con Michael Jackson o qualcosa del genere. Ho studiato tutti i tipi di stili diversi di musica, che mi hanno portato a M.I. Studiare jazz e fusion. Avendo questo tipo di basi, volevo davvero una chitarra diversa.

Come sei passato ad essere un chitarrista da esibizione al lato oscuro con gli Avenged?

Amici cattivi. Pessimi amici. Colpevole per associazione. Ho ascoltato un sacco di Danny Elfman quindi il progetto Pinkly Smooth è sicuramente figlio del cervello di Jimmy, ma c'ho gravitato intorno subito e mi sentivo davvero a mio agio per la scrittura e l'organizzazione di tutto quello. Era proprio così divertente. Eravamo solo dei bambini psicopatici che si cacciavano in un sacco di guai e questo c'ha portato dietro un foglio di carta un pianoforte ed una chitarra e abbiamo unito le nostre passioni come due migliori amici. E' stato davvero bello. L'ho sempre considerata un'ancora per me e non posso evitare di scrivere qualcosa ogni tanto. Ma sopratutto volevo suonare scale e arpeggi finche Jimmy non ha aperto i cancelli della mia scrittura invogliando la mia passione per la scrittura.

Fin dall inizio sapevi che la band sarebbe stata guidata da due chitarre?

Sì, era sicuramente una band molto concentrata sulle chitarre. Quando Matt scrive una canzone, la scrive alla chitarra. Quando Jimmy era vivo, scriveva principalmente alla chitarra. Abbiamo preso in prestito alcuni elementi dalla nostra vecchia band - pinkly smooth - per canzoni come - fiction - e ALPOH e lì era tutto un Jimmy al piano che faceva la sua magia. Ma canzoni come Brompton Cocktail e Afterlife, Jimmy le ha scritte alla chitarra. Veniamo tutti da un ambiente un po' punk rock quindi ad un certo punto ci siam trovati tutti con una chitarra in mano guidando la band. Quindi sì era ovvio che fosse una band guitar-driven.

In particolare sapevate pure che tutto si sarebbe basato su chitarre gemelle?

Non all inizio. Quando abbiamo iniziato a scrivere, ci piacevano i duelli di chitarra, tutto doveva essere armonizzato su più strati, intendo dire, ascolta City of Evil è tutto uno strato su strato di armonizzazioni allo stesso tempo. Che si tratti di voce o chitarra o semplicemente stringhe , tutto è stato riempito fino all'orlo di armonie . Così abbiamo un po' levigati e filtrato e un po' dire di più usando meno il tipo di approccio che abbiamo applicato nel corso degli anni.

Hai imparato come utilizzare l'accordo in modo più efficace ?

Sì. Ci piaceva quando a farlo erano i Queen o Mr Bungle. Matt era un grande fan dei Bad Religion e NOFX e cose del genere e tutto era basato sull'accordo. La nostra canzone punk rock preferita è "Linoleum " di NOFX e che è pura armonia e fantastici cambi di accordo. Quindi, quel tipo di roba è stata di ispirazione nello sviluppo degli Avenged.

E guardavate anche al lavoro dei Judas Priest e Iron Maiden?

Si ma non ne sapevamo molto. A questo punto siamo molto vicini ai Priest, gli Iron Maiden ovviamente pure, erano una passione di Matt. E' un po' ironico, facciamo questa cosa dualistica mischiando quello che viene da Boston, con i Queen ed un tipo di cantato in stile punk rock. Matt era molto pro Iron Maiden soprattutto quando abbiamo abbandonato il punk per avvicinarci a qualcosa di più melodico.

Hai esplorato anche altre band più vecchie con due chitarristi? Tipo Aerosmith e i Rolling Stones con Brian Jones e Keith Richards?

Si certamente. Brian Jones era un genio assoluto ed era eccezionale in quello che faceva. Syd Barrett con i Pink Floyd e tutti gli altri. Abbiamo ascoltato molta roba anche se alcune band non ci piacevano particolarmente. I Rolling Stones sono venuti dopo per me - Ero un fan dei Beatles e anche gli altri erano più su quella scia più che gli stones o elvis o quel tipo di cose.

I Beatles sono stati la prima band a due chitarre.

Allora non lo sapevamo. l'abbiamo imparato e studiato perché avevamo pensato che fosse meglio saperne e possibilmente apprezzarlo. Più invecchi e più la tua mente diventa aperta e meno elitaria e ti può piacere tutto, e ascoltare qualunque cosa. Che è come la musica dovrebbe essere ascoltata. Se ascolti con sdegno e non è quello che ti piace allora ascolta va da qualche altra parte e ascolta altro. Ma almeno provaci perché potresti trovare qualcosa che non ti è piaciuta per tutta la vita ma che finisci con l'apprezzare e amare. E' la vita che cambia. Non negarti quel tipo di roba.

Pensa alle personalità dei chitarristi dei Beatles Lennon e Harrison. John era esuberante e George riservato. Tu sei un po' riservato ma sicuro di te sul palco.

Non penso di trasudare sicurezza. Non ne ho motivo. Considerando diverse performance e situazioni più intime one-on-one penso di sembrare come un fottuto relitto. Vagabondo tutto intorno e suono a come un pazzo

Cosa pensi del prossimo Mayhem Festival?

Sara davvero emozionante credo. Amo tutte le bande. I Korn sono grandi amici della nostra e essere in tour con gli amici, è di solito il nostro pensiero numero uno. Siamo stati molto fortunati ad incontrare un sacco di grandi band di successo con cui possiamo realmente andare tour. Dall'altro lato, devono vendere i biglietti quindi si è fortunati quando si hanno grandi amici che possono vendere i biglietti e quindi poi si arriva ad uscire con loro ogni giorno. Voglio dire, sono cresciuto ascoltando i Korn; erano uno dei miei gruppi preferiti. Anche solo per i bassi, la voce e - voglio dire che sono estremamente innovativi alla chitarra e io non voglio partire per la tangente - ma la batteria!!! Sono solo un enorme, grande fan. Così amici e fans possono renderlo un gran momento.

Il tuo equipaggiamento è diverso se si tratta di un festival o di un concerto semplice?

Potrebbe suonare sarcastico e non vorrei proprio ma probabilmente suoneremo canzoni diverse. E' semplicemente questo. Ci sono altre cose che non possiamo divulgare oltre al set. Metteremo su un grande e migliore show per così dire e speriamo anche un po' più lungo. So che molti si lamentano di questo - i fans vogliono show più grandi, migliori e più lunghi.

Sarete headliner anche di una delle tre giornate del Download Festival

Si, devo dire che sarà fantastico. Dal nostro punto di vista, è la cosa più figa di sempre. Non siamo mai stati headliner di un festival, cioè non di un grande festival all'estero. Voglio dire abbiamo fatto altri festival ma questo è sicuramente il più grande festival e il più grosso show di cui saremo headliner. In quel posto ci sono state band storiche come gli AC/DC, l'ultima volta che ci sono stato c'erano i SOAD, insoma essere lì, dall'altra parte dell'oceano. E' grandioso. Leggendario

L'idea di essere headliner di un festival come il download dove sono stati headliner i tuoi eroi non vi lascia un po' indifferenti?

Certamente non indifferenti. Abbiamo capito che abbiamo molto lavoro da fare quando andiamo in certi posti. - non voglio dire numeri perchè sarebbe da idioti - non è grande come altri posti, del tipo " Ok questo è un asimmetrico ma facciamoci il culo e vediamo di arrivare dove è giusto ( sta frase proprio non l ho capita ). Ci piacciono gli show enormi, quelli che abbiamo guardato crescendo negli anni, con le band preferite che suonavano le canzoni preferite di tutti. Puoi fare molto di più in uno show enorme. Non si tratta di soldi o di essere la miglior band del mondo Si tratta del tipo di show che puoi fare quando sei headliner. Qualcosa come il download non è altro che un sogno diventato realtà.

E' fantastico

Assolutamente

Tornereste a suonare nei piccoli posti dove avete iniziato?


Si facciamo cose del genere ogni tanto, quando dobbiamo presentare i nuovi album o cose del genere. L'ultima volta è stata al Palladium. Il nostro buon amico Jerem popoff dei Lit possiede lo Slidebar in Anahium e abbiamo fatto un paio di cose lì ed è stato molto divertente. Ci sono solo un centinaio di persone - e il posto ha un ottima acustica perché vi hanno investito molti soldi - o non troppa gente che magari consuma un po' di shots così tu diventi quasi invisibile e suoni le tue canzoni in modo terribile. Ma è divertente perchè ci sono i ragazzi, bevono con te e si tratta più del passare il tempo insieme "Omg ci sono 200 persone qui, 100 persone qui e sto bevendo con la band!" E' davvero divertente. Non abbiamo niente in programma adesso ma ci piacciono queste cose

In questi festivals capita che suoniate con altre band?

Si certamente. Penso che i batteristi siano le persone più fighe del mondo. Suono un po' la batteria cosi faccio un po' di jamming con i batteristi e cose così. Ma Jim Root è un mio grande amico e ci siamo seduti insieme a suonare molte cose.

Jim Root è un fantastico chitarrista

Mi ha mostrato alcune cose davvero incredibili e spero di aver ricambiato il favore. Jack dei BVB e tonnellate di persone diverse, Vinnie Paul. Quindi si suoniamo un po' tutti insieme ci divertiamo. Divertente come sono le jam sesson, parlare con persone con una mente simile alla tua che raccontano le loro esperienze, è forte. E' come un club d elite ed è proprio questo che pensa la gente - un elite club. Ed è così bello parlare con gente affascinante e alcuni di loro - non tutti e non la maggior parte ma alcuni di loro - sono affascinati da te allo stesso modo. Fantastico


Edited by NirvanA7X - 15/5/2014, 11:52
view post Posted: 30/4/2014, 20:12 Messaggio della band in seguito al suicidio di un fan - Messaggi ufficiali della Band
A tutti i nostri leali fans, amici, followers e supporters.

Abbiamo saputo, recentemente, del tragico suicidio di un 16enne inglese, il quale stava ascoltando, tra gli altri, anche la musica e - guardando i video - degli Avenged Sevenfold e di un vecchio progetto di alcuni componenti della band, I pinkly smooth, nelle ore precedenti la sua morte.
Vogliamo far sapere a tutti che siamo devastati e con il cuore spezzato per la sua famiglia. gli amici e la comunità. Il loro dolore deve essere inimmaginabile e le nostre condoglianze vanno a loro. Essere esperti in campo di suicidio ci permette di sapere che ci sono sempre molte cose che influiscono in una tragedia come questa, e anche se la musica può avere un grosso ruolo nella vita di qualcuno, non è responsabile di un fatto del genere, sopratutto non da sola. La ricerca dimostra che il 90% di coloro che si tolgono la vita hanno dei problemi mentali, o al cervello sopratutto nel momento in cui una cosa del genere avviene. E' una cosa di cui molte persone non vogliono parlare e che li allontana dal ricevere il giusto aiuto e i trattamenti necessari.

La notizia ha scosso tutti nella band. Fan o no, nessuno dovrebbe sentirsi senza speranza. E ci ha anche resi più interessati che mai nel fare qualcosa a riguardo in modo che non succeda ancora. Se fate parte dei nostri fedeli seguaci saprete bene che siamo impegnati in un grande evento che avverrà l'11 Maggio - the Rise above Fest. Non potremmo essere più onorati e felici di far parte di un evento del genere che supporta il Seether per rendere tutti consapevoli riguardo alla realtà del suicidio. Loro collaborano con una grande associazione non-profit che si dedica alla prevenzione - Save: Suicide awareness voices of education - è una delle organizzazioni leader nel settore in tutto il mondo. Ci siamo quindi rivolti a Save e faremo la nostra parte nel combattere la piaga del suicidio e dei problemi mentali. Noi vogliamo fare la differenza e voi potete fare altrettando

Se siete a Bangor il 10 Maggio, venite al festival. Se non potete essere li, controllate on line, potete trovare molti gadjets autografati che abbiamo fornito per racimolare soldi da devolvere a Save - le vostre donazioni andranno direttamente a sostenere la prevenzioni di altre tragedie che lasciano così tanti a chiedersi "perchè".
Se volete saperne di più visitate il sito

A nome di tutti noi della band, il nostro management, e le nostre famiglie, sappiate che tutti potete superare questo problema. Non vi arrendete! Insieme, facciamo si che nessun altro debba morire in questo modo.

Avenged Sevenfold.
view post Posted: 22/4/2014, 14:37 La band registra un discorso di ringraziamento per i Golden Gods - News 2014
I Revolver Golden Gods 2014 si terranno il 23 Aprile ma durante la sosta a Minneapolis del SOF tour, la band ha registrato un discorso di ringraziamento per una delle sette nomination ricevute. E’ chiaro quindi che hanno vinto il premio per “Most Dedicated Fans”. E dopo aver accettato il premio, Matt l’ha dato ad un fans nella folla, riferendosi a questo gesto come ” un fantastico souvenir “

Qui il video
Ed una foto del backstage dove hanno registrato il video per la cerimonia dei Golden Gods Awards:


Edited by [giada sullivan] - 22/4/2014, 16:02
view post Posted: 15/4/2014, 18:12 Intervista ad Arin per Krone - Interviste & articoli dedicati
Arin è stato recentemente intervistato da Krone in vista anche della presenza della band al prossimo Novarock Festival che festeggerà la sua decima edizione. Tra soli due mesi, il Novarock festeggerà il suo decimo anniversario.
Tra i vari argomenti affrontati nell'intervista Arin ha parlato della "mancanza di democrazia all'interno della band" ma anche del fatto che (fortunatamente) non gira cocaina nei loro backstage e di come si può essere un non-rocker ma anche un membro fisso di una band così importante come i Sevenfold.


Qui trovate l'originale

Krone " Con il vostro ultimo album avete raggiunto la vetta delle classifiche inglesi e americane, che è assurdo per una band metal. Era l'ora di conquistare l'Europa? "
Arin (ride) " Il nostro obiettivo era di conquistare, con il nuovo album, tutto il mondo!
K: In america sono anni che raggiungete degli ottimi risultati
A: Avevamo alte aspettative di successo anche in Europa, e grazie a Dio, c'è andata molto bene.

K: Hail to the king ha molti richiami al rock anni 80. Quando avete scoperto questo amore? ( che razza di domanda assurda è mai questa? -.-")
A: Per me è iniziato durante il processo di scrittura del nuovo album. A differenza degli altri io non sono cresciuto con questa musica c'era un baratro tra di noi. Gli altri ascoltavano Metallica e Pantera fin da giovani. E il comune denominatore ovvero i Led Zeppelin, che sono da sempre la mia band preferita. E l'onda AC/DC con cui sono praticamente cresciuto. Durante il processo di scrittura mi sono interessato a canzoni e band del passato e con il tempo c ho costruito un rapporto tipo. Suonare queste canzoni è terribilmente divertente.

K: Qual è stata la ragione ultima che ti ha spinto nel campo della musica, soprattutto in questo genere?
A: La ragione principale è che tutti gli album del passato sono senza tempo. Ci sono band come Iron Maiden, Metallica - visti in DvD o gli AC/DC visti dal vivo, e anche se la musica è abbastanza semplice, è tremendamente complicato suonare dal vivo così bene. Quindi abbiamo fatto un passo indietro analizzato tutta la scena e abbiamo cercato di capire cosa di queste band ci ha veramente influenzato. E questo influenza l'esterno, può ispirare un infinità di persone - ed è quello che vorremmo ottenere anche noi. Il nostro obiettivo è la dominazione mondiale ( ma wtf? Stava mbriaco?)

K: cosa ne pensi di tutte le critiche secondo cui Httk è una copia del black album dei Metallica?
A: non lo so. Non perdiamo molto tempo a pensare a queste cose. Non ci interessa perchè alla fine siamo qui per andare sul palco e suonare. Se ai fans piace, va bene così. Noi siamo onesti con noi stessi, facciamo la musica che ci piace. La risposta positiva all'album comunque elimina ogni discussione
K: Come vedi il tuo lavoro nella band? Sei subentrato due anni fa, sulle orme dello scomparso batterista della band che aveva un grosso impatto sulla loro musicalità in generale.
A: La cosa più difficile è che non può venire a prendermi a calci se faccio errori ( su questa frase non sono molto sicura. Potrebbe intendere che non può tornare indietro, che avrebbe più senso ). Le sue qualità come batterista e scrittore hanno avuto una grossa influenza sulla band ed ho quindi un grosso fardello sulle spalle. Per me come musicista, questo ruolo, è davvero una grande sfida. E' incredibile suonare le sue canzoni dal vivo. E' come un sogno che si avvera perchè era uno dei miei batteristi preferiti, è un grande onore per me.

K: Hai fatto molto lavoro nelle canzoni di Httk?
A: no, più che altro osservavo i ragazzi, perchè loro sapevano tutto riguardo le loro canzoni e la band. Non c'erano molti modi in cui li potessi effettivamente aiutare, perchè ero il nuovo arrivato e su quello mi dovevo concentrare, portare avanti con merito il lavoro di Jimmy e non esagerare. Spesso quando arrivavo con delle idee, i ragazzi mi frenavano e mi dicevano che era preferibile che mi attenessi alle loro direttive e quindi dicevo "Okay ragazzi, ditemi cosa devo fare e lo farò"
C'erano dei meccanismi nella band che non ho capito finchè non siamo arrivati in studio di registrazione, quando abbiamo iniziato a registrare è scattato qualcosa, come un click e ho capito.

K: all'inizio eri solo un tournista. Quando hanno deciso di renderti membro effettivo?
A: Dopo la registrazione di httk. All inizio abbiamo parlato solo di partecipare ai tour e ai live games. Ho anche chiesto se potevo suonare questa o quella canzone e fare dei giochetti davanti al pubblico. E alla fine ho ottenuto il via libera.
Dopo che l'album è stato ultimato i ragazzi hanno detto " Okay amico, vogliamo che tu sia il nostro batterista per il resto della nostra vita"
K: E ci hai dormito sopra o hai accettato subito?
A: Giusto un pò, qualche settimana. C'avevo già pensato molto
K: Qual è il motivo per il quale rispetto al precedente album, questo suona così positivo e vivace?
A: Beh prima di tutto non abbiamo pensato a Nightmare durante il processo di scrittura. Dopo l'ultimo album si pensava allo step successivo. A dare qualcosa di nuovo ai fans e fare un percorso nuovo e diverso. Volevamo dimostrare alla gente che siamo cambiati e cresciuti ( SIAMO? E tu da dove minchia spunti?)
Siamo cresciuti molto rispetto a come potevano essere 10 anni fa Sounding o Wtf o City of Evil. E' un costante processo di sviluppo.
K: Visto che hai abbandonato il metal core molto tempo fa immagino che non ti venga proprio spontaneo suonare canzoni come quelle nell album soundin the seventh trumphet
A: Non è completamente vero. Mi piace molto tutto il catalogo delle canzoni che abbiamo e suonare è divertente. Sfortunatamente non andiamo cosi indietro nelle canzoni live, giusto fino a WTF, Più indietro vai più diventa complicato. Specialmente City of Evil ha dei pezzi di batteria che sono da pazzi. Una canzone come Burn it down? Its a beast of a song, mi fa impazzire.

K: pensi che parteciperai più attivamente alla scrittura del prossimo album?
A: si, penso che sarò molto più coinvolto in tutto il processo.
K: hai qualche idea a riguardo?
A: Qualcosa. Ne ho parlato con Shadows, ma prima di pensare al futuro bisogna concludere il percorso con Httk e presentarlo al meglio. Prima di pensare troppo al prossimo album, piuttosto che correre, preferiamo concentrarci sul tour e sui live e sul divertimento che ci danno.
K: Shadows è padre adesso, influisce sui tour?
A: no, non ancora, forse più in là.
K: Ovviamente i grandi party sono limitati
A: (ride) no. Sembra assurdo ma siamo cresciuti e piuttosto preferiamo spendere del tempo in un bar, bere qualche birra e divertirci tutti insieme. Non ci interessano particolarmente gli eventi fuori di testa. Non ci sono strisce di coca su piatti d'argento, rimane tutto tra noi.
K: Buono a sapersi. Quindi qual è il prossimo passo della band?
A:Essere in tour, due mesi circa. Vogliamo diffondere l'album in tutto il mondo e cercare di conquistarlo.
K: E magari vincere qualche Grammys
A: Sì, non suona per niente male ( ride )


Avenged Sevenfold: "Bei uns gibt es kein Koks"

In knapp zwei Monaten feiert das Nova Rock sein Zehn-Jahre-Jubiläum. Zu den ganz Großen des Line-ups zählen dabei die populären US-Metaller Avenged Sevenfold, die erst im Herbst eine feurige Show in der Wiener Stadthalle lieferten und mit ihrem aktuellen Album "Hail To The King" auch in Europa durchstarten konnte. Drummer Arin Illejay sprach im "Krone"-Interview über die fehlende Demokratie innerhalb der Band, warum es backstage keine Koks-Lines gibt und wie man auch als Nicht-Rocker zu einem fixen Bandmitglied der Kalifornier werden kann.

"Krone": Mit eurem aktuellen Album "Hail To The King" seid ihr in den USA und in Großbritannien auf Platz eins geprescht, was für eine Metalband ein Wahnsinn ist. War es für euch jetzt Zeit, auch den europäischen Markt zu erobern?
Arin Illejay:(lacht) Unser Ziel war es vielmehr, mit dem neuen Album sämtliche Märke zu erobern.

"Krone": In den Staaten seid ihr aber schon seit Jahren eine richtig große Nummer.
Illejay: Wir hatten große Hoffnungen, es jetzt auch in Europa richtig zu schaffen, und es lief Gott sei Dank wirklich glänzend für uns.

"Krone": "Hail To The King" beinhaltet verstärkt Zitate von Metalbands der 80er-Jahre. Wann habt ihr die Liebe dafür bei euch entdeckt?
Illejay: Bei mir begann es während des Arbeitsprozesses zum neuen Album. Im Gegensatz zu den anderen Jungs bin ich nicht mit dieser Musik aufgewachsen, da liegt eine Lücke zwischen uns. Die anderen haben Metallica und Pantera schon sehr früh gehört – der kleinste gemeinsame Nenner für uns alle war Led Zeppelin. Das war früher meine absolute Lieblingsband. Die ganze Welle mit Bands wie AC/DC ist in meiner Kindheit an mir vorbeigegangen. Im Laufe des Aufnahmeprozesses habe ich mich natürlich stärker mit den Songs und Bands von damals auseinandergesetzt und im Laufe der Zeit wirklich eine Art Beziehung dazu aufbauen können. Solche Songs live zu spielen macht einfach irrsinnigen Spaß.

"Krone": Was war schlussendlich der Grund, dass ihr musikalisch selbst in diese Richtung gegangen seid?
Illejay: Der Hauptgrund war, dass all die großen Alben von damals zeitlose Klassiker sind. Wir haben schon Bands wie Iron Maiden, Metallica - oder auf DVD auch AC/DC - live gesehen, und obwohl die Musik teilweise ziemlich einfach wirkt, ist es verdammt schwierig, sie auch live im passenden Rahmen zu performen. Wir sind selbst einen Schritt zurückgegangen, haben uns quasi das ganze Bild vor Augen gehalten und die riesigen Einflüsse dieser Bands auf uns erkannt. Allein diese Wirkung nach außen, die Massen von Menschen begeistern kann – das wollten wir auch erreichen. Unser Ziel ist ja nichts anderes als die Weltbeherrschung.

"Krone": Wie stehst du den vielen Kritikern gegenüber, die "Hail To The King" als puren Abklatsch des schwarzen Metallica-Albums sehen?
Illjay: Ähm… ich weiß es nicht. Wir wenden nicht viel Zeit dafür auf, über solche Sachen nachzudenken. Es ist uns eigentlich egal, denn im Endeffekt sind wir hier, um rauszugehen und Musik zu spielen. Wenn die Fans es lieben, ist es okay. Außerdem sind wir ehrlich zu uns selbst und machen genau die Musik, die wir lieben. Die positiven Rückmeldungen auf das Album überwiegen jedenfalls.

"Krone": Wie siehst du deine Aufgabe in der Band? Du bist vor zwei Jahren in die Fußstapfen des tragisch verstorbenen Drummers The Rev getreten, der einen immensen Einfluss auf den Sound von Avenged Sevenfold hatte.
Illejay: Am härtesten ist wohl die Tatsache, dass er mir aus dem Grab heraus nicht in den Arsch treten kann. Seine spielerischen als auch songwriterischen Qualitäten hatten einen so großen Einfluss auf die Band, dass ich einen gewaltigen Aufholprozess habe. Für mich als Musiker ist diese Rolle eine unglaubliche Herausforderung. Es ist eigentlich verdammt verrückt, seine Songs live zu spielen. Es ist, als ob ein Traum wahr geworden wäre, denn er war schon vorher einer meiner absoluten Lieblingsdrummer und mit seinen Songs gefordert zu werden, ist nicht ohne. Mein Posten ist eine große Ehre für mich.

"Krone": Hast du an den Songs auf "Hail To The King" mitgearbeitet?
Illejay: Nicht wirklich – ich habe mich eher zurückgelehnt und das Ganze beobachtet, weil die Jungs wirklich viel Ahnung von ihrer Musik und der Band haben. Es gab für mich nicht viele Möglichkeiten, etwas beizusteuern, denn ich war der Neuling in der Band und musste mich darauf konzentrieren, die Arbeit von The Rev würdig weiterzuführen und nicht etwa aus Übermotivation zu viel zu wollen. Immer als ich mit Ideen angekommen bin, haben mich die Jungs zurückgedrosselt und mir gesagt, dass ich mich eher an ihre Richtlinien halten sollte. Ich habe dann gesagt: "Okay, Jungs, sagt mir einfach, was ich zu tun habe, und ich werde es machen." Ich habe die Mechanismen in der Band anfangs nicht ganz verstanden, bis wir ins Studio gekommen sind. Als wir begonnen haben, die Songs aufzunehmen, hat es "Klick" gemacht.

"Krone": Anfangs warst du ja nur ein Session-Mitglied. Wann haben sich die anderen dazu entschieden, dich als vollwertiges Bandmitglied einzusetzen?
Illejay: Nach den Aufnahmen zu "Hail To The King". Anfangs sprachen wir nur über gemeinsames Touren und live Spielen. Ich habe dann auch gefragt, ob ich diesen oder jenen Song live spielen und vor dem Publikum mit Witzen auftrumpfen dürfe. Dann entstand die Frage, ob ich mit den anderen ein Album aufnehmen könnte, mit dem alle zufrieden wären, und irgendwann bekam ich grünes Licht für all diese Themen. Nach dem Albumprozess war alles finalisiert und die Jungs sagten: "Alles klar Mann. Wir wollen, dass du für den Rest unseres Lebens unser Drummer wirst."

"Krone": Hast du anfangs darüber geschlafen oder sofort zugesagt?
Illejay: Schon ein bisschen. Ein bis zwei Wochen habe ich mir schon genommen, um gründlich über diese Entscheidung nachzudenken.

"Krone": Was ist der Grund, dass "Hail To The King" im Direktvergleich zum Vorgänger "Nightmare" so positiv und lebensbejahend klingt?
Illejay: Das liegt jedenfalls ganz stark daran, dass wir während des Schreibprozesses nicht an "Nightmare" gedacht haben. Nach dem letzten Album entstand der Gedanke, wie wir die Kurve zum nächsten Schritt kriegen können. Als Band willst du kontinuierlich dafür sorgen, dass du den Fans ein neues Konzept lieferst und sie mit auf eine neue Reise nimmst. Wir wollten den Leuten einfach zeigen, dass wir uns weiterentwickelt haben, gewachsen sind. Wir sind schon vor mehr als zehn Jahren von "Sounding The Seventh Trumpet" zu "Waking The Fallen" gewachsen. Das Gleiche dann Richtung "City Of Evil" und dem weißen Album ("Avenged Sevenfold"; Anm.). Es ist einfach ein konstanter Prozess der Weiterentwicklung.

"Krone": Nachdem ihr die Metalcore-Wurzeln schon vor vielen Jahren gekappt habt, könnte ich mir vorstellen, dass ihr nicht sonderlich viel Lust darauf habt, Songs von "Sounding The Seventh Trumpet" noch live zu spielen.
Illejay: Das stimmt absolut nicht – wirklich nicht. Mir gefällt unser gesamter Backkatalog und ich habe großen Spaß, auch die wirklich alten Sachen zu spielen. Leider gehen wir aber bei den Livesongs nicht mehr so weit zurück, sondern beginnen erst bei den Nummern von "Waking The Fallen". Je weiter du zurückgehst, desto schwieriger wird es. Gerade die Songs von "City Of Evil" – dort sind die Drums der Wahnsinn. Ein Song wie "Burn It Down" verlangt mir alles ab. Das ist ein Tier von einem Lied.

"Krone": Wirst du denn aktiv am Songwritingprozess zum nächsten Album teilnehmen?
Illejay: Ja, ich bin mir sicher, dass ich dann wesentlich mehr in den ganzen Prozess involviert sein werde.

"Krone": Hast du schon Ideen dafür?
Illejay: Hier und da quatschen M. Shadows (Sänger – Anm. d. Verf.) und ich darüber, aber es geht uns derzeit wirklich darum, "Hail To The King" bis zum letztmöglichen Zeitpunkt so gut wie möglich zu präsentieren. Bevor wir mehr Gedanken an ein nächstes Album verschwenden, ist in unseren Köpfen derzeit dieses Kapitel am Laufen, und wir wollen jetzt noch ordentlich damit touren und Spaß haben.

"Krone": M. Shadows ist mittlerweile ja auch Vater. Darf das Kind denn mit auf Tour?
Illejay:< Was aber sicher auch bedeutet, dass die großen Partyzeiten damit eingeschränkt werden.
Illejay: Nein (lacht). Es klingt verrückt, aber wir sind mittlerweile wirklich schon so gewachsen, dass wir einfach nur gerne in Bars abhängen, ein paar Bier trinken und viel Spaß miteinander haben. Irgendwelche Wahnsinnstaten kommen gar nicht mehr vor. Es gibt keine großen Koks-Lines auf einem Silbertablett oder Ähnliches (lacht). Es ist alles viel ausgeruhter bei uns.

"Krone": Gut zu hören. Was sind nun die nächsten Schritte für Avenged Sevenfold?
Illejay: Konstant auf Tour zu sein. Mindestens noch eineinhalb bis zwei Jahre. Wir wollen die Kunde des Albums einfach über die ganze Welt hinaus verbreiten. Einfach die Weltbeherrschung anstreben.

"Krone": Und nebenbei ein paar Grammys gewinnen.
Illejay: Ja, das klingt definitiv nicht schlecht (lacht).

Die US-Metaller Avenged Sevenfold werden Mitte Juni auch beim Nova Rock Festival in Nickelsdorf für eine feurige Show sorgen. Karten erhalten Sie unter 01/960 96 999 oder im "Krone"-Ticketshop.


Edited by giada7x - 19/3/2021, 12:55
view post Posted: 6/1/2014, 13:56 Johnny Christ su Bass Player Magazine - Johnny Christ
"Allora, chi sono le tue influenze ? '' è una domanda così banale nelle riviste di musica che si sente trito e ritrito, non importa quanto abilmente mascherato . Fortunatamente, non c'è bisogno di chiederlo anche a Johnny Christ degli Avenged Sevenfold . Un giro veloce attraverso il dieci tracce di Hail to the king, il sesto album della sua band, lascia poco all'immaginazione. L'album suona come una piacevole gita attraverso l’hard rock del 91, come riverberi di Duff McKagan e Rex Brown che agita il telaio e le riflessioni di Cliff Burton tremolando come razzi nel retrovisore.
La band ha preso pezzi per indossare le sue influenze sulle sue maniche tatuate, con Machine Head frontman Robb Flynn che si congratula satirico del successo del cover album della band. "Gli Haters lo odieranno , ma c'è un sacco di amore in Hail to the king, che segna una nuova tappa per una band che ha avuto il suo inizio con un vestito metalcore nel sud della California ed è cresciuto in uno dei più grandi scene hard rock del pianeta. Da parte sua, Christ mostra le sue influenze a voce alta e con orgoglio, prendendo tanto orgoglio nel modellare il proprio tono come fa meticolosamente nella lavorazione di linee di basso nel modello dei suoi eroi.

Ci sono alcuni momenti del nuovo album, quando il basso salta davvero fuori, ma non è chiaramente la tua priorità più alta. Molti dei vostri coetanei sarebbero d'accordo che è la misura corretta di un bassista.

Grazie di averlo detto. Soprattutto quando si parla heavy metal e hard rock, è lì che il basso deve essere - bloccato con la scanalatura per la maggior parte del tempo. Ci sono momenti per mostrare che sai suonare, o, ancora più importante, per accentuare una parte di una canzone.

Che si tratti di basso o di qualsiasi altro strumento, voglio orchestrare parti in modo che si possa sentire la canzone un milione di volte, senza però fare un passo in tutta l'atmosfera di una canzone solo per dire: "Sono ancora qui " non è proprio il mio modo di agire in questi giorni.

Nell'impostazione A7X, come fai a comporre il tuo sound ?

In un primo momento, lo stavo prendendo nel modo sbagliato, alla ricerca di un sacco di low end – più sentita che udita. Quando abbiamo iniziato a lavorare con [il produttore] Mike Elizondo su Nightmare, ho suonato un sacco di Rickenbackers e P-Bassi. Tali bassi hanno un sacco di profondi midrange, e che aiuta davvero tenerlo giù - il basso si fonde bene con la cassa, e allo stesso tempo si aggiunge una texture davvero cool per le chitarre. Quindi, gli alti e le medie frequenze più basse sono diventati molto importanti per me. In questo tipo di impostazione, le chitarre stanno andando a suonare il modo in cui suonano. Ma tengono il basso fuori e non stanno andando a suonare nel modo corretto. Sto fondamentalmente cercando il modo migliore per massimizzare l'impatto delle chitarre.

Come è cambiata la tua tecnica nel tempo?
Quando ho iniziato con gli Avenged Sevenfold, alcuni dei miei suoni di basso preferiti venivano da Duff McKagan. Suonava con un plettro, così ho iniziato a fare lo stesso. Sui nostri dischi precedenti, c'era un elemento progressivo nelle nostre canzoni , e il plettro dava al mio tono la presenza che volevo. Sono cresciuto ascoltando anche Steve Harris e Robert Trujillo [suonano con le dita]. Essere in tour e vedere quei ragazzi effettivamente suonare mi ha fatto pensare, Ok, sto tipo barando. Così ho iniziato a sviluppare quella parte del mio modo di suonare. Adesso suono sia con il plettro o con le dita, a seconda del suono che voglio. In questo disco, "Heretic " è una canzone che sembrava volere un tipo più sporco di toni bassi, quindi ho usato un plettro. Ho suonato con un plettro da quando avevo 12 anni, quindi è stato un traguardo iniziare a trasformare me stesso in un suonatore con le dita. Nel complesso, mi sento come se suonare con le dita mi desse più controllo delle note.

Sia che si tratti di suonare con le dita o con un plettro, mi piace attaccare il basso più forte che posso. Ho sempre amato il suono percussivo delle corde su un basso, quando suona come qualcosa che sbatte contro un muro di metallo. È qualcosa che ho sempre cercato. Nel corso degli anni, ho provato diversi modi per arrivarci. È come chiunque altro: "Mi piace molto quel suono. Come faccio ad arrivare lì?" Proprio ora in questo disco, sono diventato estremamente felice con i toni che ho cercato per molto tempo.

Per anni hai suonato i bassi Ernie Ball Music Man StingRay, ma ora hai un nuovo basso Schecter. Come ci si è arrivati?

Ho suonato Stingrays per anni: sono bassi impressionanti, e l’azienda è stata fantastica per me. Volevo solo cambiare le cose e sviluppare il mio basso. Abbiamo parlato di fare qualcosa insieme, ma hanno voluto rimanere fedeli a quello che stavano facendo. Più potenza per loro, il marchio è in giro da molto tempo, ed è ovviamente per loro funziona.

Quando ho suonato P-Bassi e Rickenbackers su Nightmare, mi sentivo che mi stavo avvicinando al tono che volevo ottenere. Volevo che i percussivi low end di un humbucker StingRay si mescolasse con il classico rumore sordo P -Bass e il ringhio del Rickenbacker. Per sei mesi, io la Schecter abbiamo provato sei o sette diverse combinazioni di pick-up prima infine di provare un EMG 81 guitar pickup nel manico. Quando abbiamo provato, sapevamo di avere quello che stavo cercando. Con una manopola blend da rotolare da un pick-up al prossimo, il basso ha un suono davvero ampio, dalla chiarezza pianistica a ringhio distorto. Fino alla metà ottiene il suono che in genere voglio. Dopo 60 anni di basso elettrico, tanti di questi sono tutti gli stessi: è bello da spingersi ai margini e provare cose nuove.

Lo stile del corpo e della paletta mi sembrano un cenno all'estetica Rickenbacker.

Sono andato in una società di progettazione e dissi: "Voglio qualcosa che sembra metallo, ma metal classico. «Non volevo farlo sembrare dozzinale. Ho sicuramente preso ispirazione dalla paletta Rickenbacker, perché guardi quel basso e sai che è uno straordinario pezzo di equipaggiamento. Proprio come con la musica della nostra band, indosso la mia ispirazione sulla mia manica.

In una recente intervista, M. Shadows ha caratterizzato il nuovo album come "un album Avenged Sevenfold dai primi anni '90 e fine anni '80." Ti senti in quel modo dal punto di vista del basso?

Si assolutamente. Il metal fine degli anni '80 e primi anni '90 – i primi Metallica, Pantera, è quello con cui sono cresciuto. Vorrei anche andare più indietro rispetto a quella, agli Iron Maiden. Ascolto di Steve Harris nei tardi anni '70 e primi anni '80, ispira ad ascoltare una band heavy metal che ha tutto il grande lavoro di chitarra, ma incorpora anche questo incredibile suonare il basso. Questo è qualcosa che ho sempre voluto fare. Quando un brano lo richiede, io sono pronto a farlo. Ancora una volta, Rex Brown e Duff McKagan sono grandi influenze per me. Cliff Burton è probabilmente il più grande. Quella era una nuova direzione di suonare il basso a quel tempo. Dal punto di vista sonoro, quella era della musica aveva un sacco di cose; se ci si sintonizza, si può sentire ciò che ogni singolo strumento sta facendo, ma quando vi sedete indietro, è proprio tutto così pesante e modellato perfettamente insieme.

Come hai fatto a scrivere le parti di basso in Hail to the King?

Questa volta, stavamo scrivendo ogni giorno per nove mesi di fila, e non c'era un sacco di tempo per me per lavorare specificatamente sulle mie linee di basso, ero più concentrato a lavorare alle canzoni. Circa un mese prima di iniziare la pre-produzione è stato quando ho iniziato a lavorare con linee di basso. Ma per tutto il tempo pensavo nella mia testa, ho intenzione di scrivere alcune scelte stilistiche, ma alla fine della giornata ho voglia di entrare in studio con una chiara idea su ogni canzone e sentire davvero l'atmosfera di come vengono stabilite, come la batteria si riunisce con la chitarra, e come tutto è appena messo insieme. Poi mi piacerebbe perfezionare in quello che doveva accadere al basso.

Hai trovato il mid-tempo in canzoni come "Crimson Day" particolarmente impegnativo ?

Quando stavo registrando le demo delle canzoni, stavo suonando in qualche modo roba impegnativa.Ho pensato che poteva essere bello se avesse avuto una ballata rock anni '90, e che forse avrei potuto farla franca facendo alcune linee classiche in stile Duff, come quello che avrebbe fatto in "November Rain" o " Don’t Cry." Quando la canzone ha iniziato a venire fuori , stavo suonando linee che stavo provando, e prima che qualcuno potesse dire qualcosa, mi sono reso conto non poteva funzionare per quella canzone. Così me lo sono lasciato alle spalle, ascoltavo il l’energia e il rullante, e ho cercato di essere solo presente nella gamma di frequenze e non tanto 'quello che il basso sta facendo' - solo continuare sulla linea. Mentre la canzone si costruiva attraverso il bridge, mi sono sentito come se ci fosse uno spazio aperto, quindi ho suonato alcune piste per dare un po’ di sentimento angelico.


"Heretic si distingue per il suo tono "nodoso"

Sì, li siamo andati pesante con l'uso dell EMG 81 pickup. Doveva avere un suono un pò basso ( tipo granuloso e triste) e sporco. Era una combinazione di 4 cose: suonare con un plettro, (clanking è sferragliare quindi intende tipo) suonare in modo da dare un forte rumore metallico, usare il distorsore nel manico, aumentare il canale del distorsore. Ognuno di questi era un sottile cambiamento in se e per sè ma tutto insieme ha portato al suono che stavamo realmente cercando

Quando suoni con il plettro, dove sei connesso con le corde?

Principalmente tra la parte posteriore dell hambucker e il lato anteriore del ponte. Non tengo la mano tutto il tempo nello stesso punto. Mi piace avere il controllo su tutto.

Come suoni quando usi solo le dita?

Tengo la mano proprio sopra l'humbucker. Tengo fermo il pollice nell angolo sinistro dell'humbucker e lascio che le dita vadano dove devono...

Con quale attrezzatura avete registrato?

Avevamo un DI per tutto, ma abbiamo usato anche il mio Gallien-Krueger 2001 RB in un amplificatore Ampeg 4x10 che avevano in studio. Abbiamo fatto una sorta di test alla cieca con le combinazioni di amplificatori, e quello era abbastanza buono.

E cosa usi live?

Ho sempre usato il G-K 2001 RB, secondo me ha la migliore distorsione. Uso il 2001 con un 8x10 cab. Il mio volume sul palco è un po' antipatico - ride - Ho iniziato a suonare con il G-K fusion 550 un amplificatore con pre amp a tubo. Ho pensato che suonasse caldo e fantastico, ed infatti è così. Ho anche usato il GK NEO 810 è incredibile. Sono molto felice con la mia attrezzatura live adesso

Hai delle corde preferite?

Sei mesi prima il nostro rientro in studio, Ernie Ball mi ha inviato un pacco delle loro Cobalt così le ho provare. Non stavo cercando di cambiare ma quando le ho usate avevano quella lucentezza metallica che era eccezionale. Cosi sono passato alle cobalt.

C'è altro nella catena del segnale?

Non c'è niente di costante, ma ci sono momenti in alcune canzoni dove andrò a usare un pedale chorus Proprio ora sto usando il pedale chorus H2O, e, occasionalmente, un Dunlop Crybaby Bass Wah. Il nostro stile è semplice heavy metal e il rock pesante, quindi non ho bisogno di molti effetti per il basso. Ma ogni tanto,è bello provare in un coro . E 'anche un altra ode a Duff.


Quando abbiamo parlato l'ultima volta , la band aveva appena iniziato a suonare con il batterista Arin Ilejay . Mi chiedo se tu potessi raccontare la vostra evoluzione come sezione ritmica da allora.

Si è ambientato perfettamente. Ci siamo evoluti insieme - su parti del nuovo record , per esempio , Capisco bene come funzionano i suoi schemi e ci stan bene. Ma nel complesso, non è stata troppo una transizione. Suona le canzoni nel modo in cui si suppone debbano essere suonate, e rende il mio lavoro molto più facile da conciliare con il suo

Tra Arin , Mike Portnoy , e Jimmy " The Rev" Sullivan , la band ha avuto alcuni pezzi grossi dietro il kit. Qual è la differenza tra di loro rispetto alla vostra idea di come debba essere un groove

The Rev fondamentalmente mi ha insegnato ad amalgamarmi col gruppo. Lui era il mio mentore, mi ha insegnato molto, e ho imparato a lavorare bene con lui. Siamo entrati proprio in sincronia nel corso degli anni. Suono ancora molto con quello stile che Jimmy mi ha insegnato a suonare.

Lavorare con Mike era fantastico. Quando siamo andati a registrare Nightmare, ha ascoltato molto attentamente le demo che Jimmy aveva già registrato ed è si è tenuto più vicino all'originale possibile, ma aveva un aspetto leggermente diverso. Jimmy ascoltava un sacco di funk e jazz, ed era in grado di distendersi un po' di più. Mike era un po' più metal e progressive, ma sicuramente aveva tutte le doti per farlo.

Arin è cresciuto suonando in chiesa , così ha molto quel tocco gospel. Gli abbiamo insegnato un po' lo stile che ci appartiene come band, e l'ha subito fatto suo - in modo eccezionale direi. Ogni batterista ha un aspetto leggermente diverso, ma Arin s immerge nel groove e sta dietro al ritmo. Ci permette di amalgamarci, in particolare su queste nuove canzoni. Quando suoniamo dal vivo e c'è tutta quella adrenalina, può essere difficile distendersi su una canzone che lo necessita. Ma lo facciamo da cosi tanto tempo, che non ci viene così difficile trovare l armonia.

Sotto molti aspetti, si. Quando sono entrato nella band ero il ragazzo nuovo, e non avevo pienamente capito l'aspetto riguardante la scrittura delle parti di basso. Volevo solo andare sul palco e suonare i miei riff in giro che avessero o meno senso nella canzone. Adesso ho una concezione migliore del processo di scrittura e capisco come si lavora in una band. Sono davvero migliorato nel creare le mie parti di basso invece che buttare lì un paio di riff a caso. Come con altre cose, quando fai pratica nel tuo lavoro più spesso che puoi finisci con il migliorarti alla fine. Sono ancora orgoglioso del lavoro che ho fatto in passato, ma sento che sto maturando con ogni album, affinandomi e sincronnizzandomi con il groove. Amo suonare, quindi cerco sempre di migliorare in quello che faccio.

Edited by NirvanA7X - 6/1/2014, 14:33
view post Posted: 15/12/2013, 20:31 Serie animata - Hail to the King: Deathbat
La band ha già reso sei episodi disponibili, buona visione.

Ep 1


Ep 2


Ep 3


Ep 4


Ep 5



Ep 6
view post Posted: 8/12/2013, 23:24 Messaggio da M. Shadows - Hail to the King: Deathbat
First we want to thank all of our friends that we just saw in Europe. Hands down the best tour that we have ever had over there. It was an honor to play for you all every night. As we promised, we are slowly filling in summer dates so we can come play for you again. We also have been getting quite a few requests for new countries that we haven't played yet. We will use this summer as an opportunity to come to few new places. Please stay tuned for that.

As for the rest of the world, we hear you,and we will be coming soon! By now you’ve already heard announcements about Download, Graspop, Nova Rock, and Aerodome, and there will be a lot more dates announced in the coming months. Right now though, we have decided to hangout at home until we get over to Australia for Soundwave in February.
Since we have a couple months off we wanted to update you on a couple things that we promised a while back.

First is our "Hail to the King"animated series that we did with Machinima and Jon Schnepp. You may knowJon from his work on Metalocalypse on Adult Swim. It's funny stuff and it was an honor to work with him. Below is the trailer for the series which will debut Dec. 15th. We hope it gives you something entertaining to watch over your Holiday break. The series also plays as a backstory to our mobile game "Hail to the King: Deathbat." We felt this was the best way to tell the story and give you all an idea about the type of game we are creating.

Check out the trailer for the “Hail to theKing” animated series here:

This brings us to the game. Two years ago while touring in South East Asia I looked around the bus taking us from the airport to the hotel and noticed everyone was on their phones and iPads playing different types of games. We had a discussion and decided that it would be fun to create one of our own. The problem was that we didn't feel passionate about doing a full on typical music game. We wanted to do something different. Something inspired by some of our favorite games. So we came up with the idea of turning some of our songs and art work into a living, breathing, evil world. We wanted to bring the story of the Deathbat to life and allow you to control its destiny. While the game stands on its own in terms of the story and game play, we still wanted to add in some extras for our fans. In the game you can unlock 16 pieces of never seen before artwork from all of our albums. There will also be 7 new Cam Rackam paintings available in the game. We also recorded 7 new songs. Now these aren't metal songs, they are theme songs for each level and are done in an old school video game fashion with a new school twist. There will also be reimagined versions of older songs. Basically, we have not only packed the game with exciting gameplay, but also a lot of things for fans that might now be interested in a video game. The trailer for the game will be released with the Machinima "Hail to the King" series onDecember 15th as well. Expect a release date in early 2014 as we are in the BETA process now. Remember, the game and series go hand in hand. The animated series tells the story "before" the game takes place. When the series ends, the game picks up.

We hope these things keep you entertained while your hanging out at home for the Holiday Season. Most importantly we hope you all enjoy the time with your families and we will see you on the road as soon as we can make it to you.

M Shadows


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Prima di tutto vogliamo ringraziare tutti gli amici che abbiamo visto in Europa. Si può facilmente considerare il tuor migliore che abbiamo avuto lì. E' stato un onore suonare per tutti voi ogni sera. E come vi abbiamo promesso, stiamo sistemando le date estive per poter tornare a suonare di nuovo in Europa. Abbiamo anche ricevuto delle richieste da nuovi posti dove non siamo mai stati. E useremo questa estate come opportunità per suonare in questi nuovi posti. Aspettate gli aggiornamenti per quanto riguarda questa novità.

E per tutto il resto del monto, vi sentiamo, arriveremo presto! Fin ora avete già potuto vedere annunciate le date del Download, Graspop, Nova Rock e Aerodome, e ci sono molte altre date che verranno annunciate nei prossimi mesi. Per adesso abbiamo deciso di tornare a casa prima di partire per l'Australia per il Soundwave di Febbraio. Dato che abbiamo questi mesi di pausa vogliamo aggiornarvi su un paio di cose che vi avevamo precedentemente promesso.

Prima di tutto la serie animata di Hail to the King che abbiamo realizzato con Machinima e Jon Schnepp. Forse conoscete Jon per il suo lavoro in Metalocalypse e Adult Swim. E' roba divertente ed è stato un onore lavorare con lui. Potete vedere il trailer della serie che debutterà il 15 Dicembre. Speriamo che sia per voi un simpatico intrattenimento durante le vacanze. La serie sarà anche una storia di fondo per il nostro videogioco - Hail to the king: Deathbat - Pensiamo sia il modo migliore per raccontare una storia e darvi l'idea del tipo di gioco che stiamo creando.

Questo ci porta a parlare del gioco. Due anni fa mentre eravamo in tour nel sud est asiatico mi sonmo guardato intorno e ho visto tutti giocare con i loro ipad e affini a giochi diversi, durante il tragitto dall'aereoporto all'hotel. Abbiamo avuto una discussione e abbiamo deciso che sarebbe stato carino crearne uno nostro. Il problema è che non volevamo creare un tipico video game. Volevamo qualcosa di diverso. Qualcosa che traesse ispirazione dai nostri giochi preferiti. A quel punto è venuta fuori l'idea di trasformare alcune delle nostre canzoni e art work in un vivo pulsante mondo cattivo. Volevamo dare vita alla storia del Deathbat e permettere a voi di controllare il suo destino. Mentre il gioco va avanti in termini effettivi di gioco, volevamo comunque aggiungere qualche extra per i nostri fans. Nel gioco quindi potrete sbloccare 16 art work mai viste dai nostri album, e 7 disegni nuovi di Cam Rackam. Abbiamo anche registrato 7 canzoni nuove. Non sono canzoni metal, sono team song per ogni livello di gioco e l'abbiamo fatte nello stile vecchia scuola dei video game mischiate a qualcosa di nuovo. Ci saranno anche alcune canzoni vecchie rielaborate. Praticamente non abbiamo solo voluto ideare un video gioco ma unirlo a qualcosa che avrebbero potuto apprezzare anche quelli che di video giochi non sono proprio appassionati. Il trailer del gioco verrà pubblicato con la serie il 15 Dicembre. La data di rilascio è prevista per i primi mesi del 2014 per ora stiamo lavorando sulla versione BETA. Ricordate, il gioco e la serie vanno a braccetto ( figurativamente parlando, sono collegati ). La serie animata racconta una storia che si pone temporalmente prima di quella del gioco. Quando finisce la serie, inizia il gioco.

Speriamo che queste cose vi intrattengano mentre noi trascorriamo a casa le vacanze. E sopratutto speriamo che farà divertire voi e la vostra famiglia, ci vediamo in tour, appena potremo essere da voi!

Edited by °Meister Vengiansss° - 8/12/2013, 23:49
view post Posted: 7/12/2013, 15:28 XxECCOMI - Utenti 2013-2014-2015
Ciao benvenuta,
comunque ci vediamo tutti bene, il font mantienilo standard quello modificato lo usa solo lo staff per le comunicazioni
view post Posted: 6/12/2013, 21:07 Arin intervistato dall’Irish Times - Interviste & articoli dedicati
A:"Fin dall'inizio abbiamo vissuto questo nuovo album come qualcosa di immenso e non sapevo davvero cosa aspettarmi, ero semplicemente nervoso di suonarlo e di quello che avrei dovuto fare. E devo ammettere che vedere loro così sicuri mi ha molto stupito, loro ci credevano tantissimo,penso che quando credi cosi tanto in qualcosa che fai coinvolgi anche gli altri"

Q: il batterista degli Asking Alexandria vi ha definiti gli Iron Maiden della vostra generazione

"Si è una cosa che notavano, che stava accadendo. Ci rende felici poter essere un'ispirazione quindi vogliamo seguire proprio questa direzione. Migliorare gli show, noi stessi e la nostra musica."


"Ho ricevuto un messaggio da Matt un giorno dopo l'audizione, circa un mese dopo. Mi ha scritto semplicemente "Ehi, ti va di uscire a cena con noi e fare un giro?"Ed io ero tipo "Certo, fantastico" Quindi siamo usciti tutti insieme e alla fine sono rimasto a casa di Matt e la mattina dopo c'erano altri amici loro e stavano parlando qualcuno chiese "Quindi chi portate con voi nei prossimmi tour?" E loro indicandomi se ne escono con "Questo ragazzo" Ed io ero la seduto che mangiavo un panino che la moglie di Matt mi aveva preparato per colazione e sono rimasto cosi sorpreso che ho quasi sputato tutto!
Insomma una cosa molto informale, diversa dal solito.
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