Posts written by °Meister Vengeance°

Ahahahahahhahahahaha ♥




Ciao benvenuto

Avenged Sevenfold frontman M Shadows has responded to the somewhat unseemly blog posted by Machine Head frontman Robb Flynn this week that gave a rather tongue-in-cheek critique of 'Hail To The King'.



Avenged Sevenfold frontman M Shadows has responded to the somewhat unseemly blog posted by Machine Head frontman Robb Flynn this week that gave a rather tongue-in-cheek critique of Hail To The King.

"Actually, Chris Jericho sent it to me [Tuesday] morning," Shadows tells Canada's 106.9 The Bear radio show. "He's, like, 'Dude, look at this B.S.' [He was] going crazy. And I was, like, 'Ah, Chris, I love you.' But I read it, and I read it as a joke. I have met Robb on numerous occasions and he's always been cool to me. And I just read it as a joke. I really don't know what to say about it other than I agree with him on the MetallicaSad But True thing — that was obviously an inspiration for that song. Everything else, I kind of think he… If it is a joke, it was kind of overboard, 'cause it doesn't make sense in my mind.



"But at the same time, he was saying it was a joke, so… I have no ill will towards those guys. I've met [Machine Head guitarist] Phil [Demmel] a couple of times; he's cool. Robb is cool. And I think the guy has the right to go make… if it's really a joke, in his mind... Some people might see it as being as an underhanded… joke. But, to me, if he just wants to go in there and write whatever he wants, I think that's totally cool. Everyone has an opinion and everyone should be entitled to say whatever they want. So it's no skin off our backs."

"I think all the bands he said we were very inspired by...Sabbath, Zeppelin, The Rolling Stones. I think when you take a record like this and the way metal has become very blast-beat, screamy-oriented, when you kind of take things back and go to a more classic-rock feel, you're gonna feel the similarities to what we were trying to do; we were trying to make an Avenged Sevenfold album from the early '90s and late '80s. It was just something that really intringued us and interested us. And so, for me, I think all those bands have always been an influence — you can hear that on City Of Evil. And Metallica has, obviously, influenced every single band that picked up a guitar and plays metal. So, yeah, all those bands, plus all the old greats."
Qui potete anche ascoltare l'intervista






Il nostro Matt ha risposto all' alquando disdicevole post del frontman dei Machine Head, Robb Flynn che questa settimana ha pubblicato una critica molto ironica di Hail to the King.

"Chris Jericho me l'ha inviata (martedì mattina), dice al radio show canadese The Bear 106.9 " Era tipo - ehi, dai un occhiata a questa stronz**a, stava dando di matto. E io ho semplicemente risposto - Ah Chris, ti voglio bene - ma l'ho letto e preso come uno scherzo. Ho incontrato Robb tante volte ed è stato sempre carino con me. Quindi l'ho semplicemente visto come uno scherzo. Non so davvero che dire a riguardo, tranne che concordare con lui sulla storia di Sad but True dei Metallica - era ovviamente ispirata a quella canzone. Per il resto, penso che ... se era uno scherzo, era un pò fuori luogo perchè per me non aveva molto senso. Allo stesso tempo, lo stava dicendo scherzosamente, quindi...non ho nessun problema con questi ragazzi. Ho incontrato (il chitarrista) Phil, un paio di volte, è un tipo forte, come Robb. E penso che i ragazzi possano farlo...se anche per loro è uno scherzo. Alcune persone possono ritenerlo uno scherzo subdolo. Per me se vogliono semplicemente andare su internet e scrivere quel che gli pare, mi sta bene. Tutti hanno un opinione ed è giusto che la possano esprimere. Non credo sia un colpo alle nostre spalle.

Siamo veramente stati ispirati da tutte le band che nomina, Quando fai un album del genere, molto orientato sul classic rock le senti per forza le similitudini tra altre band. Volevamo un cd che suonasse come il rock fine anni 80 inizio anni 90, è una cosa che ci intriga e ci interessa molto. Quindi, per me, quelle band sono state un influenza sul nostro lavoro. - puoi notarlo anche in City of Evil. E i Metallica hanno sicuramente e per forza influenzato qualunque band abbia preso in mano una chitarra e suonato metal. Quindi si, tutte quelle band nominate, più le altre grandi del passato."

Welcome!

ciao benvenuto

Ecco non riuscivo a capire quello che borbottava. Giusto grazie

Heretic ( Di cosa stanno farfugliando, a sto giro, non sono molto sicura. E secondo me neanche loro lo sanno bene! xD ndA.)
M: Heretic è l'unica canzone in cui ci siamo consentiti di allontanarci da quello che si sente nel resto del cd e prendere qualcosa di blues, credo che si potrebbe definire come una canzone da ascoltare per tutta la casa.
B: si ha questo "creepier vibe"!
Z: è qualcosa di molto diverso dal livello che abbiam tenuto fin ad ora, ma in linea con il tema e prende molto spazio nell'album, ha una gran presa live, ed è molto incentrata sulla batteria, certo non sulla velocità ma sulla potenza.
M: è un po' il ponte tra Nightmare e Hail to the King.
B: Sì, è la prima canzone che abbiamo scritto che ha questo legame, sono contento che l'abbiamo fatta, abbiamo creato un legame tra un groove pazzo e questa canzone e per questo c'è questo richiamo al passato, alla vecchia scuola.
( Avete notato come lo guarda Matt ogni volta che apre bocca?! Non si capisce se è preoccupato, schifato o perplesso. Qui gli da pure la sua approvazione. C'ha quell'aria da - se dici una stron**ta te le suono! E poi - Bravo Brian, sei stato bravo! - ndA.)


Coming Home
JC: coming home è una della canzoni più allegre del cd
B: è come una sorta di ricarica per il cd,
JC: all'inizio è tutta una questione di chitarre e voce, finchè non arrivi davvero nel fulcro della canzone, è come un esplosione, le chitarre la fanno da padrone, e c'è la batteria che finalmente acquista velocità rispetto al resto del cd
B: come testo è molto coraggiosa, c'è molta energia, molta eccletticità
Z: Matt è venuto e c'ha detto - pensiamo a qualche esperienza che abbiamo avuto in tour, prendere delle esperienze di vita vissuta come un viaggio, per far sentire anche ai fans come fosse un viaggio, quindi si basa tutto su esperienze che abbiamo davvero fatto, come band, è stato molto avventuroso per noi, divertente anche, mi piace davvero molto

Planets
A: è veramente heavy, dark, trascinante, tutto quello che ci sta dietro è veramente apocalittico
Z: un universo stravolto e contro di noi, praticamente è una trascrizione del dark e c'è anche una certa teatralità, e un pò di Korn...
M: è una di quelle canzoni che davvero riescono a proiettare un immagine, molto meglio delle altre, magari all'inizio sembra troppo forte ma alla fine ti porta quasi a voler skippare le altre per arrivare lì, è una di quelle canzoni che vuoi ascoltare in ogni caso
Z: è dark e piena di rabbia, decisamente una fine appropriata per la storia
B: è una delle mie preferite in assoluto, è unica per noi, siamo molto fan di quest film " Melancholia" che c'ha aiutato durante la scrittura del testo, c'è questa come dire connessione intergalattica...
JC: dipinge un immagina di pianeti che...si picchiano tra di loro
( ma dddavero Cionni? ndA )

Acid Rain
Z: è l'ultimo capitolo dell'album, è direttamente collegata a Planets praticamente è l'altra parte della storia, quando l'universo arrabiato sta per distruggere la terra...
JC: raccogli i tuoi cari e dici - è ora di andare - abbiamo perso e adesso per noi è finita..."that's all right sweetheart!"
B: è una ballad, invoca molta forza ed immaginazione, è unica, suona come una cosa sentimentale un pò frou frou, ma è molto profonda ed è stata bella da comporre
M: non volevamo troppi artifici per questa canzone, solo buoni musicisti che suonano una buona musica...
Z: è l'opposto di Planets ma stanno bene insieme, è bella, dark e un buon modo per concludere l'album
JC: sì, dopo tutto questo per noi era il modo migliore di chiudere il cd, ci sono queste due canzoni, acid rain una ballad, non penso ad una ballad come fine di cd ma...
*Zacky bofonchia qualcosa*
Johnny si rende conto di aver detto una cazz*ata e propone di tagliare il pezzo.

Irish Mirror ha intervistato il nostro vocalist: argomento principale l'uscita del nuovo cd, l'accoglienza dei fans, il contrasto tra l'essere felici per l'album e la tristezza per l'assenza di Jimmy e altro.



Rockers Avenged Sevenfold are heading towards the top of the charts on Friday after the release of their new album Hail To The King.

It’s the sixth album from the American rockers and their first full record without James ‘The Rev’ Sullivan who tragically died from an overdose in 2009. And for frontman M Shadows the new chapter is both exciting and tinged with sadness.

He said: “I am definitely excited for people to finally hear it so that it can speak for itself in some ways. “It’s been really difficult on an emotional level, on a songwriting level we had a good time doing it but it was also difficult because we were always wondering what he would have brought to the table.

“You can’t help but wonder, you know? What would be different on the album and what songs he would have brought and that’s always sad.

“We’re just trying to look forward, move forward and continue to play his songs live and continue to preserve his legacy in whatever we choose to do in the future.

“Releasing the new album is exciting but also very sad to be without him but unfortunately that’s a part of life.”

According to M Shadows the new record is as pure as you can get - simply because Avenged Sevenfold choose not to listen to the hype.

He said: “We just do what we have to do - on this album we took a year off before we started writing it and it wasn’t even necessarily because we didn’t have anything to write, we just didn’t want to rewrite Nightmare or rehash a bunch of old stuff just to get an album out there.

“We wanted it to be special and I think one cool thing about this band is that Johnny and Synyster Gates don’t own computers so they don’t even see the stuff going on around them. Which is kind of cool because then they just write music and put it out and it is truly from the heart - it’s not got anything to do with all the madness going around and every single person’s opinion on what Avenged Sevenfold is doing.

“So it’s pretty pure and cool in that way as it’s out of the norm which I like as then you can just make music that’s pure and not even worry about it.”

So the new album is very much in the spirit of Avenged Sevenfold but with some subtle changes. M Shadows said: “Purely on a musical level we wanted to make something that was stripped down and bad-ass with a lot of bluesier riffs. We wanted to keep it very rock and roll but big sonically.

“We also wanted to make an album that is consistent with what we have done before so we can play it live and nothing feels out of place. We want to continue making good albums.”

M Shadows is confident about how the record will be received by fans as the single Hail To The King has gone down so well.

He said: “It’s the same way we felt when we started playing Nightmare - the other night we headlined Montreal and there were 36,000 people there and everyone had their fist in the air singing all the words of Hail To The King and it was only out for two weeks so we are excited about it.”

For M Shadows, Requiem is the track that sums up the mood of the whole record.

He said: “It’s 18th century classical mixed with very heavy Zeplinesque grooves and it’s one of those songs where I don’t think I have ever heard a rock band do something like it or anyone else so that makes me very proud.


Rockers Avenged Sevenfold are heading towards the top of the charts on Friday after the release of their new album Hail To The King.

It’s the sixth album from the American rockers and their first full record without James ‘The Rev’ Sullivan who tragically died from an overdose in 2009. And for frontman M Shadows the new chapter is both exciting and tinged with sadness.

He said: “I am definitely excited for people to finally hear it so that it can speak for itself in some ways. “It’s been really difficult on an emotional level, on a songwriting level we had a good time doing it but it was also difficult because we were always wondering what he would have brought to the table.

“You can’t help but wonder, you know? What would be different on the album and what songs he would have brought and that’s always sad.

“We’re just trying to look forward, move forward and continue to play his songs live and continue to preserve his legacy in whatever we choose to do in the future.

“Releasing the new album is exciting but also very sad to be without him but unfortunately that’s a part of life.”

According to M Shadows the new record is as pure as you can get - simply because Avenged Sevenfold choose not to listen to the hype.

He said: “We just do what we have to do - on this album we took a year off before we started writing it and it wasn’t even necessarily because we didn’t have anything to write, we just didn’t want to rewrite Nightmare or rehash a bunch of old stuff just to get an album out there.

“We wanted it to be special and I think one cool thing about this band is that Johnny and Synyster Gates don’t own computers so they don’t even see the stuff going on around them. Which is kind of cool because then they just write music and put it out and it is truly from the heart - it’s not got anything to do with all the madness going around and every single person’s opinion on what Avenged Sevenfold is doing.

“So it’s pretty pure and cool in that way as it’s out of the norm which I like as then you can just make music that’s pure and not even worry about it.”

So the new album is very much in the spirit of Avenged Sevenfold but with some subtle changes. M Shadows said: “Purely on a musical level we wanted to make something that was stripped down and bad-ass with a lot of bluesier riffs. We wanted to keep it very rock and roll but big sonically.

“We also wanted to make an album that is consistent with what we have done before so we can play it live and nothing feels out of place. We want to continue making good albums.”

M Shadows is confident about how the record will be received by fans as the single Hail To The King has gone down so well.

He said: “It’s the same way we felt when we started playing Nightmare - the other night we headlined Montreal and there were 36,000 people there and everyone had their fist in the air singing all the words of Hail To The King and it was only out for two weeks so we are excited about it.”

For M Shadows, Requiem is the track that sums up the mood of the whole record.

He said: “It’s 18th century classical mixed with very heavy Zeplinesque grooves and it’s one of those songs where I don’t think I have ever heard a rock band do something like it or anyone else so that makes me very proud.

Hail To The King is out now and Avenged Sevenfold play Dublin’s O2 on December 3.



QUI l'intervista completa

Gli Avenged Sevenfold hanno conquistato la vetta delle classifiche da quando venerdì è uscito il loro nuovo album Hail to the King.

E' il sesto cd della band, il primo completamente realizzato senza il batterista storico Jimmy Sullivan scomparso tragicamente nel 2009 per un overdose di farmaci. E per M Shadows il nuovo capitolo della loro vita è sia eccitante che venato di tristezza

"Sono davvero emozionato che la gente finalmente lo ascolti e che possa parlare per sè. E' stato veramente difficile a livello emotivo e di scrittura, eravamo contenti ci siamo divertit ma allo stesso tempo ci chiedevamo cosa avrebbe fatto lui in quell'occasione, cosa avrebbe tirato fuori."

"Non si può fare a meno di chiederselo, capisci? Come il cd sarebbe stato diverso, cosa ci avrebbe messo. Ed è sempre triste
Stiamo solo cercando di guardare avanti, andare avanti. Continuare a suonare le sue canzoni live, cercare di preservare il suo lascito qualunque cosa faremo in futuro.
Pubblicare un nuovo cd è emozionante ma è triste doverlo fare senza di lui, sfortunatamente fa parte della vita."

Secondo Shadows il cd è il più puro possibile perchè non influenzato dalla moda.
Dice "Abbiamo semplicemente fatto ciò che volevamo - ci siamo presi un anno di pausa prima di inizare a scrivere ed era necessario perchè non avevamo niente da scrivere, non voleva scrivere qualcosa del tipo Nightmare o pubblicare un po' di roba vecchia solo per avere un album da vendere.

Volevamo che fosse speciale e penso che una delle cose più belle di questa band è che JC e Synyster Gates non hanno un computer e non vedono cosa succede loro intorno. Ed è figo perchè loro praticamente scrivono la musica e la condividono, vien tutto dal cuore - non ha niente a che fare con tutta la confusione che c'è in giro e l'opinione di chiunque su quello che stanno facendo gl iAvenged Sevenfold.

Quindi è tutto molto puro e bello in questo modo ed è fuori dagli schemi cosa che mi piace molto, fai musica come ti piace e non te ne preoccupi."

Quindi il nuovo cd ha l'anima degli A7X ma con molti sottili cambiamenti
"Parlando puramente di musica volevamop qualcosa che fosse forte e semplice con molti riff accennanti al blues. Volevamo mantenerlo molto rock n roll ma sonoramente d'impatto.
Volevamo anche far un album che fosse in armonia con quello che abbiamo fatto prima, così da poterli suonare live senza che qualcosa sembri inadeguato. Vogliamo continuare a far buoni album.

Shadows è positivo riguardo all'accoglienza dei fans vedendo com'è stata ben presa Hail to the King.
"Ci sentiamo come quando abbiam iniziato a suonare Nightmare - l'altra sera eravamo headliner a Montreal e c'erano 36000 persone e tutti avevano il pugno alzato e cantavano tutte le parole di HTTK ed era uscita da appena 2 settimane quindi ne siamo rimasti veramente colpiti.

Per Matt, Requiem è la canzone che riassume l'anima di tutto il cd.
" E' vera musica classica del 18 secolo unita a vero heavy metal e groove, ed è una di quelle canzoni che non credo di aver mai sentito suonare da un altra band ne che qualcuno abbia fatto qualcosa di simile, quindi ne sono molto orgoglioso"

Edited by °Meister Vengiansss° - 30/8/2013, 20:14

Matt è stato intervistato dall’Irish Times. Gli argomenti salienti dell’intervista:

I fans ancora molto vicini a – Nightmare – , chi deciderà se avranno questo fatidico passaggio del testimone e diventeranno una delle più importanti band metal, la scomparsa di alcuni musicisti metal, il retaggio irlandese di Jimmy e altro

QUI trovate l'intervista completa, a breve la traduzione

E' una lunga strada verso la vetta se ambisci a diventare una delle più grandi band metal del mondo. Solo I GnR ce l'hanno fatta al primo colpo. Per gli altri, è un implacabile fatica. Molti non sono bravi abbastanza e anche quelli che ne hanno la possibilita rinunciano, si sciolgono o vanno fuori moda.

Nel vuoto arrivano gli A7X. La posta in gioco è alta e le aspettative sono molte per HTTK, il loro sesto album in studio. Hanno una possibilità di raggiungere i colossi che hanno dominato il genere per così tanto tempo.

C'è solo una band che possiede contemporaneamente, il fascino, il fan base e un buon lavoro alle spalle per diventare grandi quando i Metallica o gli Iron Maiden. E questa band sono gli Avenged Sevenfold e lo sanno.

"Onestamente sento che siamo questa band " ha detto il chitarrista Gates recentemente a Metal Hammer, e suona come una dichiarazione di intenti " I nostri fans sono incredibilmente leali. Il problema è solo avere canzoni che attraggano altri milioni di fans.”

Gates è una delle ragioni per cui loro son quello che sono, l'altro il cantante M. Shadows, conosciuto dagli amici come Matt e dai fans come Shadows, (WHAT THE FUCK?), una delle maggiori irresistibili personalità del panorama hard rock

La band ha iniziato a HB, california nel 1999. Per molto tempo come ha detto Shadows è stato "un lento incedere suburbano". Il passaggio dal metalcore al metal più alla mano con il loro terzo album City of Evil allargò il fan base, ma è stato il loro ultimo album Nightmare che li ha resi una band di fama mondiale.

Seguito al trauma per la tragica scomparsa del loro amico e batterista Jimmy Sullivan nel dicembre del 2009, nightmare conquista le vette della us Billboard 200

Ancora più rilevante, l album ha avuto gran successo perchè conteneva alcuni dei loro migliori lavori. La canzone da cui prende il titolo, Buried Alive, SFA, WTTF dimostrano la capacità della band di creare un mix forte e tenero e di riuscire a passare dalla ballad al thrash metal anche nella stessa canzone.

"Quello di cui siamo felice è una volta che le acque si sono calmate tutti i nostri fans hanno apprezzato Nightmare e lo fanno tutt'ora -
Questo è molto più importante della prima settimana di vendita. La verità è che se Kanye West e Lady Gaga pubblicano un cd nella stessa settimana non sarai mai al primo posto!"

La stampa metal ha parlato spesso delle prospettive della band.
Anche loro sono alla disperata ricerca di qualcuno che possa ispirare una nuova generazione di cultori del genere.
"Metal Hammer ha citato Brian dicendo che noi porteremo questa bandiera. La verità è che sono i fans a deciderlo noi non possiamo far altro che scrivere la musica migliore che possiamo." dice Shadows

" Se io nostri fan arriveranno al punto di renderci una delle più grandi metal band del mondo, certamente lo affronteremo, ne saremo felici e sappiamo di poter tirare fuori un grande show live.

Al loro concerto al Dublin's Olympia Theatre durante il Nightmare tour, era chiaro che il pubblico era principalmente sotto i 25, è passata una generazione da quando il metal poteva considerarsi una dei generi di maggior successo nella musica. L'epoca di band come AC/DC, metallica, gnr, o anche def leppard che vendevano milioni di cd è finita per sempre

Ma ci sono altri premi. Shadows parla in modo estremamente entusiasta dell essere headliner di grandi festival come Download Wacken e Rock in Rio

Passare da un concerto ad Olympia ad uno show nella O2 a dicembre ci da modo di capire quando il loro fan base sia cresciuto nei recenti anni.
La più grande vittoria è sicuramente scuotere il panorama musicale, portare alla ribalta nuovamente un po' di groove e aggressività, per come lui la definisce, e il nuovo album segue questa tradizione.

C'è la possibilità di un passaggio di testimone per l'hard rock in un panorama musicale "completamente rimpiazzato da musica pop e alternativa che io considero musica rock per chi odia la musica rock"

La band ha raggiunto adesso la soglia dei 30 anni. Son cresciuti nella band. Shadows è diventato padre l'anno scorso di un bimbo di nome River. Elogia i suoi genitori come " fantastici, la loro intera vita ruotava intorno a me", non i sentimenti che ti aspetti di ascoltare, ma i metallari non sono mai veramente aggressivi come appaiono.

"Sua mamma, mia moglie, verrà con noi in tour. Non vogliamo che cresca senza il padre. Creerà una certa calma in tour, avere un bambino in tour aiuterà tutti perchè è veramente una gioia averlo intorno.

Shadows parla anche con tristezza della scomparsa di molti musicisti metal, sopratutto Jimmy, ma ogni anno sembra portare una nuova scomparsa Jeff Hanneman degli Slayer è stato l'ultimo

" Molti di questi uomini hanno dedicato le loro vite a qualcosa, non hanno solo portato la musica all'estremo, ma tutto nella loro vita. Essere in un tour bus ogni giorno, lontano dalla famiglia può causare problemi e questioni, e molte volte le persone reagisco in modo diverso a tutto questo.”

Gli ho chiesto di Jimmy e la sua famiglia irlandese, quando è scomparso, la sua famiglia ha postato un avviso per la sua dipartita con le parole in gaelico “óg agus saor go deo - giovane e libero per sempre.

"Quando vai ad una sua riunione di famiglia, è tutto pieno di Irlandesi. Cantano, bevono, ballano, cose che noi americani non facciamo molto. Tengono molto al loro "patrimonio" (inteso come tradizioni e cose del genere) irlandese. E' molto bello da vedere, perfino il suo funerale era in stile irlandese."

Edited by °Meister Vengiansss° - 30/8/2013, 20:12

CIao benvenuta anche da parte mia

E diciamo la nostra...

Ebbene: sorvolerò su cosa pensavo al primo ascolto e al secondo e dopo aver mangiato, fatto una doccia, preso un caffè e cazzate varie. Per me le cose stan così:

Ho una top 3 inattacabile che metterei a rotazione in loop ( questo non implica che io lo faccia sul serio...nono )
Requiem: sarà che la musica da marcia imperiale, molta musica classica e gli stessi requiem a me piacciono, la trovo fantastica, sapevo che mi sarebbe piaciuta prima ancora di ascoltarla. Sono rimasta impietrita al primo ascolto. Dal vivo deve essere qualcosa di davvero apocalittico.

This means war: non mi sfiora neanche il paragone con la canzone dei Metallica. A me piace, mi piace parecchio anche, potente sonoramente e gran testo. Non vedo l'ora di ascoltarla live.

Doing time: c'è qualcosa di strano in questa canzone che non ho ancora inquadrato, sta di fatto che prende tantissimo e la adoro.

All'inizio credevo che questo cd fosse uno di quelli - estranei - belli si ma che non riesci a far tuoi, poi mi sono piacevolemente ricreduta, serve solo più tempo per metabolizzarlo e (sarà anche il lavoro che facciamo noi mod) analizzarlo più approfonditamente.
Già dal primo ascolto, per me, considerando solo la musica era un sì. Le parti sonore sono inattacabili ( sempre a mio modesto parere ) certo è inutile star qui a soffermarci sulla carenza della batteria, questo è e questo ci teniamo e dopo tutto nel complesso sta bene. L'unica pecca a volte non c'è quella prestanza sonora a cui siamo abituati e che la musica sovrasti la voce è inaccetabile per me ma nonostante questo, riascoltando è tutto molto armonico, fila che è una bellezza.

Senza divagare che poi divento prolissa, nel complesso è un ottimo cd, certo io non capisco come a tutti piaccia SOF non mi dispiace ma allo stesso tempo non mi piace. ( HTTK la skippo anche io molto spesso ). Sul resto non ho da dire grandi cose: bella la ballad, Acid Rain eccezionale e bon...


Plaaaaaaaaaaaanets collide!!!
(Okay basta ho finito.) LOL

Requiem
Z: Requiem è una delle canzoni più heavy che abbiamo mai fatto
JC: Credo che dietro questa canzone ci sia, cioè… c’è stato l’ispirarsi alla musica classica, dark classico e il metal…
M: Abbiamo voluto fare qualcosa di molto pericoloso, credo, non è un campo facile in cui inoltrarsi perchè c’è sempre il rischio che venga fuori qualcosa di molto scadente
JC: Non è il solito folle metal veloce, è metal lento e musica classica uniti insieme, ed è l’armonia che fa funzionare tutto, questa violenza che vien fuori da chissà dove, c’è questo “vibe” per tutta la canzone
M: E’ di nuovo, una canzone molto groove, io credo che tutte le canzoni fino a questa ti colpiscano alla testa e continuino a farlo finchè non ti danno respiro nella canzone successiva, la sesta. Non credo che qualcuno abbia fatto qualcosa che suona come suona questa canzone
Z: Personalmente questa canzone credo che dal vivo sia una cosa pazzesca…
JC: it’s a big dark song in un live (in inglese rende meglio scusate) ti distrugge!

Crimson Day
JC: è l’unica vera ballad di questo album, all’inizio era fatta con una chitarra acustica veramente, pochi accordi che suonavano molto bene…tutto insieme
B: E’ stato divertente scriverla, come testo è la mia preferita
JC: Matt ha scritto quella canzone quando è nato suo figlio, è bello mettere qualcosa che la rende più personale per tutti noi
B: E’ molto come dire “una boccata d’aria fresca”, è una ballata, ma allo stesso tempo ha questo “vibe”, riesce a trasportati, è qualcosa di grande, orchestrata molto bene…
JC: sono molto contento di questa canzone, è venuta fuori bene, è un’altra ballata ma non si allontana dal resto.

(Che qualcuno fermi Zacky…sta parlando troppo! ndA. LOL)

Ed ecco le traduzioni.



Shepherd of fire
M:Sapevamo di volere una canzone d’apertura che avesse un certo impatto, come quelle canzoni all’inizio di un film, avete presente? Una buona canzone, così da preparare il pubblico a tutto quello che sentirà dopo.
JC:Certamente volevamo qualcosa di forte, nel tipico stile Avenged Sevenfold, il classico intro che facesse capire che siamo noi e che qualcosa di forte aspetta chi lo sta ascoltando.
M: Tutte le parti, come i riff, i bridge, dal ritornello al coro mirano a creare quasi un immagine e credo che i fans la capiranno.
JC: Volevamo essere certi che attirasse l’attenzione, come inizio, per essere pronti a quello che vien dopo nel cd
(no ma son poco ripetitivi a sto giro, eh? ndA.)
M: Non voglio dire niente riguardo al testo, che la gente lo ascolti e decida cosa significa, sono solo parole e possono significare tutto ciò che che vuoi che significhino. Alla fine è come se mettessimo la nostra vita su un tavolo, mettiamo esperienze, altre cose poi si mischia tutto insieme prendendone dei pezzi e questa è l’origine dei testi. Il bello è che le persone abbiamo piacere a trarre qualcosa da tutto ciò.

Hail to the King
B: Hail to the King trae ispirazione da un paio di differenti segreti ma sapevamo di voler qualcosa che seguisse una linea di chitarra, con energia crescente, come un treno che non si ferma mai.
A: Ed è una delle canzoni che ci piace, tiene tutto l’album insieme.
ZV: Siamo molto emozionati a riguardo perchè c’è tutto quello che volevamo in questo album, chitarre potenti, la voce segue come base, e il genere di musica che ci piace e come ci piace, è heavy, per i fans, per chi viene a vederci dal vivo.
Z: è tutto molto coordinato, potente, le chitarre, le parti vocali, senza pestarci i piedi.
JC: è stata una dei capisaldi nel processo di produzione, quando abbiamo visto che le cose funzionavano finalmente come volevamo

Doing time
Z: Doing time segue Shepherd of fire e Hail to the King ed interrompe il loro heavy è più groove, la voce prende più spazio.
M: Volevamo ricreare qualcosa tipo Aerosmith e GnR vecchia scuola, è tutto un pò spavaldo, con questi toni vocali che cambiano, creano una certa follia tutto intorno a chi l’ascolta.
Z: dall’assolo di chitarra, alle parti vocali di Matt, i suoni di chitarra e batteria, è tutto un pò “loser” perchè era questo che volevamo in questa parte.
M: Segue la scia di quello che abbiamo scritto in vecchio stile, è come lo volevamo, ti ci devi scatenare tutto il tempo mentre la ascolti e questa canzone lo rende possibile. E’ infatti uno dei pezzi più veloci del cd.
Z: Siamo contenti di essere riusciti ad inserire un pezzo così nel cd, ne siamo orgogliosi e ci siamo anche divertiti
M: Questa canzone sta nel mezzo, fa un pò da passaggio tra Hail to the King e This means war.

This means war
JC: This means war è un altra canzone che ti riporta indietro dopo la boccata d’aria di Doing time
B: è la canzone più groove nel cd, personalmente una delle mie preferite. Eravamo orientati verso il riff, volevamo esplorare il riff driving song, cosa che non avevamo mai fatto prima. Chitarre che conducono, che danno un grossi impatto, è veramente heavy. Ti fa saltare la testa e le orecchie!
JC: E’ una canzone molto forte e ne è uscito qualcosa di ancora più grosso di quello che credevamo, e volevamo che questo ragazzo iniziasse a suonare la batteria in questa canzone, ad essere onesti.
A: E’ qualcosa che… ti colpisce in faccia. C’è così tanto spazio, assapori i riff, assapori i sentimenti ma è molto aperta, molto open free, mi piace molto c’è questo sentimento classico e nostalgico
(…ma Arin che problemi hai con gli spazi? ndA)
B: Abbiamo creato questa – This means war – quasi come una citazione, ma non è soltanto una citazione messa lì, (diciamo più un inno/motto), è molto melodica, ha questi forti cori che cambiando, è casa…
(… potete ammirare un magnifico esemplare di M Shadows sul perplesso/dormiente. Cade dal divano in 3…2…1…)

Intende dire che i commenti devono limitarsi all argomento il resto diventa solo spam. Limitatevi

Ciao benvenuto anche da parte mia