Mike Portnoy parla ancora del suo anno con la band

Steve-O: [ Avenged Sevenfold ] sono uno dei miei gruppi preferiti. Sono una delle band che mi ha introdotto nella musica più heavy. Hai suonato la batteria nel loro album 'Nightmare' dopo che il loro batterista Jimmy "The Rev" Sullivan è morto. Che cosa è stata per te tutta quest’esperienza?
MP: "E 'stata un'esperienza davvero interessante . Ci sono stati fondamentalmente due esperienze . C'era l'album e il tour . L'album è stato davvero una pesante esperienza emotiva perché abbiamo iniziato l'album, non so, forse sei settimane dopo che The Rev è stato sepolto quindi era ancora molto fresca per quei ragazzi e, sai, tutti erano davvero, molto emotivi. Così, fare l'album è stata un'esperienza davvero emozionante e mi sono sentito davvero onorato di aver fatto parte di questa esperienza con loro. Ecco perché io e Zacky ci siamo fatti questi tatuaggio uguali.
Per me, è stata una vera esperienza incredibile legare con loro durante tale periodo e poi, dopo questa esperienza, sai, ho voluto essere lì per aiutarli ed è così che sono stato chiamato per i miei servizi per la prima metà del tour . L'ho fatto, penso, credo, i primi cinque o sei mesi del tour 'Nightmare', in fondo fino alla fine del 2010 e, a quel punto stavano semplicemente tornando sui loro piedi e li ho aiutati. Non credo che sarei stato li a lungo. Ero ancora nei Dream Theater a quei tempi e anche quando ho lasciato i Dream Theater, sai, era abbastanza accertato che era solo una fase di aiuto ed è stato un grande tour. Mi sono divertito con questi ragazzi e sono così felice di vedere che sono tornati sui loro piedi e sono fiorite ad un livello completamente nuovo e continuano a fare quello che stanno facendo. È un'esperienza in cui mi guardo indietro e ho un sacco di bei ricordi.

Steve O: Puoi condividere uno dei tuoi ricordi più belli, mentre eravate in tour con i ragazzi?
MP: "Potrei pensarne un milione. Il primo spettacolo a Montreal, che era pesante perché era la loro prima volta sul palco senza The Rev. Per me personalmente, devo ringraziare i loro fan di essere stati così aperti e accoglienti con me, perché come hai detto tu , sai, per me, stavo camminando in qualcosa che era già ben consolidata e aveva un forte fanbase ed entrare in quella situazione per me avrebbe potuto essere molto scomodo. Ma, i loro fan, che erano ancora fortemente in lutto per la morte di Jimmy, erano così accoglienti con me e mi sentivo bene immediatamente da quel primo concerto a Montreal. Penso che ho anche aiutato gli altri ragazzi ad andare avanti. I fan sono stati sempre grandi per me e mi hanno sempre ringraziato per aver aiutato i ragazzi, cosi questo show mi viene in mente. Inoltre, uno degli ultimi spettacoli in cui ho suonato con loro. Abbiamo fatto un tour USO in Iraq. Questo è uno dei punti forti anche del mio tempo con loro è stato andare in Iraq con loro e avere quella esperienza che è stata abbastanza cool.