Se volete ho fatto una traduzione, non proprio perfetta ma pur sempre qualcosa... Cioè... Boh, io ve la posto
al massimo la tolgo nè...
Nessuno conosce un batterista meglio del suo bassista, quindi abbiamo chiesto a Johnny Christ, bassista degli Avenged Sevenfold, di condividere la sua impressione riguardo The Rev.
"Il suo stile ha cambiato definitivamente il mio modo di suonare il basso." dice Christ. "Avevo 18 anni quando abbiamo cominciato a suonare insieme e da quel momento ho imparato molto da lui, sullo stilo in generale.
Per me, The Rev è come un Portnoy dal suono più pesante.
Il suo stile è unico e suona più veloce di chiunque altro io abbia mai sentito, davvero. Siamo stati entrambi influenzati dal -groove- metal dei Pantera, con cui siamo cresciuti.
Lui è semplicemente il mio batterista preferito da ascoltare"
In studio lo stile di The Rev ha influenzato l'intera Band, dice Christ.
"Abbiamo definitivamente intensificato le canzoni" dice " Volevamo solo far convergere il tutto. Volemo anche rallentare un pò, per far si che l'orientamento -groove- andasse giù bene. Live ha funzionato veramente bene. Ci siamo chiusi più spesso. Abbiamo cominciato a concentrarci su quello che stavamo suonando insieme.
Lui non andava fuori tempo e non suonava altre cose. Quando tutta la Band si serra in un -groove- il tutto si realizza in un modo migliore.
Christ dice che i due si lasciano andare sul palco, basandosi sul loro istinto per sorprendere l'audience -e loro stessi. "The Rev è fantastico nel suonare live." dice Christ. "Abbiamo spesso i nostri momenti, in cui Jimmy si lancia in alcuni passi che non gli ho mai sentito suonare e allora ci guardiamo l'un l'altro e cominciamo a ridere per un po'.
"Per una canzone, abbiamo preso questo -groove- che avevamo fatto e lo abbiamo prolungato, fermando chiunque, così che ci fossero solo il basso e la grancassa. Abbiamo conquistato il pubblico. Era semplicemente la cosa giusta al giusto tempo. Abbiamo avuto i pugni di tutti sollevati nell'aria.
È stato di notevole impatto, questo piccolo -one-two beat-. Il senso del ritmo di Jimmy è meraviglioso. È molto semplice suonare con Lui, infatti penso che sarebbe molto dura per me continuare a suonare senza The Rev, ora.
Christ dice che si assicura sempre di essere pronto a tenere il passo con il sul "partner ritmico" sul palco.
"Quando ci riscaldiamo prima di uno show spesso iniziamo a suonare individualmente. Giusto per scaldare le dita. Poi, occasionalmente suoniamo pezzi di canzoni che faremo in seguito nel live di quella sera. Ci assicuriamo entrambi di essere pronti per suonare."
Essere amici di vecchia data mantiene ogni briciolo di ego sotto controllo, dice Christ. "Lavorare con Jimmy è stata semplicemente una meravigliosa e grandiosa esperienza." dice, sorridendo. "È un musicista molto tecnico, che mi ha insegnato molto. Potreste trovarci in un momento così, ridendo per un qualche scherzo o semplicemente perdendo tempo fra di noi. Non ci sono molte discussioni, e anche se ci fossero state, credo che avrei semplicemente detto "Hai ragione tu."
Dunque questa è a grandi linee la traduzione dell'intervista... Chiedo venia per le parti mancanti ma sono a casa dei miei nonni senza dizionario e non avendo niente da fare, ho provato a stendere un qualcosa di comprensibile. Detto questo non so che aggiungere. Le parole di Johnny non possono che farmi sorridere. Sono comunque convinta che questa traduzione, come tutte le possibili altre, non renda al meglio le parole di JC. Non so nemmeno come spiegare quello che provo in questo momento. Evito di commentare a sproposito, penso... Penso che ciò che ha detto Johnny sia pieno di dolcezza e sincero affetto. Mi viene in mente solo una parola: GRAZIE.
Edited by Naomi. - 21/2/2012, 19:23