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Ultimate Guitar, interview with Johnny Christ

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Boomer.
view post Posted on 14/7/2010, 00:02 by: Boomer.




In questo preciso momento, l'anno scorso, gli a7x si stavano concentrando
nel dar forma al loro 5album, il quale risultava un concept-album molto piu dark.
i ragazzi di huntington beach andavano avanti scrivendo la maggior parte del
lavoro nel 2009, ma la loro carriera, e soprattutto la loro amicizia, prese
una piega diversa a dicembre. accadde in quel fatidico mese che il batterista,
scrittore dei testi, e amico jimmy the rev sullivan improvvisamente è deceduto
a 28anni. i 4 rimanenti membri del gruppo (il cantante m.shadows, chitarrista
solista syn gates, chitarrista ritmico zacky v, e il bassista johnny christ)
erano ad un bivio di emozioni e creatività.
Ma alla fine realizzarono che andare avanti era l'unico modo x commemorare
cio' che era stato lasciato da sullivan.

immediatamente a intervenire per sostituire sullivan provvisoriamente, fu
un altro batterista leggendario: il membro dei dream theater mike portnoy.
usando i demo lasciati da the rev prima della morte, gli a7x riuscirono
ad andare avanti con le credenze della band, che erano i punti di vista
musicali di rev. il risultante album nightmare, programmato per esser
pubblicato il 27 luglio, ha ancora elementi dell'idea di concept album di
partenza, ma i testi rendono molto + omaggio all'amico e membro del gruppo.

il bassista j.c. ha recentemente parlato su ultimate-guitar per discutere
riguardo l'atteggiamento mentale che gli a7x avevano durante la registrazione
di nightmare. il pensiero di partire per il tour senza rev è stato
un'idea deprimente per il gruppo, ma christ si rende conto che ciò può
esser fatto per divulgare la musica, come testamento in memoria
dell'amico, alla gente.

I(intervistatore): mi rendo conto che sei passato attraverso un infinito
periodo traumatico durante l'anno passato, quindi grazie per esser qui a
parlare con noi. potresti dire qualcosa ai lettori riguardante quel che c'è
stato dietro il processo di stesura dei testi di nightmare? quant'è cambiato
musicalmente dopo il tragico evento?

J: per un po' stavamo lavorando sulla scrittura. quando jimmy se ne andò, la
registrazione era fatta. avevamo lavorato su per nove mesi solo per il
processo di scrittura. era partito tutto molto + tardi dall'ultimo tour fatto.
però voglio precisare che abbiamo speso 9 mesi per scrivere l'album.
stava cominciando a divenire un concept album, nel quale anche jimmy era coinvolto.
il processo di scrittura era completamente finito ed eravamo pronti a entrare
in studio. probabilmente avremmo iniziato a registrare nella seconda settimana
di gennaio.

I: "volevamo un album dal contenuto dark, una specie di
THE WALL o OPERATION: MINDCRIME". tu e i tuoi compagni, avete descritto
nightmare come uno degli album + dark della vostra carriera.
nella prima parte della progettazione, avevate in mente
di ottenere lo stesso risultato?

J: sicuramente abbiamo preso insieme la decisione di creare un
concept album. volevamo un concept album dark, una specie di
the wall o operation: mindcrime. ma allo stesso tempo volevamo
incorporare qualche parte di chitarra scartata in passato.
volevamo il materiale piu' heavy possibile. ma le canzoni che uscirono
non erano ancora pronte musicalmente per il dark che intendevamo noi.
quindi i testi presero un'altra strada, dopo quel che accadde a jimmy.
per cui la maggior parte di essi (ma non il 100%) vennero scritti per
riguardo la sua vita e la sua morte.

I: avete mai indugiato nell'andare avanti coi progetti lasciati da
jimmy dopo la sua morte? o venne spontaneo rendere nightmare un tributo a lui?

J:quando ci arrivò la chiamata andammo tutti a casa di shadows.
eravamo noi quattro, alcune fidanzate e mogli,ed eravamo impossibili
da consolare. non avevamo nemmeno pensato alla band. era più un:
"e ora cosa faremo senza nostro fratello?"
dopodichè divenne anche una questione riguardante la band, quando
iniziammo a pensarci, pensavamo che non potevamo far nulla senza
di lui. sarebbe stato difficilissimo rimpiazzarlo. dopo un po'
di settimane realizzammo che potevamo farcela. jimmy aveva gia' scritto
il 60% del lavoro tutto da solo. ciascuno di noi aveva le proprie parti,
e unendole potevamo formare i brani.
così discutemmo su cosa fare con il gruppo. c'erano alcune demo
registrate con la batteria elettrica, ma non gli avrebbero mai reso
giustizia. potevano essere usate al massimo come guida.
Conoscendolo, sapevamo quanto fosse un perfezionista. così l'idea
di assumere mike saltò fuori improvvisamente. ci aveva inviato
le sue condolianze, e lui sarebbe stato perfetto, dal momento che
era uno degli eroi di jimmy. era stato significativo x la sua vita.
così glielo proponemmo,e lui disse che si sentiva onorato.
e' stato molto gentile a rispettare quel che volevamo.
sapevamo che non sarebbe mai stato jimmy, ma sapendo di aver
scelto il ragazzo giusto, mike sarebbe stato l'ideale x quel che cercavamo.
le settimane successive lavorammo parecchio insieme, con grande complicità.

I: "tutti noi avevamo le nostre parti che unite formavano le canzoni".
ci sarete in tour?

J: mentre lavoravamo sull'album, stavamo decidendo se organizzare anche
un tour. ma questo lo sentivamo come un "niente da fare. non si può
partire in tour senza di lui. sarebbe strano".
francamente, l'idea attuale è che dobbiamo farlo. dobbiamo divulgare
il lavoro di jimmy e farlo sentire. è ciò che vorrebbe lui.
e tra l'altro sarebbe terapeutico per noi come band.

I: ho letto qualcosa riguardante una canzone particolare dell'album,
"fiction". è vero che si tratta dell'ultima canzone di jimmy?

J: certo. aveva finito di scrivere anche la seconda parte della canzone.
e per noi era una figata averla, anche se era un po' arrangiata.
solitamente nei demo i testi, la melodia, e un po' di ronzio potrebbero
sentirsi tutti in sieme.
ma era un testo chiaroveggente, ed inquietante,
praticamente sta dando il suo addio a tutti noi. e dopo tutto
il brano risultava buono, così l'abbiamo lasciato nell'album.
abbiamo avuto molta fortuna per questa traccia, anche se è molto
straziante da ascoltare.

I: avendo un batterista di altissimo rispetto (M.P.) che vi porge il
suo aiuto, certamente è anche questo un 'testamento' di jimmy.

J:abbiamo fatto tour con molti fenomeni musicali dai quali abbiamo
imparato molto. mike ci ha seguiti e imparato tutte le parti.
ha portato molto rispetto e ha reso possibile che il lavoro si svolgesse
nel migliore dei modi. è stato figo perchè lui è stato come un
raggio di sole in un momento dark.

I: avete apportato delle modifiche al tuo setup nel registrare nightmare?

J:si, questa volta abbiamo lavorato col produttore mike elizondo, che
è un classico allenatore nonchè bassista. ma è anche un ottimo musicista
e scrittore di canzoni. infatti ha lavorato con 50 cent e dr. dre per
molto tempo. è sicuramente altra musica, ma lui era adatto per aiutarci
ad ottenere svariati suoni. non c'era niente di esagerato negli strumenti
a nostra disposizione, e soprattutto io ho usato il mio solito materiale.

I: hai usato bassi "Ernie ball" di nuovo?

J: certo. ho usato gli ernie ball per gran parte delle canzoni.
ma ce n'erano anche altri come un Thunderbird del 1972.

I:la vostra tecnica è rimasta della stessa consistenza nel corso degli anni?

J: credo che come musicista mi sia impegnato per migliorare. ogni
membro del gruppo ha fatto a suo modo di tutto per migliorare.
ed io penso di esserci riuscito. ci aiutiamo l'un l'altro in questo.
lavoriamo sulle potenzialità di ciascuno di noi e continuiamo di lavorare
su questo per maturare sempre più. molti chitarristi vorrebbero
lavorare come pazzi là dove non è necessario.
a partire dall'album avenged sevenfold penso di esser maturato e ciò
mi ha permesso di sviluppare le mie abilità di bassista.
per quest'album ho scritto circa l'80% delle partiture per basso.
provando a trovare un punto di equilibrio con le chitarre, passando
di canzone in canzone. credo che quest'album sia particolarmente riuscito.

I: alcuni consigi per chi vorrebbe lavorare nel mondo della musica?

J: devi assolutamente darti da fare su internet in questi giorni.
non so bene come funzioni, ma so per certo che devi far sentire
in giro il tuo materiale. con internet, al giorno d'oggi, ci sono
un sacco di bei modi per farti sentire!
 
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8 replies since 13/7/2010, 22:17   104 views
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