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Metal Hammer 2019 in ricordo di Rev, dicembre 2019

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view post Posted on 20/12/2019, 20:31
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"Non ha mai smesso di creare musica che mi ha toccato la fottuta anima"

Era un visionario, era infernale... ma soprattutto era un uomo che semplicemente amava creare. Dieci anni dopo la morte del componente più caro degli A7X che ha scioccato il mondo del metal, esploriamo la vita e l'eredità di The Rev.

James Owen Sullivan è nato a Tustin, in California, il 9 febbraio 1981 e la sua famiglia si è spostata poco dopo nella città costiera idilliaca di Huntington Beach.
Ha passato i suoi primi anni in spiaggia, facendo surf con le sue due sorelle, imitando le mosse della WWE nella sua stanza e, ovviamente, picchiettando su pentole e padelle di sua madre. E' come se avesse sentito da subito la sua vocazione.

"Era il bambino più felice che tu avessi mai visto" ricorda sua madre Barbara "e tutto era divertente" Quando stava crescendo ci provavi a reprimerlo un po', ma lui se la rideva alla grande e quindi diventava dura dirgli di smetterla. Gli dicevi "smettila, non fa ridere" e lui ti rispondeva "ma fa ridere me, hahaha".
Questo fare birichino e l'indole ribelle hanno decisamente definito questo giovane uomo che un giorno ha iniziato a farsi chiamare The Rev.
Con questo taglio di capelli a caschetto, alto e magrissimo, Jimmy (guai a chiamarlo James), faceva una forte prima impressione.
Il futuro bassista della band, Johnny Christ, aveva solo 5 anni quando lo ha conosciuto per la prima volta. Era amico di uno dei suoi fratelli maggiori. "Era magrissimo, altissimo ed era folle" ricorda "Su due piedi riuscivi a capire che fosse carico di energia e che volesse sempre distruggere tutto ahahah"
Jimmy ha avuto un'educazione ordinaria, andava a scuola, andava in spiaggia, praticava sport per la maggiorparte dell'anno.
"Jimmy era un atleta incredibile" dice suo padre Joe "da ragazzino adorava il basket".
Per tutta la sua vita Jimmy ha goduto del continuo supporto dei suoi genitori, così forte che è sia raro che toccante. Quando aveva solo 5 anni la sua ossessione per picchiettare su qualunque bottiglia nella vasca portò i suoi genitori a portarlo a lezione di batteria.
Oltre ad essere una spesa economica non indifferente, sua madre doveva guidare per un'ora per accompagnarlo dalla sua insegnante Jeanette Wrate diverse volte a settimana, e andarlo poi a riprendere.
"Lei era di Hermosa Beach, che non è proprio dietro l'angolo da qui" dice Barbara. "Ma lei era grandiosa. Si possono vedere i risultati, era un batterista fenomenale. Siamo rimasti con lei fin quando è arrivata al punto di dirgli "non ho altro da insegnarti".

Chiunque presti attenzione può vedere che Jimmy possedeva un talento assurdo. C'era qualcosa nel suo stile, anche all'inizio, che lo portava ad un altro livello rispetto ai suoi coetanei e anche rispetto a batteristi più grandi e con più esperienza.
Ossessionato dall'allenarsi con rullanti, paradiddle e con un complicato lavoro di gambe, Jimmy è diventato un musicista versatile e sicuro di se stesso che poteva passare dall'aggressività degli Slayer alle canzoni più avant-garde dei Mr Bungle.
Il futuro chitarrista Syn Gates incontrò Jimmy quando avevano 10 anni circa ma non è stato amore a prima vista. "Non mi piaceva inizialmente" racconta Syn ridacchiando. "era chiassoso, pazzo e rompeva le palle a chiunque. Ma era decisamente un tipo carismatico".
Il sentimento era reciproco perchè i due sono diventati amici solo dopo essersi picchiati in classe ed aver passato un pomeriggio in punizione, occasione che gli ha dato modo di conoscersi meglio. Hanno realizzato che condividevano l'amore per la musica heavy e non hanno perso altro tempo.
"Mio fratello suonava la batteria quindi siamo andati a casa mia e l'ho fatto suonare al suo kit, sono andato fuori di testa" spiega Syn "Non avevo mai sentito suonare così bene su un nastro o un disco a quel punto. Questo ragazzo era di un altro livello. Ho scoperto che suonava anche roba dei Dream Theater e cose che non avevo mai sentito prima. Cose che davvero mi hanno fatto impazzire. Abbiamo davvero legato li"
Fino ad allora Jimmy si era già guadagnato la reputazione di ottimo ritmico suonando in band di ragazzi più grandi di lui. Quando i suoi amici Zacky e Matt hanno messo su la loro band (che col tempo sono diventati gli A7X), Jimmy non aveva alcuna fretta di prenderne parte. Shadows ricorda "quando abbiamo iniziato la nostra band avremmo voluto lui alla batteria, ma lui suonava con ragazzi più grandi di noi e non aveva tempo perchè era davvero musicalmente più avanti di tutti noi. Lui suonava Pantera e Slayer nota per nota quando noi non sapevamo neanche prendere una nota alla chitarra. Una volta che abbiamo deciso di fare sul serio e scrivere cose nostre lui ci ha detto "ok, suoniamo insieme e vediamo che succede". Il resto, come sapete, è storia nota.
Mentre il 2000 giungeva alla fine, la band registrava il loro disco di debutto ai Westbeach Recorders studio di Brett Gurewitz dei Bad Religion che avevano già ospitato Nofx e Rancid.
Per alcuni della band è stato il battesimo nel fuoco.
Come racconta Zacky "non avevo mai suonato una chitarra accordata in vita mia, haha! Quando mi hanno dato un accordatore in studio sono impazzito".
Se ci fossero stati dubbi sull'immenso talento di Jimmy, sarebbero stati dissipati definitivamente quando ha registrato tutte le sue parti in una sola sessione.
"Si è presentato in studio e si è scatenato" dice Zacky "e credo che alcune di quelle tracce di batteria siano tra le migliori da ascoltare".
Sounding the seventh trumpet non ha creato il successo galattico per la band ma è stato un buon passo avanti per la band nonostante la produzione un po' grezza e i vari piccoli errori.
Quando ebbero bisogno di un bassista per finire il tour di supporto, Jimmy sapeva chi chiamare. Johnny ricorda come ha appreso la notizia "ho ricevuto una chiamata dai ragazzi, precisamente da Jimmy - e mi ha detto "vuoi provare a suonare al concerto e venire in tour con noi?" e io ero tipo "cazzo, assolutamente si, facciamolo!" è successo quando avevo appena 18 anni e dopo neanche due settimane di tour ero entrato nella band. La durante il tour siamo diventati fratelli, è stato un attimo".
Era un esperto pianista Jimmy, poteva tranquillamente tradurre bellissime melodie nella sua mente in grandi composizioni alla tastiera. Era così che processava le sue ispirazioni compositive. Con un'idea in testa invitò Syn a collaborare a un side project chiamato Pinkly Smooth e, dopo le prime esitazioni, lui accettò.
I Pinkly Smooth rilasciarono il loro unico e solo disco - il sottovalutato prog-metal Unfortunate Snort- nel 2001. "Jimmy se ne uscì con una melodia per il bridge di Mezmer" dice Syn "e suonava dannatamente bene al punto che ci persi la testa. Mi entusiasmava come poche altre cose nella vita in quel momento. In quel momento sapevo che avevamo un capolavoro tra le mani. Non ha mai smesso di creare musica che mi ha toccato la fottuta anima."

Waking the Fallen del 2003 e City Of Evil del 2005 hanno elevato gli Avenged Sevenfold sul trono del heavy metal e questo assalto furioso al successo ha portato con se tutto il mondo fatato delle rock star.
Nessuno era adatto a questo lifestyle quanto Jimmy.
"Lui era magnetico, aveva questa personalità forte che ti portava a tua volta a spingere tutto fino al limite" dice Matt "abbiamo suonato con molte altre band e tutte quante ci dicevano che Jimmy era la persona più pazza che avessero mai incontrato, era semplicemente assurdo, era scatenato".
Una notte tipica con Jimmy finiva solitamente la mattina dopo e anche i suoi amici avevano problemi a mantenere i suoi ritmi. "Cercava sempre di farmi uscire dal guscio" dice Zacky "veniva a prendermi con una limousine e andavamo a una partita di baseball -lui adorava gli Yankees- e poi tornavamo a casa mia ed era tipo l'una di notte e quindi gli dicevo grazie amico, è stato bello... adesso dovrei andare a dormire... e lui rispondeva "no, vengo dentro con te" e finiva per suonare al piano, inventando melodie, parlando di filosofia e musica fino a che si facevano le sei del mattino. Allora ti salutava con un grande abbraccio, tornava alla limo dove l'autista aspettava da ore guadagnandosi chissà che cifre enorme per tutte quelle ore"

Sul palco Jimmy era un tornado, roteava le bacchette, mandava a fuoco la batteria, i suoi capelli oscillavano selvaggiamente mentre si scagliava contro la sua batteria. Aveva addirittura inventato una tecnica, il double ride, dove riusciva a colpire due piatti velocemente mentre accelerava il tempo della canzone.
Lo si può ascoltare al 25° secondo di Almost Easy del white album del 2007.
Guardando indietro al suo enorme contributo agli A7X, si può iniziare a credere che il suo più grande talento forse non fosse la batteria ma le sue doti di compositore. Ironicamente, visto che era considerato il ribelle della band, sono tutti d'accordo nell'affermare che inizialmente Jimmy si sentisse davvero nervoso sulla composizione per gli A7X. "Era sempre molto insicuro quando si trattava di comporre per la band" dice Syn "è l'unica insicurezza che ho colto in lui. Alla fine ha iniziato a scrivere e ovviamente A Little Piece of Heaven è una reminescenza dei Pinkly Smooth e altre cose come Afterlife, Almost Easy e Brompton Cocktail, quelle erano canzoni heavy metal che colpivano per me. Erano brillanti e quel ragazzo poteva fare qualunque cosa".
A detta di tutta, The Rev, era un grande amico molto leale senza neanche un osso cattivo in corpo, ma non era neanche un angelo.
"Ero costantemente in preoccupazione per quanto bevesse" dice Barbara "beveva troppo e avevo sempre la preoccupazione che si trovasse in risse da bar, cosa che faceva". Uno degli esempi infatti è di quando Jimmy finì in arresto al Crobar Pub dopo il debutto londinese degli A7X nel 2004. La band racconta spesso di quando la band doveva suonare in Germania e Jimmy uscì appena in tempo per raggiungere la venue e suonò senza neanche riuscire a farsi una doccia prima.
Ma con la fama ed il benessere finanziario arrivarono nuove responsabilità e all'uscita del selftitled iniziarono ad abbandonare il loro modo di vivere edonistico. Il che non vuol dire che smisero completamente di fare i pazzi e divertirsi, ma solo che iniziarono a rallentare.
Jimmy tuttavia continuò a vivere con il piede sull'acceleratore.
"Ci accorgemmo che stava iniziando a prendere peso" spiega Syn "quindi, numero 1, escludemmo subito che si facesse di cocaina capisci? E numero 2, eravamo abbastanza diseducati riguardo droghe o medicine che stesse prendendo. Nessuno della band aveva mai avuto problemi del genere, quindi era un po' come se vivesse su un altro mondo. Ci continuavamo a vedere giornalmente ma eravamo un po' preoccupati, capisci?"
Johnny ricorda "si comportava diversamente. Non era più il divertente e affettuoso Jimmy. Avevamo intuito che qualcosa era cambiato ma direi una bugia se ti dicessi "si, stava prendendo questo o quello", non sapevamo nulla".
La band aveva già provato a dare a Jimmy l'aiuto di cui necessitava. Matt rivela che Jimmy era stato più volte a disintossicarsi (Johnny in altre interviste ha ammesso di esserci stato diverse volte anche lui e probabilmente loro due non sono stati gli unici).
"E' andato in rehab diverse volte. Quasi lo perseguitavo continuamente riguardo alle droghe fin quando finiva per evitarmi perchè in qualche modo lo beccavo sempre, così come mia moglie (ricordiamo che Val è stata in tour con la band fino al 2004 circa, quindi tutto quello che succedeva era sotto i suoi occhi).
Un sacco di persone a cui teniamo cercavano di supportarlo e aiutarlo. C'è stata anche una volta che eravamo fuori a cena e dalla sua tasca cadde un po' di roba proprio davanti a noi. Quindi decidemmo di intervenire con lui e lo rimandammo per un po' in rehab, e così altre volte. Puoi farlo diverse volte ma può succedere che poi finisca così (in dipendenza).

Nonostante fosse caduto diverse volte in varie dipendenze, ha lasciato contributi significativi, sia sul piano della scrittura che alla batteria; sino a quello che è diventato l'album Nightmare.
"Durante quelle sessioni stava bene" dice Syn "era sempre un mostro creativo e quello non era certo un problema". Quasi alla fine delle sessioni di scrittura di Nightmare, Jimmy consegnò alla band una canzone chiamata Fiction, che era uno dei soprannomi che si era dato. Per assurdo il titolo della canzone durante i lavori era "Death".
Il 27 dicembre 2009 tutti i ragazzi della band parteciparono al ricevimento di nozze del loro buon amico Matt Berry. Jimmy aveva appena fatto il laser agli occhi e scherzava con i ragazzi su come fosse bello finalmente vederli per bene. La giornata passò e così uno alla volta si salutarono e andarono a casa. Nessuno di loro immaginava che quella sarebbe stata l'ultima volta che avrebbero visto il loro amico.
Il mattimo dopo la ragazza di Jimmy si era svegliata e lo aveva trovato incosciente. Chiamò la moglie di Matt, Val "E mia moglie chiamò me" racconta Matt "stava piangendo e mi disse cosa era successo e che era la con lui. Immagino che Leana chiamò prima Val di chiunque altro e quindi Val corse la e dovette identificarlo per la polizia. Ho dovuto quindi chiamare i suoi genitori e rimasi seduto nel traffico per 4 ore perchè era l'ora di punta. E' stato davvero brutale"
"E' stato terribile" ricorda Barbara "Ho ricevuto la chiamata da Matt. Val ha chiamato Matt e lui ha chiamato me. Mi sono sentita mancare la terra sotto ai piedi e continuavo a dirgli di smetterla di dire fesserie. Ma nel momento in cui gli si è spezzata la voce ho capito che diceva sul serio. Jimmy se ne era andato."
Joe aggiunge "ero a lavoro a Los Angeles e pensavo in silenzio mentre guidavo per tornare indietro ad Huntington Beach. Continuavo a pensare "cosa vuol dire tutto questo? Cosa possiamo fare? E devo chiamare le nostre ragazze"
Uno alla volte Matt ha chiamato tutti i suoi compagni.
"Ho ricevuto la chiamata da Matt" ricorda Zacky "e gli ho detto, hey amico che succede? Tutto bene?" e lui mi ha detto no, ed ha aggiunto, Jimmy è morto. Beh, è stato una merda" la voce di Zacky inizia a tremare carica di emozioni prima che riesca a continuare "è assurdo, è ancora difficile parlarne per me"
La band e i loro amici oltre alla famiglia di Jimmy si ritrovò a casa di Matt quella sera e condivisero storie e risero fino alle lacrime.
"Il lato positivo, ammesso che si possa trovare, è che questo ha creato un legame ancora più forte tra noi." spiega Johnny "Eravamo già come fratelli ma il legame dopo era ancora più forte. Con tutto quello che stava succedendo ci siamo fermati per un po' tutti a casa di Matt e poi a casa di Brian e poi a casa mia per una notte. Per almeno 2-3 settimane non ci siamo mai separati e siamo sempre rimasti insieme nelle rispettive case. Dovevamo rimanere uniti per affrontare il momento in cui ricevevamo condoglianze e raccoglievamo storie su Jimmy."

I risultati dell'esame autoptico hanno chiarito che Jimmy è morto per un intossicazione accidentale dovuta ad alcuni medicinali: ossicodone, ossimorfone, diazepam/nordiazepam ed etanolo (anti dolorifici che prendeva per dei forti dolori allo stomaco che portava avanti da mesi e che nascondevano in realtà la cardiomegalia di cui non sapeva di soffrire, gli antidolorofici post intervento agli occhi, sonniferi e l'alcool consumato al ricevimento di matrimonio della giornata. Se avesse avuto un cuore sano probabilmente sarebbe ancora con noi).
Il 6 gennaio 2010 Jimmy ha ricevuto l'estremo saluto con una cerimonia privata in cui Syn ha fatto l'eulogio funebre al suo migliore amico. Hanno partecipato amici, familiari ma anche membri della comunità metal tra cui gli amici Vinnie Paul e Matt Tuck.


Mentre la band combatteva con l'idea di continuare o meno senza Jimmy, hanno capito che sciogliere gli A7X sarebbe stata l'ultima cosa che Jimmy avrebbe voluto.
Hanno rilasciato Nightmare quell'estate che ha raggiunto la 5° posizione della UK charts e la 1° posizione della Billboard chart americana. Mike Portnoy, grande musicista stimato da Jimmy ha accompagnato la band in tour come tributo di cuore a The Rev e all'eredità che aveva creato.
Arin Ilejay ha invece scritto e suonato la batteria in Hail to the King e nel tour successivo fino ad arrivare poi a Brooks Wackerman che dal 2015 è diventato il nuovo batterista della band.
La band onora il ricordo di Jimmy con un video tributo durante i loro live - una cosa che Syn spera possa continuare per sempre. "Mi piacerebbe portarlo avanti " dice "quello era il nostro maledetto migliore amico. Era nostro fratello. Ci conoscevamo da sempre e non saremmo mai potuti essere più vicini e non possiamo esserlo più di cosi come band. Questo è quello che erano gli A7X"
Ai ragazzi piace pensare che Jimmy sarebbe dannatamente fiero della band oggi "credo che sarebbe estasiato" dice Matt "traeva sempre piacere nel piazzare cose assurde qua e la, quei dischi assurdi che dividono i fan. Lui è sempre stato portato per queste cose, so che ci avrebbe sempre spinti a svilupparci e quindi continuiamo a farlo."
Jimmy Sullivan era un musicista assurdamente talentuoso, il più adorabile dei birichini e un profondo appassionato amico, figlio e fratello.
E per i suoi fan lui è più grande della vita stessa, un travolgente e indomabile rockstar talentuosa dell'ordine più alto. Ma i suoi compagni credono che vorrebbe essere ricordato non per quello che ha fatto ma per quello che era "era compassionevole, emotivo e davvero molto intelligente. Ed era sempre molto positivo" dice Matt.
"Anche se aveva i suoi demoni, era sempre un amico incredibile e una persona che volevi avere sempre intorno a te."
"Non credo che voglia essere ricordato per quello che ha ottenuto nella sua carriera" dice Johnny "credo che vorrebbe essere ricordato per le sue storie, per la sua natura folle e per tutte quelle cose per cui noi lo ricordiamo come fratelli. Jimmy era quella persona che poteva illuminare qualunque stanza e continuare a brillare sempre. E' questo, la sua stella brilla davvero molto, se ne è andato solo troppo presto."

Edited by giada7x - 11/7/2020, 12:47
 
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