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| Per la promozione dell'uscita di Mad Hatter, Consequence of Sound ha intervistato il nostro Matt per parlare della canzone, dei suoi problemi vocali e dei loro piani futuri. CITAZIONE "Mad Hatter" è la quarta canzone che Avenged Sevenfold hanno scritto per la serie di videogiochi Call of Duty: Black Ops. Di cosa parla la musica degli A7X e la serie di videogiochi Black Ops che lo rendono un connubio così bello?
L'unica cosa che posso pensare è che siamo tutti fan del lavoro degli altri. Loro sanno che siamo grandi fan dei loro giochi e che ci mettiamo molto lavoro e tempo per assicurarci che la musica spacchi. Vogliamo che il gioco abbia successo, quindi c'è molta passione per queste canzoni.
Puoi parlare in modo specifico dell'ispirazione alla base della canzone "Mad Hatter" e di come si rapporta a Black Ops 4?
Abbiamo tratto ispirazione dalla storia di John B. McLemore nel podcast 'S-Town'.
Sembrava adattarsi e creare un'immagine di allucinazioni e avvelenamento da mercurio. Le immagini che ci hanno mostrato mi hanno fatto riflettere su come sarebbe diventato pazzo. Cose davvero spaventose e ho pensato che andasse bene.
Sono trascorsi quasi due anni dall'uscita dell'ultimo album degli Avenged Sevenfold. La registrazione di "Mad Hatter" ha fatto sì che le ruote attivassero il meccanismo di creare nuova musica per il prossimo album?
Le ruote girano sempre. Amo il rapporto che abbiamo con Joe Barresi. Rende così facile entrare e registrare cose velocemente. Siamo nelle prime fasi della scrittura ora. Non ho idea di quando finiremo.
Come ti stai riprendendo dopo che le tue corde vocali hanno costretto la band a cancellare il tour estivo? E ci sono piani per recuperare le date nel 2019?
Sto bene. Ho appena avuto l'OK per ricominciare a cantare. Sono entusiasta di rimettere in forma le corde. A un certo punto torneremo in quelle città ma non faranno parte del tour "The Stage".
Il 2019 segnerà il ventesimo anniversario degli Avenged Sevenfold. Per prima cosa, immaginavi che sareste arrivati dove siete ora quando avete iniziato? E in secondo luogo, se c'è un punto culminante della carriera in questi 20 anni, quale sarebbe?
Eravamo giovanissimi. Non penso che stessimo immaginando molto di più che ottenere abbastanza soldi per comprare benzina per arrivare al prossimo spettacolo del Warped Tour. È piuttosto surreale. Il momento clou della mia carriera per me è essere stati headliner al Download Festival nel Regno Unito. Bellissimo festival e bellissimi fan. |
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