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Matt intervistato da NME

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view post Posted on 7/6/2018, 17:03
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In occasione della data da headliner della band al Download festival, Matt è stato raggiunto da NME per parlare appunto di cosa si prova ad essere nuovamente headliner al festival, a cosa si prova a suonare accanto a legende come Ozzy e Guns N' Roses, di politica, di cosa pensa la gente degli Avenged Sevenfold.

CITAZIONE
Sarete headliner al Download per la seconda volta. Cosa significa il fatto che ve lo abbiano chiesto di fare di nuovo?
Immagino che questo significhi che non abbiamo incasinato la prima volta! Ne sono felice. Ogni volta che torniamo nel Regno Unito dobbiamo metterci alla prova e mi piace. Il Regno Unito è un centro importante. È una grande cosa per noi. L'ultima volta che siamo stati nel Regno Unito abbiamo fatto il pop-up store di Londra che è stato un successo totale, e quindi fare due volte di fila uno show alla O2 è davvero bello. Siamo davvero onorati di farlo, anche solo per la line up che ci sarà. Ozzy e Guns N' Roses: è una line up da urlo. Sono solo felice di esibirmi venerdì.

Donington è considerata la casa sacra del rock. Senti il peso di quell'eredità?
Sì, sicuramente. Siamo al punto in cui abbiamo organizzato festival più volte, e nessuno è come Donington. Per noi è la cosa più importante nel mondo del Rock n' roll. È un discorso completamente diverso per il Download, e non lo facciamo per nessun altro spettacolo.

Suonare a fianco di GnR e Ozzy sembra avvicinare allo status di "Legenda del rock"?
Beh, sicuramente non quel livello - ma siamo ancora giovani. Siamo stati molto fortunati ad incontrare la maggior parte di questi artisti e ad esibirci con loro, sia che si tratti di Slash o Ozzy. Stare a contatto con loro, è sempre stato molto divertente perché quelle sono le band con cui sono cresciuto nella mia camera da letto ascoltando i nastri e saltando su e giù sul letto suonando una finta chitarra. Non sentiamo affatto di essere al loro livello o addirittura uguali a loro, ma ci dà un'idea del loro mondo. Lo fai per 10, 15 o più anni e c'è la possibilità di far pronunciare il tuo nome nelle stesse frasi di quelle band. Abbiamo sicuramente molto lavoro da fare.

Sembra che sia difficile per le rock band diventare headliner e tendono a farlo band che lo fanno da 10 anni. Cosa pensi ci voglia per sfondare a quel livello?
Penso che ci vogliano anni e anni per trovare una giusta fan base e fare un tour per anni e farsi il culo. Molto si riduce alla fortuna; devi essere nel posto giusto al momento giusto e avere canzoni che funzionano per un grande pubblico piuttosto che in un certo periodo di tempo. Penso che sia fortuna. Ci sono alcune band ora che saranno in grado di farlo presto, ma lo facciamo tutti in modi diversi. Ce l'abbiamo fatta quando i CD ancora si vendevano e MTV trasmetteva musica, quindi abbiamo avuto cose che ci hanno aiutato - ma le band al giorno d'oggi devono farlo in modo diverso.

Chi altro vedi che presto diventerà headliner?
Penso che ce la possano fare i Bring Me The Horizon. Penso che siano una band che ha una profonda connessione con il pubblico britannico e lo vedo. Viaggiamo per il mondo e vediamo come queste bande siano più grandi in alcuni posti e più piccole in altri. Penso che i Bring Me The Horizon ce la fanno nel Regno Unito e suonano bene con qualsiasi pubblico si trovano davanti. Hanno le canzoni giuste. Anche Trivium e Bullet for my Valentine vanno sempre più in alto nella bill del Download.

Come pensi di salire di livello in modo che possiate fare meglio dell'ultima volta?
Ovviamente abbiamo un nuovo album, quindi abbiamo uno stage completamente diverso, e penso che l'abbiamo portato nel Regno Unito prima che i Metallica lo facessero, così ho detto alla gente che sarebbe stato quel set-up. Sai, devi renderlo più grande e fare una setlist più lunga e metterti nella testa dei fan e pensare 'cosa vorrei vedere alla fine di una lunga giornata per chiudere il venerdì notte?' Porteremo tutti i campanelli e fischietti per le persone che non si preoccupano veramente della musica e vogliono solo vedere uno spettacolo.

Avete dei fan molto devoti, cosa pensi che li ispiri?
Davvero non lo so. Ci sono alcune cose a cui potrei pensare. Una cosa è che non abbiamo usato molto i social quando abbiamo iniziato. Penso abbia creato un po' di mistero attorno ai membri e a cosa stavamo facendo. Non abbiamo mai fatto niente per soldi, vogliamo solo fare quello che crediamo giusto. È stato un passo fuori dagli schemi quando tutti hanno avuto opinioni polarizzanti su di noi ogni volta che abbiamo pubblicato un nuovo disco. Questo è quello che crea una fan base perché si fanno un idea e la difendono con tutto il cuore. Le persone sono con noi o contro di noi e solidificano la fan base. Sono come i nostri veri amici personali. È pazzesco in un modo così meraviglioso.

Il mondo sta finalmente capendo gli Avenged Sevenfold o le persone hanno ancora un'idea sbagliata?
Le persone hanno una certa idea della nostra alleanza politica, perché quando eravamo più giovani stavamo cercando di fare una ripercussione contro l'intera legge sul lavoro e cosa stava succedendo in quel momento. Penso che sia rimasto con noi per molto tempo, e in realtà non avrebbe dovuto. Cerchiamo davvero di rimanere fuori dalla politica perché non vogliamo mettere le teste fuori e dire "hey a proposito, non siamo noi".

Pensi che la politica e la musica debbano essere mantenute come due cose separate?
No, penso che i musicisti dovrebbero parlare di ciò in cui credono perché sono cittadini del mondo come chiunque altro. Io sono qualcuno che va online e dice che odia la cosa di cui stai parlando. È solo una piattaforma diversa, quindi non c'è motivo per cui le persone intelligenti non possano ascoltarle e farsi un'opinione personale. Il problema è che molte persone pensano che artisti, musicisti e atleti provino a mettere le loro opinioni nella bocca di altre persone, ma a loro è permesso avere la loro opinione.

L'attuale situazione politica ispirerà il vostro prossimo disco?
Assolutamente. Ho scritto "The Stage" su questa roba. Vediamo così tante false statistiche e false idee intorno a noi e vediamo così tante persone che non credono nella scienza, ma sono così presi dai loro ideali che vogliono credere a qualsiasi cosa promuova il loro programma politico. Ecco perché quando abbiamo scritto "The Stage", in realtà si tratta di scienza. Riguarda il punto in cui l'intelligenza artificiale ci sta portando, riguarda l'evoluzione e le cose che abbiamo dimostrato scientificamente. Il disco è più un contraccolpo a tutte queste false cose in cui le persone credono. Non dobbiamo necessariamente credere in cose che sono state dimostrate come vere solo perché vogliamo che siano vere.


Edited by NirvanA7X - 7/6/2018, 18:23
 
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