I nostri amici di
Avenged Sevenfold Brazilian Fans hanno riportato l'intervista di Matt per
Metal Hammer España.
Gli argomenti trattati sono l'ultimo disco della band, Hail to the King come disco più discusso della loro carriera, il tour europeo ed in particolare l'assenza di una data spagnola, Brooks ed il suo contributo alla band, la differenza tra i 4 batteristi della band, i gruppi preferiti di Matt, il futuro del metal, le cover in uscita con nuove curiosità a riguardo e molto altro.
Questa la copertina del numero in uscita:
Ne abbiamo fatto un sunto, cercando di carpire quante più informazioni possibili dal testo in spagnolo.
La band sarà presente sul prossimo numero di Metal Hammer Espana con un'intervista al nostro Matt.
Dopo aver dato un'occhiata alla versione spagnola dell'intervista possiamo farvi un breve riassunto degli argomenti trattati:
Il tour in corso: la band si ritiene molto soddisfatta di come stia andando questo tour con i Metallica e delle tante persone che si stanno avvicinando alla loro musica.
La mancata data spagnola nel tour europeo di inizio anno: brevemente liquida la cosa spiegando che non c'era il tempo di toccare tutti quanti gli stati ma che promettono di rifarsi al prossimo giro.
Come sarà il prossimo tour europeo: vorrebbero fare più date ma ancora non hanno programmato molto.
Malaguena Salerosa: da grandi fan di Kill Bill una notte hanno avuto questa brillante idea che è diventata una vera e propria sfida personale per lui, visto che non parlava spagnolo.
Le reazioni dei fan a The Stage: la band è consapevole che non tutti sono riusciti ad apprezzarlo subito ma anche che le critiche sono state tutte positive. Hanno fatto quello che volevano per questo disco e si ritengono soddisfatti dell'apprezzamento ottenuto dal disco.
L'ultimo disco è un passo avanti o un ritorno alle origini? Per ma è un disco molto diverso da tutti gli altri nonostante i fan tendano a confrontare le chitarre o altro senza tener di conto che questo disco è melodicamente diverso ed anche il contesto dei temi che tratta. Qualcosa di ben diverso da tutti i dischi, anche da City of Evil che le persone tendono a "rivedere" in questo ultimo album.
Il prossimo materiale in arrivo: Ci saranno 6 canzoni, tre sono già uscite. Ci saranno canzoni in versioni molto diverse dal classico suono/stile degli Avenged Sevenfold, come lo è stata Malaguena. Vengono citati i Lamb of God da Matt (ma non è chiaro se è un indizio per una delle prossime cover in arrivo), dice solo che le 6 canzoni rappresentano generi diversi di musica che influenzano molto la band.
Hail to the King, disco più criticato della loro carriera, ha influito la realizzazione di The Stage? - Ogni loro disco è sempre stato diverso, spiega Matt. Tutti quelli che ascoltano un disco sono liberi di esprimere il loro giudizio a riguardo ed anche se non hanno certo gradito tutte le critiche, sono andati avanti con il loro lavoro. Per come la vedono loro HTTK è un disco di maturazione della band, un buon album con canzoni molto potenti come la titletrack. "La gente può dire quel che vuole, per noi non è un problema".
This Means War accusata di essere una copia di Sad But True: non interessa molto questo discorso a Shadows che anzi ci tiene a ricordare che quando è uscito Hail to the King la band ha spiegato che era un album di ritorno alle canzoni classic rock. Le persone hanno compreso il passaggio tra Nightmare ed HTTK, hanno apprezzato il disco e tanto gli interessa. Ognuno sia libero di aver la sua opinione in merito.
Brooks Wackerman: la band conosceva da tempo il nuovo batterista, frequentavano le stesse compagnie, avevano delle personalità simili ed anche il modo di suonare di Brooks risultava adatto al loro. Sono tutti molto felici della scelta che hanno reso e grati che abbia preso parte al progetto, adesso stanno lavorando insieme ed hanno gli stessi obiettivi in mente per gli Avenged Sevenfold.
Quanto è cambiata musicalmente la band: l'arrivo di Brooks ha fatto crescere in meglio la band. Si allenano nel cambiamento di tempo e Matt può concentrarsi meglio su altri aspetti durante le registrazioni adesso. Quando devono scrivere lo fanno tutti insieme, unendo le loro idee e le canzoni che ne escono li rendono soddisfatti dei risultati. Sono felici di lavorare con lui.
Le differenze tra Jimmy, Mike Portnoy ed Arin: Mike ha suonato quello che Jimmy aveva scritto per Nightmare ed era qualcosa di più prog rispetto alle parti di batteria scritte in precedenza. Arin era bravo nel comporre quando poteva esprimere l'influenza di batteristi più "recenti", il che significa che alle volte aveva difficoltà a collegare o focalizzarsi sulle vecchie canzoni.
Con Brooks parlare di gruppi come Soundgarden, Faith no More o altro, cose che hanno ascoltato da ragazzi, li ispira al comporre o suonare in modo diverso. Brooks essendo un ragazzo della california del sud come loro ha lo stesso background musicale del resto della band.
Quale batterista ritengono il migliore dei tre: sono tutti molto bravi. La carriera di Mike è leggendaria ma gli piace particolarmente suonare con Brooks. Al momento non riesce ad immaginare la band senza di lui visto che è perfettamente integrato ed anche la musica che hanno scritto ne è la dimostrazione.
Il futuro della band: vogliono spingersi oltre i limiti ora, vogliono arrivare ad un livello successivo. Si ispirano a molte grandi band sperando di arrivare ad avere carriere come le loro. Il futuro degli A7X sarà quello di continuare a lavorare su buone idee e trasmetterle al pubblico.
Come vi immaginavate da bambini: da piccolo voleva solo essere rock'n'roll e suonare la chitarra come Slash. Prima si suona davanti a 100 persone, poi a 300, 600 e via a crescere fin quando capisci che è diventata una realtà. Essere sui giornali, essere riconosciuti per strada... è una realtà ben diversa da come la immaginavano. Ma cercano comunque di rimanere come i ragazzini, affamati di musica, facendo quello che gli piace fare e li rende felici.
Far salire i fan sul palco a suonare: al momento durante il tour con i Metallica hanno troppa "pressione" e quindi non è possibile; ma durante i tour da soli gli piace molto condividere dei momenti con le persone sotto palco.
The Stage è il disco preferito di Matt, mentre la sua canzone preferita della band... pare essere Hail to the King, seguita da Paradigm, Exist, Nightmare. Ognuna per motivi diversi... qualcuna per la melodia, altre per il ritmo.
I gruppi preferiti di Matt: Pink Floyd, Mastodon, Metallica, Daft Punk, Rolling Stones, Beatles. Band diverse con stili diversi.
Quali band vorrebbe poter riportare indietro e vedere dal vivo: Pink Floyd, John Lennon con i Beatles.
Come vede il futuro della scena metal mondiale: Non lo sa, ma spera si mantenga come adesso e non peggiori. Ci sono molte band supportate dalla folla, band come i Metallica che suonano davanti a 60000 persone innamorate del metal. Al momento molti ragazzini sembrano considerare musica solo i dj mentre vorrebbe vedere più bimbi con le chitarre in mano o suonare la batteria, vederli creare musica. Spera che la gente si spinga a vicenda ad ascoltare metal che al momento non è un genere popolare in America ma spera che vada in crescendo.
Gruppi metal spagnoli: non ne conosce, ma accetta suggerimenti.
Cosa consiglierebbe a chi vuole intraprendere una carriera nella musica metal grandiosa come quella dei Sevenfold: ringrazia per il complimento. Poi consiglia di fare quello che vogliono, di non lasciarsi influenzare dai commenti dei social network, ognuno è libero di avere la propria opinione ma questo non deve condizionare un musicista. Se ci mettono il cuore il pubblico apprezzerà quello che fanno. Chi da tutto farà diventare le persone pazze per la propria musica.
