A7X su KERRANG!, (copertine, articoli, scan e poster)

TRADUZIONE DELL'ARTICOLO

Quando Zacky Vengeance e Synyster Gates – meglio conosciuti come Zachary Baker e Brian Elwin Haner Jr – si sono incontrati per la prima volta in uno studio di registrazione di Huntington Beach nel 2001, la loro serata è stata a base di “ottimo whisky e sigarette Chesterfield senza filtro”. La loro band, gli Avenged Sevenfold, era ancora agli inizi. Oltre a Zacky, il gruppo era formato dal cantante M. Shadows, dal batterista James Sullivan – alias The Rev – e dal bassista Matt Wendt. Ma c’era bisogno di un chitarrista solista. Uno che fosse in grado di aggiungere dei riff complessi al loro genere unico. Synyster, che aveva studiato chitarra classica e jazz al “LA Musicians Institute” era stato chiamato per fare un provino. “Sapevamo tutti che era un gran chitarrista” racconta Zacky ricordando quel giorno. “Jimmy aveva invitato Syn a dare un’occhiata mentre registravamo Sounding The Seventh Trumper [il loro album di debutto]. Prima di allora non avevo mai suonato con nessuno con così tanto talento, qualcuno che capiva quello che stessimo facendo. Non avevo idea di come tenere il tempo. Non avevo neanche accordato la mia chitarra. E’ stato tutto molto grezzo e punk rock. Syn mi ha aperto gli occhi sul suonare la chitarra – ho affinato le mie abilità standogli vicino”. Synyster ride quando si parla delle loro prime prove insieme. “Si, ci siamo ubriacati un sacco e abbiamo fumato sigarette senza filtri per tutta la notte” racconta. “Ciò ha consacrato il legame tra me e Zacky. Adesso siamo come amici del cuore. Siamo andati d’accordo da subito”. Quello che ne è seguito è stata una serie di sessione di prova abbastanza semplici per Synyster – almeno all’inizio. Nonostante non abbia partecipato alla realizzazione del loro album di debutto, le canzoni già scritte e la nuova line-up degli Avenged si basavano sulle delle note thrash metal. Il suo compito era quello di rafforzare gli accordi di Zacky. “E’ stato molto divertente” dice “non c’erano aspettative. Non voglio sembrare un cazzone, ma era tutto folle. Jimmy doveva fare una valanga di cose. Lo stesso vale per Shadows, perché le parti vocali erano abbastanza folli, ma è stato il lavoro più facile che abbia mai fatto. Ma una volta che abbiamo iniziato a comporre insieme [per il secondo album della band, Waking The Fallen, 2003] è diventato il vaso di Pandora della follia”. Quello che ne è seguito è stata un’unione che presto ha definito Zacky e Synyster come due compositori dalla testa calde. Nel corso dei loro cinque album in studio – a cominciare da Waking The Fallen per arrivare a Hail To The King nel 2013 – i chitarristi degli Avenged Sevenfold hanno accantonato il punk-metal in favore di assoli estasianti, disorientanti cambi di tempo, e territori musicali inesplorati, inclusa una breve sperimentazione gypsy jazz in Hail To The King. Il loro pionieristico lavoro in studio ha reso il quintetto dell’Orange County una delle migliore band del pianeta.
“Molti mesi fa ci siamo riuniti chiedendoci ‘Cosa vogliamo fare [per il prossimo album]?’ “ ha detto Zacky. “E’ stata una decisione più o meno unanime. Torniamo a fare quello che amiamo – comporre tutto e niente, qualunque cosa sembri calzare a pennello o meno per gli Avenged Sevenfold. Letteralmente, scrivere la più pazza, la più ambiziosa musica possibile, e poi sceglieremo e porteremo avanti quello che funziona meglio.” Per Zacky, quest’ispirazione viene dalle “influenza thrash e punk rock con cui siamo cresciuti.” Nel frattempo, la muse ispiratrici di Synyster si stanno dimostrando un po’ meno stimolanti. “Notte fonda, un po’ di whisky, erba e documentari” dice “ Non sono un vero e proprio compositore, quindi per me è abbastanza divertente vedere il processo attraverso cui gruppi come Beatles, Beach Boys, Guns N’ Roses, Pantera e Faith No More hanno realizzato i loro successi. Avere accesso a queste informazioni è assolutamente illuminante… [Ma] Ci stiamo prendendo il nostro tempo”.
E’ stato molto diverso il percorso che ha portato Zacky Vengeance e Synyster Gates agli Avenged Sevenfold. Zacky era un ragazzino a cui piaceva andare sullo skate che viveva nello Stato di Washington – capelli tinti e maglie di band. La musica dei Rancid e degli Offspring gli ha sempre dato la carica, come quella dei Bad Religion e dei Social Distortion. Quando i suoi genitori gli hanno regalato una Fender Stratocaster color crema all’età di 12 anni, è stato come se fosse stata data la possibilità di far parte anche lui di quelle band. “Mi ha fatto sentire importante” racconta “ Potevo chiudermi nella mia camera e mettere su i miei gruppi preferiti, imbracciare la chitarra e provare a suonare il più possibile, riuscivo a capire cosa significasse fare musica. Mi immaginavo a suonare davanti a una sacco di ragazzini impazziti. Sono stato a tantissimi concerti e ho sempre sognato di salire sul palco. Stringere quella chitarra mi faceva sperare che un giorno sarebbe successo davvero”. Quando successivamente la famiglia di Zacky si è trasferita a Huntington Beach, una città di mare nel sud della California, un colpo di fortuna gli ha fatto incontrare quelli con cui poi avrebbe creato gli Avenged Sevenfold. Un pomeriggio era a casa a suonare, probabilmente provando un riff dei Sabbath o cercando di vincere una delle sfide di suo padre (100$ per imparare l’assolo di Jimmy Page in Communication Breakdown dei Led Zeppelin), quando qualcuno bussò alla porta. Era il figlio dei vicini. Voleva sapere chi stesse suonando la chitarra al piano di sopra. “E’ stato strano” racconta Zacky “Non pensavo sarebbe entrato parlando nella band in cui suonava e di come suo zio fosse il batterista dei Pennywise [gruppo punk anni ‘80]. Non potevo crederci. Pensai di essermi trasferito nella mecca del punk rock. Mi invitò ad andare a dare un’occhiata a una delle prove della sua band e non riuscii a capire a che livello stessero suonando quei ragazzini. M. Shadows era uno di loro, anche se allora era conosciuto solo come Matt”.
La storia di Synyster è altrettanto fatidica. Il prodotto di una famiglia di musicisti – suo padre, suo zio e suo nonno erano tutti musicisti – era naturale che seguisse le loro orme. La sua prima chitarra fu un’acustica, il cui corpo era decorato dalla faccia di Michael Jackson. “Avevo quattro anni” dice “ ricordo che la suonavo malissimo. Poi mio padre mi ha mostrato come farlo correttamente”. All’inizio si rifaceva a pezzi che passavano alla radio, hit di cantanti come Tiffany e il gruppo anni ’80 Duran Duran. Ma a 10 anni si ispirò a musicisti di tutt’altro genere – Jimmy Hendrix, Jimmy Page e Slash. “Ho scoperto da solo i Guns N’ Roses “ racconta “ Ho visto il video di November Rain e mi sarebbe piaciuto essere Slash su quel tetto o sul piano, sulla scogliera, e fare tutte quelle cose fichissime. Ecco come mi sono innamorato dello spettacolo”.
“Slash ha suonato con noi un paio di volte, il che è stato un vero e proprio onore. Una volta gli si è rotta una corda e mi ricordo che sono rimasto stupito dal modo in cui riusciva a suonare impeccabilmente con una corda rotta. Non gliene fregava un cazzo. E’ salito sul palco, ha collegato la sua chitarra con le corde rotte a un Marshall ed è stato fantastico. È un vero veterano.”
Più tarsi Synyster si è iscritto al “LA Musicians Institute”, dove ha iniziato una vita come turnista, creando riff per altri musicisti. Ma una notte nebbiosa di Huntington Beach con Zacky, The Rev e M. Shadows ha cambiato per sempre la sua vita.
“Matt e Zacky stavano suonando hardcore” dice “ e io adoravo quell’approccio. Pensai che fosse unico, che fosse dentro molto punk rock e io ero una grande fan dei NOFX, quindi sembrava il matrimonio perfetto. The Rev era uno dei migliori batteristi – penso il migliore che abbia mai ascoltato in tutta la mia vita. Scriveva queste favolose canzoni al piano. Era fantastico”. E’ stato anche l’inizio di un rapporto fantastico, pensa. “C’era una comprensione reciproca” dice oggi degli Avenged Sevenfold. “Siamo migliori amici e stiamo crescendo insieme. Molte persone iniziano essendo amiche e poi si beccano delle delusioni dovute al fatto che faranno un sacco di soldi e che sarà grandioso. Ma sono solo degli esseri umano e siamo tutti instabili, non apprezziamo. Ma se ci si vuole veramente bene gli uni con gli altri beh, questo è l’importante”.
Gli Avenged sevenfold hanno realizzato sei album fin’ora; potremmo essere sulla buona strada per il settimo il prossimo anno! Ma chiedendo sia a Zacky che a Synyster quale sia il disco in cui si sono sentiti più affini si avranno differenti opinioni. Synyster opta velocemente per le armonie contrastanti di City Of Evil, 2005. “Porta la complessità a un altro livello” dice “ ricordo Zacky ubriaco sparare cazzate al riguardo, come tutti. Sono sicuro che si auto biasimato e cha abbia suonato al di sotto delle sue capacità, ma è un po’ psicotico, riesce a suonare qualsiasi cosa gli venga chiesto”. Zacky ne nomina alcuni: Waking The Fallen per i suoi “duelli di chitarra, un po’ come gli Iron Maiden e i Children Of Bodom” e City Of Evil per i suoi “riff-sfida”. Dal punto di vista emotivo, gli vengono subito in mente le chitarre di Nightmare, l’album che ha seguito la scomparsa di The Rev nel 2009. “Ci ha uniti ancora di più dal punto di vista umano” afferma “non è stato solo un qualcosa legato alla tecnica, ma un’esperienza più mentale ed emotiva. Ci ha aiutato ad andare avanti come persone. Io e Zacky condividevamo un appartamento durante le registrazioni di quell’album. Avevamo bisogno di relazionarci l’uno con l’altro in quel periodo particolarmente buio”.
Nel corso di 14 anni , i loro lavori in studio sono stati realizzati grazie a una reciproca comprensione – Zacky e Synyster sanno come l’altro riesce a dare il meglio di sé. C’era anche il desiderio di comporre la miglior musica possibile e il loro ego è stato lasciato fuori dalla porta durante le prove con gli Avenged Sevenfold. “Nel corso delle registrazioni c’è una regola da osservare” dice Zacky “ Bisogna fare tutto il necessario per creare un album dalle migliori sonorità possibili. E questo è quanto. Non c’è nessun’altra formula. Se io compongo qualcosa si buono ce lo inserisco. Stessa cosa fa lui. Se qualcuno ha una giornata positiva, l’energia e la voglia di stare lì allora lo fa, se gli altri non hanno voglia di stare lì seduti 10 ore, allora possono fare altro. E questo vale per ogni membro della band”. Quest’ottica così flessibile sembra proseguire. Per il loro prossimo, e ancora privo di titolo, disco gli Avenged Sevenfold hanno composto seguendo una precisa etica di lavoro. Attualmente, le canzoni e le parti di chitarra vengono elaborate individualmente prima di essere condivise con il resto del gruppo. Tuttavia, nel processo di scrittura sono state incluse anche delle sessioni di prova. M. Shadows ha recentemente comprato una seconda casa nel deserto della California. Nei mesi scorsi gli Avenged si sono incontrati lì per provare. Le idee non sono mancate. L’obiettivo è quello di scrivere il più possibile. “E’ ancora presto” dice Zacky “Ci sono delle canzoni che hanno preso forma, al punto da essere definite canzoni, e penso che siano tutti emozionati al riguardo. Stiamo componendo in un modo che ci ricordi il più possibile i primi tempi, e stiamo scrivendo cose che ci piacciono. Non penso ci sia stato più di un blocco nelle nostre idee e nella nostra creatività. Stiamo sperimentando tutto ciò che ci inspira. Cerchiamo di comporre la migliore musica di cui siamo capaci. E attraverso ogni mezzo necessario”. Il processo di scrittura degli Avenged Sevenfold sembrava essere tornato al punto di partenza. La creatività che aveva caratterizzato i loro primi lavori sembra essere tornata. Ma, come ogni cosa fatta da questa band nel corso degli anni, è improbabile che il loro prossimo album preveda un passo indietro. Si stanno semplicemente prendendo il loro tempo al riguardo…

BAT COUNTRY – ZACKY: “Penso siano quattro note. Volevamo un qualcosa di grezzo. Non vi vuole molto a creare un riff super-potente. E’ abbastanza pesante da rientrare nella categoria del metal e ricorda abbastanza le vibrazioni dei Motorhead. Ci sono molto chitarristi che si mettono alla prova e cercano di creare qualcosa di folle. A volte i riff che rimangono più impressi sono quelli più semplici”.

AFTERLIFE – SYNYSTER: “Il riff è venuto fuori in un modo abbastanza divertente. Jimmy ha scritto questa canzone, ma non aveva un riff per la strofa, quindi diceva: “voglio qualcosa così” [fa il verso della chitarra mimando di suonarla]. Non capivo cosa intendesse, però ho preso in mano la chitarra e ho suonato un riff senza esitazione. Ha dato di matto! Più avanti ho anche vinto un award per quel riff. Jimmy era tipo ‘E’ merito mio – è mio quel riff’ “.

SAVE ME – ZACKY: “La prima metà della canzone ha un riff incredibile. E’ super dark, super inquietante- E in effetti era quello che tutti noi volevamo fare, qualcosa di molto molto dark – quasi diabolico. Questo era prima che Jimmy morisse, e una volta che lo abbiamo perso e abbiamo registrato Save Me, ha assunto tutto un altro tipo di oscurità. E’ diventato reale. Non si trattava più solo di un riff. Era la vita reale e la si poteva percepire nella musica. E’ stato un po’ mistico”.

HAIL TO THE KING – SYNYSTER GATES: “E’ ambizioso [per me]. Ho suonato olto gypsy jazz e ho usato una tecnica gypsy jazz. Se sei uno che lo ascolta molto sembra che a suonare sia un lattante. Mi ricorda tantissimo l’adolescenza. E’ stato divertente avere un riff gypsy jazz che suona come un pezzo classic rock.”

Edited by Shinex_6661 - 22/10/2015, 23:03

La maggior parte dei siti e/o riviste rock/metal stanno riportando la notizia di Brooks Wackerman come nuovo batterista dei Sevenfold. Non poteva mancare di certo Kerrang: ecco un breve articolo presente sull’ultimo numero (1594 uscito ieri). Di seguito copertina del numero e scan dell’articolo


L’ attesa da incubo è finita, gente: gli Avenged Sevenfold hanno rivelato ufficialmente chi è il loro nuovo batterista: salutate, allora l’ex batterista dei Bad Religion Brooks Wackerman, che ha recentemente lasciato la punk band di LA dopo 14 anni di onorato servizio. A fare l’annuncio al podcast di Chris Jericho frontman dei Fozzy, M. Shadows ha detto che l’aggiunta di Brooks è parte di una più grande idea di diffondere una “nuova mentalità” e una “nuova vita” agli Avenged Sevenfold. Eccitati? Lo siamo anche noi.
Un grazie particolare alla pagina We love Avenged Sevenfold per lo scan.

Sul prossimo Kerrang (numero 1597 in uscita oggi giorno 2 Dicembre) tra i vari articoli ci sarà uno speciale, con anticipazioni e alcune interviste inedite, riguardante gli album in uscita nel 2016: non potevano mancare gli Avenged Sevenfold!

Ormai le feste sono imminenti e sul prossimo numero di Kerrang sarà possibile trovare la carta da regalo della band.
Questa la cover del magazine

Sul prossimo Kerrang, numero 1601 in uscita domani 6 Gennaio, ci saranno in allegato ben 10 poster di cui uno degli Avenged Sevenfold.
Di seguito la copertina con una legenda che ci ha recentemente lasciato Lemmy Kilmister

Sul prossimo Kerrang numero 1602 in uscita domani 13 Gennaio ci sarà in allegato, come si evince dalla copertina, un poster del nostro Matt

Sull’ultimo numero di Kerrang numero 1603 (di seguito trovate anche la copertina) è presente un breve articolo che parla degli avenged e della questione Warner.

Domani giorno 27 Gennaio, come tutti i mercoledì uscirà il nuovo numero della rivista Kerrang. Fra i vari articoli ci sarà uno speciale riguardo i ritorni “più caldi”delle band più attese del 2016. Di seguito trovate la copertina del numero in questione

Come anticipato ieri, sul’ultimo numero di kerrang è presente un articolo riguardante i ritorni più attesi del 2016. Ecco lo scan riguardante gli avenged

Anche se è allarmante che gli Avenged siano stati chiamati in giudizio dalla Warner Bros loro record company per aver provato a infrangere il loro contratto con questa label, ci sono anche notizie d’oro come che il seguito di Hail to the King del 2013 -primo album con l’ex batterista dei Bad Religion Brooks Wackerman- è quasi pronto. Comunque quanto tempo ci voglia affinchè gli avvocati aziendali risolvano tutta questa dannata situazione o quando (il cd) possa essere rilasciato è un altro problema. Ma dato che gli ultimi due cd degli eroi di Huntington Beach hanno debuttato al numero 1 negli USA e sono giunti alla top 5 fino a qui, un nuovo album degli Avenged e troppo caldo per rimanere troppo in attesa- specialmente uno descritto come “completamente aggro” dal chitarrista Zacky Vengeance a Kerrang alla fine dello scorso anno.

Una Scan migliore del numero 1605