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Posts written by °Meister Vengeance°

view post Posted: 23/3/2017, 17:33 Brian intervistato da Radio Rock Finlandia - Interviste
Brian è stato intervistato da Radio Rock Finlandia durante la tappa ad Helsinki. In allegato troverete le video interviste ed un breve riassunto/traduzione.
CITAZIONE
I:'Quest'anno sarà molto impegnativo per voi, andrete anche in tour con i Metallica quest'estate, cosa aspettate con più impazienza?'
B:'Io sono emozionato per quel tour, è un privilegio essere coinvolti in un progetto del genere. Negli anni passati è sempre stato un - ehi cosa hanno fatto i Metallica? Cosa potremmo fare noi? - E nonostante la nostra surprise release loro riescono sempre a stupire e fare qualcosa di eccezionale. Sono davvero dei pionieri. Hanno deciso di portarci con loro, aiutarci, non potremmo apprezzarlo più di così!'
I:'Provate ancora quella stessa emozione nell'incontrare band che eravate soliti ascoltare?'
B:'Si, certo. Mi ricordo a Berlino quando abbiamo suonato per loro la prima volta e Lars è arrivato e... lo vedi nei video su youtube e tutto il resto ma lui è davvero la persona più gentile del mondo ed è pieno di energia. Ed è Lars Urlich, sul palco e fuori. Ci ha invitato a suonare con loro, una canzone dei Ramones per la precisione, è stato fantastico. Questo è il genere di persone che sono, ti ispirano a fare sempre meglio. Sia nel tuo lavoro che con la famiglia, non perchè sei ricco o famoso devi essere uno stronzo anzi dovresti essere gentile con tutti. Loro sono così.
I:'Una bella lezione per chiunque. A quanto pare siete arrivati qualche giorno fa ad Helsinki ed avete fatto una bella sorpresa a dei clienti dell'Hard Rock Cafè... cos'è successo?'
B:'Non riuscivamo a trovare nessun posto dove mangiare, forse perchè era domenica. Allora siamo andati all'Hard Rock come dei turisti qualsiasi, avevano questo piccolo palco proprio lì e noi avevamo bevuto abbastanza da pensare che salire sul palco e suonare una delle nostre canzoni fosse una buona idea. Probabilmente all'inizio hanno pensato che saremmo saliti solo a muovere qualche strumento e non avremmo dato fastidio ma nonostante ci fossero poche persone ci hanno guardato tutti infastiditi e c'ha fermato... durante il mio assolo!!!'
I:'E' una cosa che fate spesso... sorprendere la gente in giro per il mondo?'
B:'No, sembrava un posto divertente dove fare una cosa del genere, sai tipo ironico, abbiamo molti memorabilia lì, conosciamo anche molte persone della catena ma non essere riconosciuti e cacciati dal palco è stato senza dubbio esilarante. Succede.'
I:'Fate ancora festa in tour o qualcosa di più tranquillo?'
B:'Siamo stati per lo più nei Karaoke Bar di Helsinki, sembro un ciccione attualmente perchè non ho fatto altro che cantare e bere per due giorni di fila. Orribile.'
I:'Cosa canti solitamente al karaoke?'
B:' Un pò di Duran Duran per infastidire il mio bassista. Skid row... e tantissime altre canzoni'

Qui potete vedere i video
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view post Posted: 18/2/2017, 15:53 A7X su KERRANG! - Interviste & articoli dedicati
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1.M.Shadows al sesto posto nella classifica di Kerrang ‘ Le migliori 50 rockstar del mondo

Quando gli Avenged Sevenfold hanno rilasciato The Stage, il loro settimo album in studio, l’hanno fatto senza alcun avviso. Dopo aver meravigliato tutto il mondo con questa mossa, il frontman Shadows ha guidato la band in un tour inglese nelle più grandi location disponibili. Una rock star nel vecchio senso del termine, Shadows è un cantante indipendente, incredibilmente bravo nel fomentare la folla mentre la sua band scatena l’inferno alle sue spalle. E’ sicuramente una rarità nel suo paese d’origine, un frontman da arene metal ed anche uno che porta avanti il credo metal in america.

2.
CITAZIONE
Synyster Gates
Il guitar hero degli Avenged Sevenfold, bravissimo alla chitarra e altrettanto bravo a fare danni da ubriaco

- Qual è la cosa più stupida che hai fatto mentre eri arrabbiato?
‘Avevo preso dei funghetti ed uno della crew è salito sul tour bus dicendo che Jimmy era stato coinvolto in una rissa, quindi sono corso fuori per cercarlo. Ero così alterato e dicevo ‘ Chi cazzo ha osato colpirti?’ e lui ‘ amico è tutto a posto!’ Ma ho continuato a chiederlo e alla fine lui mi ha indicato un’altra band, seduta a mangiare; nel mio stato confusionale mi sono avvicinato e ho colpito quello sbagliato, che a quanto pare era un bodyguard, i suoi amici mi hanno steso subito. Era un ragazzo simpatico, quindi mi ha portato fuori e ha detto ‘So che è stato un’errore, ma non provare a colpirmi di nuovo amico.’

- Qual è la cosa più agghiacciante che hai letto su te stesso, on line?
‘Ho visto delle foto spaventose, ma niente di particolarmente strano. Non leggo le terribili fan fiction, per esempio, ma ci sono delle foto manipolate di me che bacio Matt alla francese. Questo si che è un po’ strano.’

- Qual è stato il tuo migliore momento- diva?
‘Non sono molto una diva anche se altri potrebbero sostenere il contrario. Il più recente è stato quando volevo una bottiglia di Scotch quindi ho mandato il nostro tour manager nel bus, che era tipo a 20 minuti di distanza, solo per prendere il mio Laphroaig. Quello si è stato decisamente un diva moment e me ne sono pentito ma erano passate delle ore e non potevamo avere niente da bere quindi, capisci…
- Lo capiamo, anche noi mandiamo il nostro tour manager a prendere delle cose…

-Sei mai stato arrestato?
‘Tre volte, a causa dell’alcol ma sono sempre stato rilasciato il giorno dopo. Mi hanno beccato con dell’erba a scuola e mi hanno espulso ma non hanno coinvolto la polizia.’

- Sei mai stato buttato fuori da un vip party ?
‘Non credo ma potrebbe essere capitato che abbia offeso qualcuno da ubriaco e mi abbiano andato via. La gioia dell’alcool è proprio fare tutte queste cose e poi scordarsene immediatamente’
-Finchè non capisci di aver picchiato la persona sbagliata ed essere stato pestato di conseguenza per i tuoi casini, eh?

- Qual è la stata la cosa più carina che hai fatto per un fan?
“Me la sono fatta! Ha ah!”

- Chi è la persona più famosa di cui hai il numero di telefono in rubrica?
‘Chris Jericho è un buon amico penso sia lui il più famoso. Non colleziono amici famosi. So che Matt chiamerà Ozzy domani e andrò a cena con Cameron Diaz perché siamo amici dei fratelli Madden dei Good Charlotte ma non siamo molto tipi da Hollywood.
- Notizia Flash: andare a cena con gente di Hollywood non è essere tipi da Hollywood.
- Quale rockstar è piu probabile che ti mandi fuori strada?
‘Vinnie Paul, mio Dio, è il migliore. Un terrificante, bellissimo essere umano. – le notti con lui sono intense: con strip club, una quantita’ incredibile di alcol e inevitabilmente qualche momento di blackout di cui non hai proprio memoria, con conseguenti storie spaventose il giorno dopo.’
- Se potessi suonare la chitarra in tour con una pop star a quale band ti uniresti?
‘Oddio. Devo scegliere Britney Spears. Nel 2000 ha fatto della musica incredibile e noi ascoltavamo molti dei suoi lavori a quei tempi.
- Certo a quei tempi…….
- Gates vedrà i cancelli del paradiso?
‘Spero di si! Ahaha. Sono un bravo ragazzo. Personalmente, non credo nel paradiso o nell’inferno. Penso che quando si muore, si torna ad essere quello che si era prima di nascere, senza coscienza. Non c’è assolutamente niente e va bene così.’
-Hai sentito Satana? Non sei reale e Syn pensa che vada bene così!


Edited by °Meister Vengeance° - 18/2/2017, 16:26
view post Posted: 31/1/2017, 22:17 Zacky intervistato da The National Student - Interviste & articoli dedicati
Qui l'articolo originale

CITAZIONE
Ad Ottobre 2016 la band ha rilasciato il suo settimo album – The Stage – a sorpresa.
Nell’era dei social media, nella quale le band sono solite stuzzicare i fans anticipando le release per guadagnare un po’ di soldi con i pre-sale, la band californiana ha ribaltato ogni convenzione non solo riguardo la pubblicazione del cd ma anche nella musica stessa, regalando ai fans 70 minuti di puro metal, alcune canzoni di quasi 15 minuti: The Stage può considerarsi la sorpresa dell’anno per i fans del metal.
E come una pietra lanciata in un lago immenso, i suoi effetti si sentiranno per molto tempo dopo l’impatto.
Quest’anno The Stage accompagnerà la band nel tour inglese con Disturbed e In Flames come supporters.
Ecco cosa ha detto Zacky riflettendo sul successo del nuovo album poco prima dello show all’O2 Arena di Londra.
‘Per noi si tratta sempre di sorprendere i nostri fans. Per Hail to the King abbiamo seguito lo schema dei 3 mesi di pubblicità e abbiamo percepito la noia del pubblico: Oh i Sevenfold ci stanno prendendo in giro. Stanno facendo pubblicità e caccie al tesoro, ma rilasciate le maledette canzoni piuttosto! Vogliamo solo sentire l’album. – Questa volta non abbiamo fatto nient’altro che dargli il cd tipo – Ecco qua, decidetevi!
Le vendite non sono state fantastiche ma non si può giudicare se un album è un successo in base al numero delle vendite piuttosto che quanto hai le palle di osare. Quindi per quanto mi riguarda penso che abbiamo avuto davvero le palle di fare qualcosa di imprevedibile e altre cose eccitanti. Penso che anche i fans lo apprezzino.’ Conclude con una risata.
Uno dei fattori determinanti di The Stage è sicuramente l’argomento e le idee centrali: tutto il cd si basa sui temi dell’intelligenza artificiale, la condizione umana e la ricerca della risposta nelle stelle.
‘Stavamo cercando e leggendo molto riguardo lo spazio aperto e l’universo. Ho mandato a Matt un articolo riguardo l’intelligenza artificiale pensando di poter partire da lì, e lui ha fatto lo stesso mandandomi degli articoli, Bill Nye e il suo libro Undeniable, che parla dell’evoluzione e del nostro posto nell’universo, o anche il libro di Carl Sagan Cosmos. La mia mente era già concentrata sullo spazio e l’ AI, e mi è venuto in mente l’artwork e il punto focale dell’album. Volevamo legare la tecnologia e l’universo con l’uomo e dove si colloca nel grande schema di tutte le cose.’

The Stage è assolutamente in contrasto con il predecessore Httk ispirato ai classici del metal come i Metallica ed i GnR.
‘L’influenza in HTTK è palese’ ammette Zacky, ma spiega anche riguardo a The Stage ‘ Matt ha ascoltato un po’ di dark hip hop e se ne è uscito con un drumbeat per Brooks che in qualche modo suonava metal nonostante fosse stato ispirato da riff hip hop o qualcosa del genere. Non ci sarei arrivato che era una roba hip hop. La mente di ognuno di noi lavora in maniera differente. Ci siamo impegnati molto a cercare un nuovo stile e incorporare elementi rock e drumbeats lunghi e strani, per canzoni ambigue, siamo stati influenzati da tutta una nuova serie di cose.’

Per l’album e il tour imminente Vengeance afferma che anche l’aspetto visivo è fondamentale ‘ l’aspetto è importante come la musica. Sono stato da molti artisti ma nessuno è stato in grado di fare ciò che volevo, quindi alla fine ci ho pensato da solo, con l’aiuto di mio fratello e ho disegnato la copertina dell’album e l’astronauta. C’erano pochi artisti che potevano fare ciò che ci serviva per la copertina e lo stesso video di The Stage, la title track. Ho avuto un idea e volevo fosse perfetta, siamo stati molto fortunati ad avere Chris Hopewell perché aveva la nostra stessa visione delle cose. E’ entrato nella mia testa ed è stato divertente.

Nonostante creativamente The Stage sia sicuramente un successo, non è privo di una buona dose di controversie. L’ex etichetta della band ha minacciato di far saltare tutto il progetto con la pubblicazione del ‘greatest hits’ che avrebbe confuso i fans occasionali e messo The Stage in ombra come pubblicità e vendite.
‘Non pensavamo che la nostra ex etichetta avrebbe fatto una cosa del genere. Non lo sapevamo finchè l’album non stava per essere rilasciato, abbiamo pensato fosse una reazione decisamente eccessiva quando sono stati ingannati da un finto tweet di Jericho e questo dimostra che tipo di etichetta sono in realtà, una mossa dai pettegolezzi infondati. Ed è per questo che non volevamo lavorare con un team del genere – intendo dire – odio usare la parola imbecilli ma continuerò ad usarla – IMBECILLI.

Indipendentemente da ciò la band continua ad essere una delle migliori del 21esimo secolo e lo sperimentale ed imprevedibile The Stage potrebbe facilmente rivelarsi uno highlight della loro carriera.


Edited by °Meister Vengeance° - 31/1/2017, 23:50
view post Posted: 18/1/2017, 14:19 The List intervista Syn Gates - Interviste & articoli dedicati
Gli Avenged Sevenfold sono tornati senza preavviso. Prima con il loro robot, poi esibendosi in realtà virtuale e alla fine rilasciando il settimo album ‘ The Stage’ a sorpresa, dimostrando che la pausa non ha ridotto le loro ambizioni nel fare qualcosa di diverso.
Il The Stage World Tour è iniziato ‘Abbiamo molte cose in cantiere’ ride Gates, parlando dell’organizzazione del set che viaggia attraverso gli angoli più profondi dello spazio attraverso video musicali e l’astronauta della copertina della album – in versione molto più grande - ‘ E’ stato incredibile. Volevamo fare qualcosa di diverso, passare al livello successivo ed usare tecnologia ed affini. Abbiamo lavorato con gente davvero creativa - quelli che si occupano del Cirque du Soleil – e provato a pensare fuori dagli schemi.

Sono tutti consapevoli del fatto che sperimentare cosi tanto puo’ essere un gran successo o un clamoroso disastro. La band è stata influenzata da altri genere per superare i propri limiti ‘Ascoltiamo molto hip hop’ spiega ‘Sono dei pionieri. Prima lo era il rock adesso lo è l’hip hop e fanno cose davvero uniche e interessanti, noi volevamo fare lo stesso’.
Prima di seguire questo progetto però avevano bisogno di un nuovo batterista e Brooks Wackerman (Bad Religion, Suicidal Tendencies) era la scelta perfetta. ‘Oltre ad essere una persona fantastica ed un professionista di alto livello, per me è il miglior batterista del mondo. Ha un senso della composizione che riesce a sposare benissimo le necessita della canzone. Sa suonare qualunque cosa. Non sapevamo avesse dei piedi così assurdi, i più veloci che abbia mai visto, il suono più articolato abbia mai sentito quindi abbiamo usato tutto quello che era in grado di fare.
Penso che possa ispirare i ragazzi sapere che c’è un cd davvero così sfrenato, senza riserve, senza pentimenti. Ci siamo divertiti tantissimo e lui è davvero così bravo che tutto si è svolto nella maniera più naturale possibile. ‘

Si tratta sempre di divertirsi. Infatti, The Stage è stato questo in ogni fase del progetto, che si trattasse di creare il proprio Deathbot o l’album stesso o coinvolgere amici come Jericho nel prendersi gioco dei fans con una data finta. ‘ Abbiamo davvero pensato che il cd sarebbe stato o una hit o un fallimento, ad essere onesti, perché ci siamo divertiti moltissimo’ ride. ‘Siamo degli nerd della musica ma ci siamo concentrati tanto sulla lavorazione, volevamo un chaos controllato più che un qualcosa di assurdo in tutti i suoi punti’.
‘E’ stato un momento – E se? – E se facessimo questo? Sarebbe esilarante.
Qualcuno farà sicuramente al Deathbot delle domande stupide che avevamo già pensato e riceveremo una risposta completamente random – quando vedi i ragazzi farsi coinvolgere da queste cose, cose per cui sei assolutamente entusiasta, tutto diventa eccitante. Ci sono delle domande standard ‘Perché Syn è così grasso??’

‘Questo è stato ciò che ci ha entusiasmato di più: fare cose che ci facessero ridere. Forse a volte si tratta di cose un po’ ridicole e tecniche poco ortodosse, ma questo è ciò che ci divertiva, quindi è stato quello che abbiamo deciso di fare.’

Quindi la band continuerà con il The Stage World Tour, richiamando centinaia di persone ma senza dare nulla per scontato ‘La A7X family sta crescendo e crescendo, e siamo molto fortunati per questo.’ Sorride ‘Non ci sono molte band che possono prendersi pause di due anni e mezzo e pensare di trovare i fans li ad attendere il loro ritorno. Non ce lo aspettavamo ma lo apprezziamo davvero, davvero, moltissimo.’



Qui l'intervista originale

Edited by °Meister Vengeance° - 18/1/2017, 14:44
view post Posted: 15/1/2017, 22:00 M. Shadows intervistato da Graham Walker - Interviste & articoli dedicati
Graham Walker del programma radiofonico 'The Big Interviews With Graham Walker' ha recentemente intervistato M.Shadows. Gli argomenti principali sono:
- cosa i fans si devono aspettare da questi nuovi show live: : 'lo spettacolo sarà qualcosa di molto più cerebrale incentrato sul tema del disco: l'intelligenza artificiale piuttosto che le solite fiamme ed esplosioni dei rock show.'
- la voglia della band di visitare il maggior numero di posti possibile in UK tra cui Sheffield - prima volta della band in questa città.
- le influenze della band e la reputazione della musica di Sheffield - di cui Matt non è molto informato che vanno da Joe Cocker agli Arctic Monkeys
- I fans inglesi e il loro affetto che è cresciuto negli anni e che la band spera sia sempre maggiore.
- la set list del nuovo tour
- il loro coinvolgimento nei video games: da guitar hero che Matt ritiene sia un buon punto di partenza per far appassionare i ragazzi al mondo della musica e portarli poi a scegliere di iniziare a suonare, fino al loro gioco per telefoni 'siamo così appassionati che abbiamo deciso di creare il nostro gioco, ancora disponibile negli store.' a Black Ops II.
- i riferimenti biblici nel nome della band che si riferisce alla storia di 'Caino e Abele' scelto da una lista di diversi nomi papabili
- i loro nomi d'arte
- perchè la gente dovrebbe andare a vedere i loro show:
"...per il vibe, per la scenografia, io andrei solo per i fans che sono un gruppo fantastico ti fanno sentire benvenuto, la musica sarà alta, ci sara' la birra e noi non vogliamo suonare un paio di pezzi tanto per, vogliamo dare qualcosa di speciale alle persone che vengono a vedere i nostri show!"

Potete ascoltare l'intervista originale qui
view post Posted: 8/1/2017, 15:00 M. Shadows intervistato da Express & Star - Interviste & articoli dedicati
Shadows è stato intervistato da Express & Star, gli argomenti trattati sono stati: il nuovo Tour UK, i suoi figli, con chi gli piacerebbe fare un duetto, le sue capacità vocali, le nuove scenografie ed il rimanere sempre e comunque umili.

Potete leggere l'intervista originale qui


CITAZIONE
Quando avevano 17 anni sognavano di essere healiner ai festival e suonare con i Metallica. Adesso 18 anni dopo, possono considerarsi amici dei Metallica e nel 2014 sono stati headliner del Download Festival – due cose che il cantante M Shadows considera momenti più importanti e significati della loro carriera, e tutt’ora gli sembra incredibile.
Il 13 gennaio suoneranno al Genting Arena a Birmingham, con i Disturbed come band spalla. La loro prima performance in UK è stata nel 2004. ‘ Da allora l’UK è stata per noi un posto speciale’ dice Matt ‘c’è un motivo per cui siamo venuti in Inghilterra come prima meta del nuovo tour’

Il primo tour – che ha visto la band suonare all ’02 Academy a Birmingham – è stato straordinario, lo descrive anche come il più duro. ‘Avevamo un piccolo van, in cui passavamo circa 9/10 ore a guardarci . Poi scendevamo da lì e facevamo il nostro show.’ Racconta.
Nonostante abbiano suonato a fianco a band come Iron Maiden e Stone Sour – e hanno conversato con Steven Tyler degli Aereosmith – Matt è estremamente umile.
‘ Penso che il successo arrivi per chi ha un piano e non demorde ma si tratta anche di fortuna e che le cose giuste succedano al momento giusto. Il posto è importante. Molte band non sono vicine a LA come lo siamo noi. E’ molto più difficile per le band in Oklahoma o al centro Europa essere conosciute’.

Anche se all’aspetto sembra un rocker tutto muscoli e tatuaggi, è davvero molto dolce, chiacchierone e chiaramente in costante adorazione dei suoi due figli, con cui stava facendo colazione mentre lo intervistavamo.
‘Ho un figlio di due ed uno di quattro anni. Il più grande viene con noi agli shows, ma il piccolo è un maniaco, è venuto con noi qualche volta ma è pazzo.’ Ride Matt ‘ amano entrambi la musica. River va in giro per casa cantando ‘ FUCKING NIGHTMARE’ e God Damn… e penso - Certo, gli piacciono solo le canzoni con le parolacce’

Anche se è uno dei più bravi vocalist del panorama rock moderno, Matt ha perso un pò in vocalità dopo un intervento alle corde vocali nel 2002

‘Solo dopo 10 anni di lavoro sono riuscito a recuperare la mia totale estensione vocale ‘ aggiunge e quando gli si chiede con chi vorrebbe duettare risponde ‘ Elton John e David Bowie. Non è molto metal ma adoro il loro stile.’

Terribile

‘E’ stato terribile quando è morto Bowie, ma allo stesso tempo c’ha lasciato Blackstar. Il regalo più incredibile che il mondo potesse ricevere. Morire fa parte della vita. E lui l’ha fatto in maniera così elegante, fuori dai riflettori, con la sua famiglia.’

Aspettando con ansia lo show a Birmingham, veniamo a sapere da Matt che la band sta organizzando qualcosa di ‘ assolutamente diverso’
‘Questa volta abbiamo lavorato a qualcosa che include spazio e intelligenza artificiale. E siamo entusiasti perché l’UK sarà il primo posto a vedere tutto questo. Saremo pronti e carichi per lo show.
view post Posted: 5/1/2017, 18:55 A7X su KERRANG! - Interviste & articoli dedicati
Kerrang! #1652


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CITAZIONE
Circondato dal fumo, appare un enorme Deathbat. Il video trema come se il segnale della telecamera fosse interrotto da una grande forza inspiegabile. Le prime note di piano della canzone Nightmare si perdono nell’aria accompagnate da un tramonto Californiano bellissimo. Sul tetto della Capitol Building, loro nuova casa discografica, gli Avenged Sevenfold sono inghiottiti da un mondo dove il sistema solare e le luci collidono, e gli effetti visivi, che non stonerebbero in un film come Indipendence Day, consumano il cielo intorno a loro.
Tutto d’un colpo, la band – con il frontman M Shadows, i chitarristi Syn Gates e Zacky Vengeance, il bassista Johnny Christ e il nuovo batterista Brooks Wackerman – sembrano indifferenti a questa apparente fine del mondo. Al contrario, se questi sono gli ultimi loro momenti sulla terra preferiscono concentrarsi passando da Nightmare alla title track del loro nuovo cd ‘The Stage’, per poi proseguire con Planets e Acid Rain, con un fascino inconsueto. Il mondo come lo conosciamo probabilmente non stava finendo, ma sicuramente sta cambiando. Usando la realtà virtuale la band ha reso la propria performance e l’esperienza dei fans ancora più d’impatto, uno show per la prima volta in 3D e con uno streaming a 360 gradi: in questo modo gli Avenged Sevenfold hanno inaugurato l’inizio della loro Era più selvaggia ed ambiziosa.
Quello a cui stavamo assistendo non era semplicemente l’ultima mossa di una band che ha aiutato a ridefinire il sound e il look del moderno heavy metal fin dagli inizi. Non era solo lo svelare il loro nuovo album, senza preavviso; era invece un assaggio nel futuro della musica, dove l’audience non dipende dalla geografia e la produzione non si limita al palco. Come c’ha detto Gates poco dopo, una volta tornati con i piedi su suolo californiano “ Ci sono così tante cose magnifiche da fare e da scoprire.”
Questa settimana il tempo della scoperta arriva in Inghilterra per la band “Ciò che faremo durante lo show sarà totalmente diverso, rinnovato – vogliamo che sia differente. – dice il Shadows, con un luccichio negli occhi mentre cerca di controllare la voglia di svelare tutti i loro piani. Questa nuova corrente di pensiero sta accompagnando la band nel nuovo viaggio, l’ansia di essere headliner in Festival, come fu per il Download nel 2014 è ormai scomparsa.
La band ha imparato molto in questi 17 anni di carriera, e stanno tornando con nuove idee per rendere questo il loro tour più entusiasmante. E se la gente non apprezzerà quello che avete in programma? “Se non ti piace, allora non venire allo show” ride Matt.
Fortunatamente però, come Kerrang sta per scoprire, questo è un tour imperdibile. Potete lasciare le vostre preoccupazioni insieme alle giacche nel guardaroba. Quando si tratta di live, gli Avenged Sevenfold hanno sempre dato spettacolo. Nel 2010/11 il Nightmare tour, per il loro quinto cd ha avuto perfino un uomo impiccato sul palco. Nel 2013/14 per Hail to the King oltre al colossale Deathbat King vi erano le enormi mura di un castello. Cosa possa esserci a rappresentare i concetti di cosmo ed intelligenza artificiale trattati nel nuovo cd è una domanda interessante.
I piani per le arene sono stati concepiti molto tempo fa. “Avevamo queste idee, ispirazioni per lo show, ancora prima di scrivere qualche riff per il cd.” Sorride Johnny Christ. Dall’architettura del set ai video di accompagnamento, al nuovo merch unico nel suo genere. The Stage non doveva iniziare e finire con i 73 minuti totali delle canzoni. La band ha messo tutto nell’intensivo ed estenuante lavoro in studio per renderlo un progetto senza limiti. E invece di sentirsi oberati dalla sfida, il compito di ottenere un enorme progetto è stato più che entusiasmante. Il loro tentativo di reinventare la realtà – sia musicalmente che nelle performance live – ha rinvigorito la band.
“Siamo stati tutti coinvolti ma io e Matt avevamo le idee molto chiari riguardo a tutto. – artisticamente e visivamente parlando. Penso che probabilmente questo è il mio punto di forza.” Dice Zacky Vengeance - una parte del cuore dinamico e creativo della band. “Tutti condividevamo la stessa idea ma soprattutto in quest’album ci siamo lasciati andare e le idee arrivavano da qualunque cosa o persona.”
“Penso sia la cosa migliore che abbiamo fatto” ammette JC “ sono veramente emozionato perché è qualcosa di completamente diverso – un vibe totalmente differente. Allo stesso tempo siamo sempre noi e ci divertiremo.”
“In un certo senso… il fottuto fuoco. FUOCO FUOCO FUOCO E ANCORA FUOCO, con una folle scenografia questo è quello che sono gli spettacoli degli Avenged Sevenfold – non potrebbe essere niente di diverso.” Gates commenta. “Ci piace avere delle solide basi ma allo stesso tempo viaggiare e sperimentare per mantenere tutto originale”
M Shadows non fa segreto di essere stato ispirato da Kanye, Beyoncè ed i Radiohead quando si è trattato di rilasciare a sorpresa il nuovo cd ad Ottobre e di essere rimasta sbalordito dalla performance live del primo, così tanto da andare a tre suoi concerti e nonostante ci sia andato da fan, ha appreso molto di quel tipo di approccio da portare poi nel mondo degli Avenged Sevenfold.
“Il miglior show a cui sono stato da parecchio tempo è stato lo show di Kaney. Assurdamente innovativo. E’ stato su una piattaforma sospesa sul pubblico per tutto il tempo, la musica arrivava da ogni lato non c’era una postazione fissa. Era uno shop hip-hop ma c’era un pit, tutti sotto e lui sopra. Mai visto prima. Quindi abbiamo cercato di pensare in grande, come questo.” Matt descrive lo spettacolo che aspetta i fan nel 2017 come “ Star Wars a Disneyland” perché spera di portare la gente nel mondo dello spazio e dell’intelligenza artificiale. E anche se avrebbe senso usare la realtà virtuale per raggiungere questi obbiettivi non è una cosa fattibile. Per iniziare, si dovrebbe far scaricare ad un’intera arena un’applicazione prima dello show, e dovrebbero costantemente stare al telefono durante lo spettacolo. E anche se gli effetti sicuramente sarebbero fantastici non è una cosa che Shadows considera fattibile nell’immediato futuro. – soprattutto perché ti estranea dallo show di per sé che è il motivo principale per cui i fans sono lì. “ Dobbiamo chiederci vogliamo davvero 15000 persone sedute li attaccate al telefono per tutto il tempo? Non sarebbe bello.” Ammette.
Tuttavia, la band sta usando a proprio vantaggio una delle migliori compagnie mondiali nel campo delle performance: il Cirque du Soleil. “Le persone hanno visto la Capitol Records con tutti i pianeti ed il resto – questo è il lavoro della compagnia che stiamo usando nel tour – quindi quando sarai la, sarai circondato da una marea di cose come immagini di pianeti che impattano e luce e la cover dell’album che si muove e poi zomma sulla terra. Questo è quello che vogliamo succeda durante lo show.
“Quando si tratta di roba trascendentale se hai l’immaginazione, i soldi e la tecnologia penso tu possa fare qualunque cosa” aggiunge Gates “Ci sono una moltitudine di cose che si possono fare ma che necessitano di un grosso budget e tecnologia. Abbiamo un po’ di queste cose fortunatamente. Quindi faremo qualcosa di forte!”
Ovviamente gli Avenged Sevenfold potrebbero essere i primi ad ammettere l’impatto che ha avuto sulle vendite la scelta della release a sorpresa ma essendo i primi a scegliere un percorso mai fatto nella realtà della musica metal è ovvio ci siano anche dei lati negativi. Dal sound di The Stage, al modo in cui è stato reso pubblico fino alle novità dei live show, siete preoccupati per come reagirà la gente?
“Non mi preoccupa perché non mi interessa cosa ne pensano gli altri.” Dice M Shadows. Il suo scopo è quello di fare arte, chiarisce, una scuola di pensiero a cui gli Avenged sono sempre appartenuti nonostante le opinioni esterne. “So che quando si crea un disco come The Stage, ci sono persone che non lo capiranno. E lo stesso può succedere con la produzione. Ci sono persone che adorano indossare t shirt con sopra dei teschi e adorano indossare giacche di pelle e vogliono vedere le fiamme e va bene. Ma non è la band giusta per loro. Vogliamo fare molte cose diverse e non finirà con gli show.”
“Vivo per questo” concorda Zacky che insieme ai suoi compagni di band si sente rinvigorito da questa libertà artistica. “Non ho paura. Ed invecchiando ho affrontato tante cose ed ho capito che non importa cosa fai puoi sempre rialzarti. E so anche che non importa cosa facciamo, ci saranno sempre opinioni diverse, non puoi rendere tutti felici quindi la cosa migliore che puoi fare è provare a fare del tuo meglio per entusiasmare le persone e stare davanti alla folla.
Mentre i contenuti testuali di The Stage sono la vera forza del nuovo album della band, la musica riesce perfettamente a sposarsi con questo show da fine del mondo – dagli elaborati corni di Sunny Disposition, l’inizio all’organo della title track ed il coro alla Faith No More di Creating God.
Ma cosa possiamo dire di quelle canzoni che sono le preferite dei fans e magari non suonano così maestose? Canzoni come Unholy Confessions e Second Heartbeat si sposano bene con tutto questo progetto?
“Stiamo costruendo una set list intorno a cose che possiamo plasmare “ assicura Matt “ quindi la gente potrebbe vedere una diversa interpretazione delle vecchie canzoni. – Potrebbero pensare ‘Beh, durante il Nightmare tour mentre suonavano Nightmare un uomo si è lanciato sul palco e si è impiccato’ ma adesso è tutto diverso, un nuovo look per le vecchie canzoni, assicurandosi che tutto sia armonico con il nuovo vibe. Non vogliamo che sia un vagare da vecchio a nuovo ma allo stesso tempo non vogliamo suonare solo canzoni di The Stage – non ancora. Faremo in modo che funzioni.”
E per il nuovo batterista Brooks Wackerman –che farà la sua prima apparizione da noi il 7 Gennaio a Dublino – la set list della band è qualcosa a cui tiene particolarmente. “E’ importante per me studiare le parti di Jimmy nel dettaglio –quelle che ha scritto – Ne sento la responsabilità.” Ammette. “Ci ho messo una settimana a sentirmi a mio agio nel suonare un’intera set list per la prima volta. Adesso invece è fantastico. Non vediamo l’ora di vedere cosa ci sarà nella set list, vogliamo che tutto si amalgami con 4/5 canzoni nuove.”
Hai altri 6 cd della band da studiare e molto da recuperare, è stato duro?
“C’è voluta molta pratica, anche in tour la band mi diceva ‘ehi puoi studiare questa canzone?’ Ed io ‘Volete che impari una canzone di 9 minuti? Ok vado subito.” Ride “ma è stato davvero bello.”
Oltre al suo impegno totale nei confronti della band la cosa straordinaria è stata la calorosa accoglienza dei fan che lo fa sentire come già uno di famiglia “ Non potevo chiedere di meglio. “ sorride “ l’accoglienza dei fan è stata fantastica, andare in una nuova band – cosa che ho già fatto qualche volta – non ti permette di prevedere come la gente reagirà. E soprattutto con l’eredità che si porta dietro questa band. Hanno davvero un fanbase fedele e mi hanno dato davvero molto supporto, è fantastico.”
Con tutto l’impegno che ci stanno mettendo non dubitiamo che la band farà davvero qualcosa di speciale. E la buona notizia è che il tour UK è solo l’inizio. La band è volata a Dublino in anticipo per sistemare le questioni logistiche ma questo non impedisce a Matt di pensare in grande e già al futuro. Pensate solo al fatto che sono riusciti a mettere un cameo di DeGrasse Tyson in una canzone di 15 minuti, Exist.
Rappresenta un momento straordinario nell’album, è qualcosa che si può traslare in un live show?
“Voglio fare uno show al Hollywood Bowl dove abbiamo registrato tutto lo show con i corni e l’orchestra e vorrei che ci fosse lì Neil a leggere il suo discorso. Ovviamente lui non verrà con noi in tour ma se faremo questa canzone cercheremo di farlo parlare e creare un’atmosfera. Non penso neanche lontanamente di fare un video con lui o Harris perché abbiamo davvero molto in ballo…
Comunque non credo che la faremo in tour. Ma, sì, tutto è comunque possibile.
Oltre alla preparazione per il tour, Shadows punta ai festival “Vorremo fare un altro Download ma anche il Reading e Leeds sarebbero interessanti. Vorremmo fare molti festival, non penso ci sia alcun motivo per cui non dovremmo sentirci a nostro agio a salire su un palco e suonare con gli Arctic Monkeys o chiunque altro. Non siamo elitaria in quel senso, vogliamo suonare per tutti. E pensiamo che più band riescono a fare questo più diventa positivo per il nostro genere e per il rock ed il metal in generale. Siamo aperti a tutto ormai, finchè possiamo essere comunque noi stessi. Tutto mira a permetterci di fare quello che effettivamente vogliamo. Sarà interessante – vedremo cosa succederà. “(ride.)
“Ad essere onesto, è una delle cose più interessanti e allo stesso tempo preoccupanti che abbiamo fatto da molto tempo a questa parte” conclude Zacky “ ogni volta che provi a fare qualcosa di diverso per la prima volta, ti stai avventurando in un territorio inesplorato, ed è entusiasmante e rinvigorente, ma ovviamente ci sono molte cose che non puoi prevedere. Ma considerando solo l’entusiasmo, si, è stato estremamente eccitante!”
Prossima settimana, la band non sarà la sola a provare entusiamo. E mentre centinaia di fans da tutto il paese raggiungeranno la venue per il primo enorme tour dell’anno - e possibilmente il più grande del 2017 – il livello di entusiasmo raggiungerà il suo punto critico. Se riusciranno a costruire un successo con The Stage e trasformare le loro idee in realtà è ancora da vedere ma non si può che ammirarne l’ambizione. E a questo punto nessuno oserebbe scommettere contro gli Avenged Sevenfold sul futuro e più impressionante show della loro carriera che andranno a creare. La vera domanda è: voi, riuscirete a tenere il passo?


Edited by °Meister Vengeance° - 5/1/2017, 21:22
view post Posted: 4/1/2017, 18:42 Gli Avenged Sevenfold intervistati da Q Magazine - Interviste & articoli dedicati
“Sai quante riviste e stazioni radio ce l’hanno con noi perché non abbiamo seguito la solita routine del mese di promozione?” ride Shadows, aka il 35enne Matt Sanders mentre guarda il pandemonio che sta sommergendo il parcheggio della Capitol Records. “ A tutti quelli a cui ho detto come abbiamo deciso di agire per questo album mi hanno detto – wow, ci vuole coraggio. Cosa ne pensa questo? E quello?- ed io ‘ chi se ne fotte di cosa pensa! ‘ A chi importa? Non fanno parte della band. Non c’è innovazione se non cambi le regole e fai arrabbiare qualcuno. Ed è questo che la nostra band vuole fare.”

Trentasei ore prima, in un ristorante di HB, Shadows ci ha spiegato questa decisione nel dettaglio:
“Tutti quelli che conoscono sapevano che Kaney, come Beyoncè e i Radiohead avessero rilasciato il loro cd perché è stato un evento per ognuno di loro.” Dice “ ad essere onesto la Capitol ha studiato un po’ i dati e ha commentato – queste cose le band metal non le fanno – sottolineando che Beyoncè ha 85 milioni di followers su instagram e noi 1 milione e che il 60% dei nostri fans compra la copia fisica – quindi so che sono tutti preoccupati.”
“L’industria – spiega Matt - ama avere minimo 50000 pre vendite per assicurarsi il primo posto in classifica per il disco in questione. Ma cosa significa davvero? Non significa niente. La cosa davvero importante è creare un tuo percorso artistico.”
Sembrano parole coraggiose ma la band non ha mai avuto paura di prendere le proprie decisioni. Nel 2004, hanno partecipato all’annuale ‘ punk rock summer camp ‘ Warped tour, sabotando la campagna contro l’elezione di Bush degli headliner NOFX, promuovendo invece la ri-elezione con bandiere che riportavano la scritta ‘ Love it or Die ‘. Agli inizi della loro carriera, quando i loro rapporti con la community Californiana hardcore punk si raffreddarono, crearono distintivi con scritto ‘ Fuck Hardcore, Love Avenged Sevenfold ‘

“Fin dall’inizio abbiamo sempre sostenuto l’idea che è sempre meglio essere amati o odiati’ dice Brian Haner Jr, ridendo.

Per loro ammissione, i membri degli Avenged Sevenfold erano dei ‘piccoli stronzi odiosi’, amici dall’età di 11 anni, Sanders e Haner hanno stretto amicizia legati dall’amore per GnR e Metallica.
Sanders si descrive come il ‘peggior bambino che qualcuno potesse avere’ e elenca una lista di cose assurde combinata da piccolo – dal fuggire di casa fino a bruciare una scuola – cosa che l’ha portato dentro e fuori dalla prigione per settimane durante quel periodo. Haner invece ha confessato di essere stato espulso da scuola per possesso di droga.
A quel tempo i due erano in band diverse, Sanders nei Successful Failure, Haner nei Pinkly Smooth. Hanno iniziato a suonare insieme quando la ragazza di Matt – Valary di Benedetto – suggerì che la sua nuova band – gli Avenged Sevenfold – avessero bisogno di un nuovo eroe alla chitarra. Ispirati dai loro idoli: come Slash e Axl Rose, i membri degli A7X avevano già dei loro nomi d’arte – M Shadows, Zacky Vengeance, Justin Sane ( a quel tempo bassista ) e il più pomposo The Reverend Tholomew Plague – a quel punto Brian Haner divenne Synyster Gates ‘ E ora abbiamo 35 anni e ancora questi nomi’ ride Sanders.
“Non pensavamo che saremmo stati la più grande band al mondo - dice Haner – ma allo stesso tempo, non pensavamo fosse un sogno irrealizzabile.”
Hanno avuto bisogno di cinque anni per diventare le rock stars che avevano sempre sognato con il debutto di City of Evil, vendendo un milione di copie in tutto il mondo. Con al basso Johnny Christ la band fece un vero e proprio balzo in avanti nel loro nuovo status: una passione per le droghe ed un introito superiore a quei pochi dollari al giorno a cui erano abituati che veniva chiaramente ostentato.
Una rivista del 2006 riporta un’intervista di Matt che aveva dichiarato ‘ sono stato cacciato da sette casinò in 2 ore, ho attaccato briga, detto parole sconvenienti, ero ubriaco, ho insultato persone a caso, sono scappato dalla polizia con i pantaloni alle caviglie e sono rimasto con pochi centoni nelle tasche.’ Dieci anni dopo, Sanders e Haner, adesso cognati, non si pentono del loro passato turbolento.
‘ Ogni ragazzo nella nostra posizione dovrebbe farlo ‘ dice Matt ‘ avevamo il mondo nelle nostre mani, eravamo giovani, e penso se non l’avessimo fatto ce ne saremmo pentiti’.
La festa è finita, tuttavia, in circostante che fanno davvero riflettere.
‘Quando abbiamo perso Jimmy pensavo fosse tutto finito – ammette Haner – è stato un periodo buio. Vivevamo insieme e non facevamo che piangere e guardare video su youtube tutto il giorno. Ma quando finalmente sono uscito da quel tunnel di dolore ho pensato che questi erano i miei migliori amici e abbiamo capito che questa era molto più che una band ma una famiglia.”
Il gruppo si riunì e nel 2010 con l’album Nightmare raggiunse per la prima volta le vette della classifica Billboard, evento ripetutosi poi successivamente con Hail To The King nel 2013 che richiama molto le loro band d’influenza: Metallica, Iron Maiden e per il quale è stato bollato dalla critica come – cover album –
“Volevamo un blockbuster’ dice Haner ‘ ma penso che abbiamo filtrato i nostri istinti più del dovuto’ cosa che con The Stage è stata del tutto evitata.
“Tutto quello che ci sembrava divertente o folle – dice Sanders – è stata inserita nell’album. Il classico messo da parte.”
La band ha anche abbandonato la vecchia casa discografica con ‘la regola dei sette anni’ che permette agli artisti di recidere un contratto dopo sette anni di partnership. La Warner per tutta risposta ha annunciato un Avenged Sevenfold Greatest Hits ( tanto per far soldoni – commenta Sanders ) una settimana prima della presunta data d’uscita di The Stage e una causa legale è ancora in corso. Haner descrive il passaggio alla nuova casa discografia come ‘ e spera che ‘ il caos controllato ‘ della release a sorpresa possa incoraggiare altri gruppi della scena metal ad essere più audaci e correre rischi “come artista, devi ficcare la tua testa nel tuo stesso culo e apprezzarne l’odore” dice metaforicamente e molto graficamente.
“Dovevamo puntare al livello successivo ‘ commenta M Shadows. Suo padre, racconta, ha affermato che mai nei suoi più grandi sogni avrebbe pensato che suo figlio sarebbe arrivato a suonare negli stati con i Metallica. “ Ma voglio suonare negli stati con la mia band. I Metallica non lo faranno per sempre ed è meglio che ci sia qualcuno pronto a prendere il loro posto quando arrivera il momento. Ho visto cosa stanno facendo Beyoncè e Kanye e i Radiohead definendo il loro genere e controllando il proprio mondo. Ed è quello che voglio. Se non lasci un segno nella società che senso ha?”

Edited by °Meister Vengeance° - 4/1/2017, 19:20
view post Posted: 4/1/2017, 17:39 A7X su RockSound - Interviste & articoli dedicati


Cosa? La band potenza mondiale di M Shadows è pronta ad invadere le arene
Perché sarà un successo? Se la loro performance come headliner nel 2014 ci ha insegnato qualcosa, è sicuramente che questa band si trova decisamente a proprio agio su i palchi più grandi. Porteranno fiamme, giganteschi deathbats ( probabilmente ) e canzoni dal loro ultimo album uscito a sorpresa ‘The Stage’. Questi grandiosi shows saranno supportati dai Disturbed e gli In Flames. Sarà grandioso.
Quando e Dove? Gennaio Glasgow Hydro (10), Newcastle Arena (12), Sheffield Arena (15), Birmingham Genting Arena (17), Cardiff Arena (19), Nottingham Arena (20), London 02 Arena (21/22)
view post Posted: 4/1/2017, 17:03 Metal Insight Podcast #30 con Johnny Christ - Interviste & articoli dedicati
Metalireland‘s Metal Insight Podcast #30 ha intervistato Johnny Christ, nel podcast che potete ascoltare qui gli argomenti trattati sono:
Angels e come la band ha creato la canzone, la buona risposta dei fans a The Stage, l'approccio diverso che hanno utilizzato in un periodo in cui lo streaming la fa da padrone, Brooks Wackerman ed il suo contributo alla band, le ultime impressioni di Portnoy sulla band, riportare il 'divertimento' nella musica con ' Sunny Disposition' e molto altro.
view post Posted: 3/1/2017, 22:56 Zacky Intervistato da The Irish Times - Interviste & articoli dedicati
Zacky è stato intervistato dall’Irish Times, gli argomenti principali sono stati: le attuali ambizioni della band, il lavoro che hanno fatto con DeGrasse Tyson e l’imminente Tour in Europa.

Gli argomenti trattati sono quelli di cui abbiamo letto più e più volte:
-Zacky racconta della difficoltà di tenere segreto il progetto – The Stage – e a riguardo racconta ‘ nonostante volessimo far sentire il nostro lavoto ad amici e parenti, soltanto un piccolo gruppo di persone ne era a conoscenza, anche una piccola informazione on-line avrebbe fatto il giro del mondo in un attimo. E’ stato estenuante’

-Su ‘The Stage’ Zacky afferma: ‘ Non è il nostro album più ambizioso perchè siamo sempre stati ambiziosi con i nostri lavori, sicuramente c’ha spinto al limite.’ e racconta ‘ Il concept è nato per caso, io spesso condivido con Matt i libri che sto leggendo. Ci siamo appassionati alla scienza e alla nostra terra, ho letto un articolo molto interessante che ho condiviso con lui, subito si è appassionato all’idea dell’intelligenza artificiale, ha indagato e… ne è stato ispirato! C’è molto da imparare durante la creazione di un album e di questo siamo molto orgogliosi, sopratutto per il livello che abbiamo raggiunto, per quello che abbiamo creato tanto da sentirci dire – wow ragazzi, non avevamo sentito niente di simile prima! –

-Riguardo ad Exist e come il discorso di Tyson si mescola bene alla canzone Zacky dice:
‘volevamo una canzone che vi accompagnasse in un viaggio, dal Big Bang, al caos del periodo in cui l’universo si stava formando raffreddandosi fino al mondo come lo conosciamo. Inizia veloce, è forte e turbolento e poi si calma all’improvviso quando inizia il discorso, a circa 9 minuti dall’inizio portandosi una serena malinconia…’

I: Molti ti vedono come la chitarra ritmica mentre Syn Gates è considerato il primo chitarrista, pensi che sia giusto?
ZV: si, penso proprio di sì. Mi trovo a mio agio nell’occuparmi della parte ritmica ma sono anche orgoglioso di riuscire a stare al passo con quello che fa Brian, è un eccellente chitarrista ma personalmente io non ho mai avuto l’ambizione di occuparmi degli assoli. Non mi importa. Lui è un chitarrista istruito, io sono un autodidatta ed è questo che rende la nostra band così dinamica ed interessante. Sono fan di molti chitarristi come Slash o Dimebag ma preferisco rimanere un loro fan che provare a fare ciò che fanno, sono felice di quello di cui mi occupo. Syn è considerato uno dei migliori chitarristi al mondo ed io sono d’accordo, imparo molto da lui, riesce sempre a sbalordirmi.

I: la vostra ex casa discografia ha rilasciato il best of, consigli di comprarlo?
ZV: Direi di no ma sta ai fans decidere. Loro l’hanno fatto quasi per dispetto, hanno saputo della data finta del cd e volevano confondere le vendite rilasciando questa raccolta con una settimana di distanza, ma a me non interessano le vendite, come alla band, ci interessa dare alle persone musica di qualità.

L’intervista di conclude con un commento di Zacky sul presidente eletto Donald Trump
‘Sono preoccupato ma penso anche che tutto quello che succede dipende da noi, siamo noi i primi a scegliere come comportarci con gli altri, indipendentemente da chi sia il Presidente. Lui può fare ciò che vuole ma se la maggioranza mira a fare del bene penso che il resto sia irrilevante.

Potete leggere l'intervista originale qui

Edited by NirvanA7X - 6/1/2019, 14:58
view post Posted: 10/12/2016, 21:28 Metal-fi intervista Bob Ludwig - News 2016
Bob Ludwig dei Gateaway mastering studios è una legenda vivente, ha lavorato con artisti del calibro di Led Zeppelin, Queen, Jimi Hendrix, Paul McCartney, Nirvana, Bruce Springsteen e Daft Punk, per dirne alcuni ma ha detto la sua anche nel campo metal. Ha infatti lavorato con i Metallica, masterizzando i primi classici e anche qualche EP come Kill 'em all, Ride the Lightening e In Justice for All. E' conosciuto per la collaborazione con i Tool e i Megadeth. Di recente, si è occupato anche dell'ultimo album degli Avenged Sevenfold, The Stage, che potrebbe tranquillamente considerarsi uno dei migliori album metal dell'anno. Metal-Fi l'ha intervistato per discutere di 'The Stage' e la Loudness War in generale

Qui l'intervista originale

CITAZIONE
MFI: The stage non è soltanto un fantastico cd di per sé ma anche la produzione è superba. Ed uno dei motivi è sicuramente il suo focus sulla dinamica. E non è di certo il primo lavoro dei Sevenfold che si basa su questo punto di forza. Infatti, nel 2013 Hail to the King mostrava degli aspetti simili ed è stato anche il primo cd in cui ti sei occupato della masterizzazione. Puoi dirci qualcosa su come ti sei ritrovato a lavorare con questa band e chi ha avuto l’idea di questo tipo di dinamica? La band conosceva la Loudness War?

Bob: Per quanto mi piaccia HTTK, penso che The Stage sia il loro tour de force con una musicalità eccellente. Non penso ci siano molte band al mondo che possano avere quel tipo di musica, è cosi veloce e precisa.
Si la band conosceva la loudness war ed è stata la prima cosa di cui abbiamo parlato. Qualche anno fa M Shadows mi ha scritto ‘ Siamo sempre stati anti-loud. Abbiamo bisogno di sentire la dinamica, la brillantezza e il suono generale senza perdere i toni per cui abbiamo lavorato così duramente’

MFI: Quindi sono rimasti sorpresi da come suonasse meglio rispetto alla compressione standard? Per lo meno da una prospettiva esterna, sembra che si siano convertiti velocemente al nuovo pensiero.

Bob: Penso che sia una questione di contenuto. Alcuni clienti preferiscono il Death Magnetic come standard dove tutto è misurato, e quando i loro cd hanno dei PLR e qualche db in meno pensano che sia dinamico. Ma non lo è.
Per The Stage, prima ho masterizzato l’album in maniera simile a HTTK che era sicuramente più dinamico del Death Magnetic, ma alla band sembrava si fosse perso qualcosa del grande mixaggio di Andy Wallace. Allora ho masterizzato una versione che come in passato usava la compressione solo per miscelare meglio alcuni aspetti del suono ma mantenendoli puri. Sono stati entusiasti del risultato. Un paio di giorni dopo, sono tornati da me perché non sembrava abbastanza forte come i precedenti lavori che avevano fatto, così ho fatto un’altra masterizzazione per modificare la differenza. Erano ancora incerti. Gli ho inviato il video di MattMayfield Loudness war e si sono decisi per la mia versione, quella che poi è stata rilasciata. Perfino la versione radio non ha avuto bisogno di essere ‘aumentata in volume’. Sono stato felicissimo di partecipare ad un progetto che permette di sottolineare ancora che non ti serve volume ma buona musica per vendere.
MFI: immagino che anche il vinile sia lo stesso?
Bob: Si è stato fatto con lo stesso file di masterizzazione del cd, download digitale e la versione itunes. Sono tutti uguali.
MFI: Hai vinto numerosi Grammys per il tuo lavoro con numerosi artisti famosi. Per il lavoro su un progetto metal agisci in maniera differente? Intendo dire che molte metal band voglio un certo tipo di suono. Quindi proponi la Loudness War per ogni tipo di progetto metal in cui sei coinvolto?
Bob: Si, molti vogliono un cd forte e chiaro ma non tutti. Con il louness normalized streaming molte band si stanno rendendo conto che più registri un cd ‘forte’ più verrà poi abbassato dai servizi streaming.

MFI: Vero. Ma come riesci a bilanciare la necessità di volume con l’alta fedeltà?
Bob: Uno degli scopi della masterizzazione è trasmettere il messaggio dei clienti agli ascoltatori. E’ il loro album non il mio. Se vogliono un certo tipo di lavoro dopo un buono studio, allora è quello che devono avere.

MFI: Hai parlato della loudness normalization. Come pensi che lo streaming abbia inciso sull’industria musicale in relazione al volume e come pensi si evolverà?
Bob: penso che a questo punto molte band non siano abbastanza informate su come funzionino le trasmissioni radio o il loudness normalized streaming e molti di loro fanno riferimento ad itunes per i loro mix. Quando finalmente si renderanno conto che le nuove band hanno un suono più incisivo piuttosto che uno rumoroso, sarà un esperienza illuminante per loro.

MFI: Quale consiglio dai alle band che entrano in studio cercando di ottenere il miglior risultato possibile?
BOB: La compressione è la spina dorsale del metal e del pop. Non si può avere un suono naturale per il pop ed il metal ed ascoltarlo su piccoli sistemi senza compressione. Allo stesso tempo una iper compressione può renderlo solo troppo forte e non musicale. Non dimenticate, l’equalizzazione può essere un po’ invertita ma la compressione una volta applicata non si può eliminare.


Edited by °Meister Vengeance° - 10/12/2016, 21:58
view post Posted: 6/12/2016, 21:41 A7X su Metal Hammer e Team Rock - Interviste & articoli dedicati
La traduzione dell'intervista a Metal Hammer:
CITAZIONE
È il mercoledì prima di Halloween e le fortunate persone che vivono ad Huntington Beach, California, si stanno godendo la solita piacevole temperatura autunnale. I surfisti cavalcano le onde, le persone passeggiano sotto il molo e i turisti siedono nei caffè a ridosso del magnifico Oceano Pacifico. È una scena idilliaca. Tuttavia nella quiete, M Shadows frontman degli Avenged Sevenfold sta spiegando a Hammer come sia pronto a fare il più grande scherzo dell’anno. – uno scherzo così perverso che farebbe arrossire il diavolo – In meno di 36 ore la band rilascerà un cd a sorpresa, The Stage, ma tutto quello che hanno detto ai fans è che suoneranno un concerto sul tetto del Capitol Bulding.
“Nessuno ha capito che il CD è nascosto nei negozi in questo momento.” Dice Shadows con un malizioso sorriso sghembo. “Volevamo distrarre la gente così da non fargli notare il cd, tenendoli tutti concentrati su questo evento.”

Ma perché la band ha ideato questo piano? Come hanno fatto a mantenere il segreto così a lungo? E come mai una delle più grandi band della scena musicale fa un cd in segreto?
Direttamente dalla palestra (ma grazie a dio, lavato) Shadows è tutto un sorriso, sembra notevolmente dimagrito dopo aver perso quello che lui definisce – i chili da papà -
Dopo un lungo periodo di tour e giri promozionali di HTTK nel 2013, nel 2015 la band ha deciso di prendersi un periodo di pausa per concentrarsi sulla famiglia - Shadows ha due figli, Zacky uno ed il bassista J Christ diventerà prossimamente padre. Con l’album al primo posto in America ed Inghilterra e un bel gruzzolo guadagnato, la band più importante dell’ultima decade nel mondo del metal si sente finalmente soddisfatta della propria vita.
“Ero felice di portare i miei figli a scuola e provare a non fare musica finchè non fossimo stati nuovamente ispirati. Fare qualcosa tanto per farla era una cattiva idea, così abbiamo deciso di distrarci un po’ e lasciarle il mondo girare senza di noi per un po’. “
“Non me la sentivo di scrivere un album tanto per” aggiunge Brian, il lead guitarist piu tardi mentre chiacchieriamo nella meeting room, all’ultimo piano del Capitol Building poche ore prima del concerto.
“Abbiamo poi iniziato a vederci, suonare qualcosa anche insieme a Brooks ed ascoltare i suoi meravigliosi riff c’hanno ispirato tantissimo”

La scrittura dell’album è iniziata a Luglio 2015, quando la band ha anche annunciato di aver ‘eliminato’ Arin Ilejay dalla band dopo solo un album. È stata una decisione presa da Shadows, che non si sentiva felice della mancata chimica nella band.
“Cercavamo un batterista” spiega, con grande nonchalance. “Conoscevamo Brooks dai tempi del Warped Tour e l’ho sempre rispettato e cercavo qualcosa di diverso. Non c’era quel qualcosa in più con Arin creativamente parlando, non funzionava. Non abbiamo scritto niente con lui, era un semplice ‘ecco un riff, suonaci qualcosa sopra ‘ È stato un lungo processo perché ho dovuto convincere tutta la band. Potevamo rimanere stagnanti come A7X e girare il mondo o puntare ad un altro livello e parlare con Brooks. Lui mi disse che stava cercando qualcosa di nuovo e che gli sarebbe piaciuto lavorare con noi. È stata la migliore idea in assoluto. Quando le cose non vanno bene, non puoi permettere alla nave di affondare perché ti senti in colpa per qualcosa. Non potevamo vivere in miseria per il resto delle nostre vite pensando che gli album potevano essere migliori. "

La nuova line up ha creato un nuovo tipo di canzoni, ispirati dal nuovo batterista. Il loro nuovo entusiasmo e soprattutto approccio interessato è stato fondamentale, Shadows ha iniziato a prendere il controllo sui testi, introducendo idee dai libri di astrofisica che stava leggendo.
Filosofi ed inventori come Carl Sagan e Elon Musk lo hanno influenzato moltissimo ee si accende di entusiasmo quando parla delle sue nuove scoperte
“L’album si basa sul concetto di intelligenza artificiale e e il nostro bisogno di porre domande come esseri umani. Alcune delle domande più sci-fi sono:
Siamo in una simulazione?
Ma alcune delle più realistiche sono: C’è altra vita nell’universo? L’intelligenza artificiale ci permetterà di raggiungere nuove frontiere della conoscenza, o ci distruggerà?
Il nuovo cd parla di tutti questi aspetti unendo l’aspetto scientifico e quello umano. Va dalla guerra alla politica ai nanorobot.”

La ballata ‘Fermi Paradox’ prende il nome dalla teoria secondo cui gli alieni devono essere lì fuori da qualche parte mentre il coro di ‘Higher’ racconta la storia di un astronauta che passa la vita nello spazio per sentirsi più vicino ad i colleghi morti durante un lancio andato male. L’album termina con 15 minuti di orgasmo racchiusi nella canzone ‘Exist’ che include un monologo del famoso Neil deGrasse Tyson. Parla dei senza tetto, la guerra, i conflitti religiosi, il terrorismo, la dittatura come piaga del mondo, tutto guidato dal grande egoismo della razza umana, e come l’enormità dell’universo metta tutti i nostri difetti in prospettiva. ‘Abbiamo il coraggio di ammettere che tutti i nostri pensieri e comportamenti nascono dalla convinzione che il mondo giri intorno a noi?’ si chiede Neil ‘Quando litigate tra voi, non vedete la meteora che sta arrivando per uccidervi’ dice Shadows senza mezzi termini.

Oltre ai pensieri politici ed i messaggi al popolo, la band ha anche ristabilito un po’ la sua posizione politica. Anni fa, Shadows era un orgoglioso riconosciuto Repubblicano, al punto da fare commenti condannando il matrimonio gay – cosa che ha poi successivamente ritrattato.
Nel 2016 vuole che la gente sappia che non sono più quei ragazzini conservatori del passato, la famiglia ed il tempo hanno ammorbidito la loro visione della società. La title track ‘The Stage’ racconta la storia di uno che cresce e diventa consapevole della corruzione che lo circonda ‘Stay awake’ come direbbe l’internet.
“Siamo stati a lungo incompresi, perché non abbiamo mai parlato troppo delle nostre idee politiche. L’abbiamo fatto ai tempi del Warped Tour ma siamo persone diverse ormai e ritengo che piuttosto che dirlo esplicitamente, posso mettere queste nuove idee in un album.”
Il video di ‘The Stage’ mostra un audience intenta a guardare una serie di marionette che mettono in scena momenti della storia umana dagli uomini delle caverne che andavano in giro nudi al freddo, fino alla rivelazione dei potenti che muovono i fili della società: Putin, Clinton compresi. Questa visione è stata ideata da Chris Hopewell che aveva già lavorato con i Radiohead, e sorprendentemente viene anche dalla mente di Zacky, il più tranquillo e riservato della band.
“Penso sia meglio di qualunque altro video abbia mai visto” dice Zacky “penso che i nostri fans potrebbero guardarlo per anni ed è questo che mi interessa. A questo punto, non si tratta solo di riconoscimenti. Non mi interessano. Voglio solo che i nostri fans siano felici e voglio fare arte nel modo in cui la facciamo noi.”

Questa dichiarazione arriva proprio in un momento di alta tensione per gli Stati Uniti, qualche ora prima la stella di Trump sulla ‘Walk of Fame’ era stata distrutta come atto di protesta. Poche settimane dopo, è diventato Presidente.
Mentre si occupa dei problemi di ogni giorno Shadows riflette anche sulla domanda che tiene gli agnostici svegli la notte: Dio esiste? Ed usa un trio di canzoni – God Damn, Creating God ed Angels – per condannare le organizzazioni religiose ed esplora la sua ansia nell’idea di un’intelligenza artificiale che possa diventare un nuovo tipo di Dio.
“Non sono una persona religiosa, quindi per me una canzone come ‘God Damn’ riflette lo scenario da grande fratello dove tutte queste persone nel mondo credono alle teorie cospirative. Non ci sono nazioni, ne’ divinità in cui credere. Siamo tutti un'unica persona. Il problema è che siamo più grandi del semplice ‘tu sei diverso da me‘ o ‘non credo nel tuo libro’ . C’è un problema vero e quel problema siamo noi che non riusciamo ad andare d’accordo gli uni con gli altri.
Questi sono grandi temi per una band che ha precedentemente scritto canzoni su belle ragazze, ribellione e fantasia, spesso usando metafore teatrali che avevano un significato più profondo. Siete finalmente una band cresciuta?
“Non so se è maturità ma questi argomenti mi interessano davvero. Non voglio scrivere sempre delle solite cose .Non voglio tirare fuori storie e renderle magiche, mi piace avere un piede nel realismo, nella realtà di ciò che succede nel mondo.
Sicuramente c’è un evidente crescita nel modo di scrivere della band. L’aggiunta del nuovo batterista Brooks ha rivitalizzato tutta la band e tutti ringraziano il suo contributo. Arrivando da un background punk, il suo approccio frenetico è un bel cambio rispetto allo stile di HTTK e la sua esperienza creativa ha cambiato le dinamiche della band portando il nuovo album ad uno stile più progressive. Brooks è entusiasta di stare in una band del genere e si sente già parte della famiglia.
“Il mio tempo è tutto dedicato a questa band, è questo che voglio.” Dice Brooks “ seduto ad un tavolo nella sala conferenze, con un aspetto decisamente meno metal di tutto il resto della band. “non voglio essere un momentaneo, sto dando il sangue, il sudore e le lacrime a questo progetto. Quindi voglio esserne parte e vederlo crescere. E loro stavano cercando qualcuno di permanente… fortunatamente ha funzionato.

Ad aprile, la band ha iniziato a registrare con il producer dei Bad Religion nonché amico di Brooks, Joe Barresi. In estate, sono passati al mixaggio del cd a New York con Andy Wallace ( che aveva precedentemente lavorato in City of Evil), trovando anche il tempo di supportare i Metallica nello loro spettacolo al Bank Stadium. Sarebbe stato il debutto di Brooks alle pelli se non avessero organizzato uno spettacolo due giorni prima al First Avenue club. Ma non è esattamente andata come nei piani…
“La prima canzone è iniziata e Brooks non era ancora a posto, doveva suonare la batteria ma non è successo.” Spiega Johnny, “ ci siamo tutti messi a ridere, subito dopo l’intro di Nightmare con le campane e tutto il resto. Ci siamo girati a guardarlo e lui guardava noi ma non aveva le cuffie e non riusciva a sentire quindi abbiamo detto “Ok, riproviamo.” Non poteva esserci un modo migliore di dargli il benvenuto. Cose del genere ci avrebbero devastato in altri momenti ma adesso possiamo davvero riderci su.”
A quel punto nessuno sapeva che la band stava già lavorando in studio per preparare l’uscita del cd. Poi, un giorno di ottobre, dei Deathbat hanno cominciato ad apparire sui palazzi in giro per il mondo, da Londra a Berlino, fino a Toronto. Subito, il web è esploso e le speculazioni erano incontrollabili…
Cosa stanno combinando i Sevenfold?
“Abbiamo amato cosa ha fatto Kanye West, e Beyoncè, ed i Radiohead anche. E abbiamo considerato che molte persone che non erano interessate alla loro musica se ne sono interessati per il modo in cui l’album è venuto fuori.”spiega Shadows.
“Mi piace questo nostro cercare di mantenere un certo mistero, in un periodo in cui molte band ormai non lo fanno più” concorda Johnny “E’ un altro passo nel fare qualcosa di diverso.”
Synyster lo spiega in maniera ancora più diretta “Vuoi mostrare video in bianco e nero della tastiera per il mixaggio? Non entusiasmi la gente, la fai incazzare.”

Quindi gli Avenged Sevenfold sono il Kanye West del metal?
“Penso ci siamo molte similitudini” dice Shadows “ E so che molte persone prenderanno questa frase e la useranno come citazione per avere qualche click in più ma penso che nel modo in cui facciamo merchandise o come faremo i nostri show e rilasceremo il nostro album e porteremo la musica alla gente, tutto questo segue un po’ quello stile. Non torneremo indietro alle vecchie maniere.”
Quasi 10 anni fa i Nine Inch Nails pubblicizzarono il cd tramite vestiti e USB ma nessuna band prima aveva usato una strategia del genere. Questo tipo di segretezza e successivamente conquista a tappeto del web è piu comune nel mondo hip-hop- e pop, quando gli artisti vendono miliardi di copie su itunes senza il minimo bisogno di una campagna pubblicitaria. Al contrario, gli A7X hanno venduto più copie fisiche che digitali e sono la prima band a rilasciare il cd in entrambi i formati simultaneamente senza nessun avviso. Un rischio monumentale, sicuramente, ma non è un problema per una band che cerca di modificare le regole di un sistema ormai vecchio.
‘Ho visto cosa molte band nel nostro genere stanno facendo e lo trovo estenuante. ‘ si lamenta Shadows annoiato ‘ non ho bisogno di 4/5 singoli prima che l’album venga pubblicato. Non ho bisogno del preview del video. Niente di questo è necessario. Questo tipo di release annoia quindi scoprire che ci sono artisti che infrangono le regole e fanno quello che gli pare, ci ha veramente intrigato, me e Zacky soprattutto. Abbiamo detto che se avessimo fatto un nuovo cd non l’avremmo pubblicato allo stesso modo’

‘Ci farà guadagnare un altro tipo di rispetto dai fans’ dice Zacky ‘penso che daranno un’occhiata e penseranno che alla fine abbiamo avuto le palle di fare qualcosa di totalmente differente in un mare di band terribilmente compiacenti. Non è mai stato fatto. È una delle cose piu’ rischiose da fare. Potremmo anche non vendere un singolo album ma finchè i nostri fans sono felici, non può fregarmene di meno.’
Questo è sicuramente un motto che hanno fin dall’inizio della loro carriera.

Una settimana dopo l’uscita di The Stage, si è parlato del fatto che abbia venduto la metà di quanto aveva precedentemente fatto HTTK nella prima settimana. Imperterrito, Shadows, ha postato una dichiarazione sostenendo l’idea che ‘76 milioni dischi venduti nella prima settimana da una band metal, dopo una release a sorpresa con nessun tipo di promozione alle spalle ed un singolo di 8.30 minuti può solo considerarsi un successo. Ha inoltre sottolineato nuovamente che ‘Abbiamo fatto tutto questo per i nostri fans e la nostra sanità mentale’ e ‘non abbiamo intenzione di cambiare’.
Questo tipo di statistiche ormai appartengono ad altri tempi. Stasera, ai piedi del Capitol Bulding c’è un pandemonio, 18 mesi di scrittura, registrazione, pianificazione e troll ai fans hanno dato i suoi frutti. 500 fans con le t shirt della band e tatuaggi del deathbat si sono accampati dall’ora di pranzo dopo aver vinto un contest in cui hanno partecipato oltre 5000 persone. Non solo guarderanno lo spettacolo che avrà luogo sul tetto su un maxi-schermo, ma lo vedranno in realtà virtuale tanto da sentirsi nella prima fila di un concerto. Figo, eh? Per la prossima mezz’ora sarà l’Avengedfest 2016, mentre fans di tutte le età si incontrano per questo momento memorabile. Una proiezione del deathbat adorna il palazzo accanto, ed un’enorme bandiera con il Deathbat sventola sul tetto del palazzo come un Jolly Roger dell’heavy metal. Nonostante la notizia del nuovo album giri sul web (Non mi interessa- ride Syn) c’è un’aria di confusione ed eccitazione riguardo a ciò che succederà. La band avrà preso in giro tutto il mondo?

La band si è poi esibita in un set di 4 canzoni inclusa la nuova ‘The Stage’ in live stream per i milioni di fans nel mondo. Subito dopo, il gigantesco Deathbat della copertina è apparso sullo schermo esterno con la scritta ‘in vendita adesso’. E subito dopo un’orda di fans si è precipitata ad assicurarsi la propria copia del cd, prima di mettersi in fila per incontrare Shadows e co. che è rimasto li in giro per delle foto con tutti. Nel mentre, la casa discografica rilasciava numeri riguardanti la posizione in chart di iTunes del disco, non che alla band interessasse.
‘Se va male, l’industria musicale sta fallendo comunque.’ Dice candidamente Shadows, quasi ridacchiando. “Le persone devono provare nuove cose per eliminare la muffa e magari vedere una luce alla fine del tunnel, perché vendere 40000 copie nella tua prima settimana e poi finire a 2000 e poi a 500 di colpo e a nessuno interessa, è brutto come rilasciare un album cercando di fare qualcosa di divertente e innovativo ma che ha lo stesso impatto di una – scoreggia che si perde nel vento – ah ah ah! (Ragazzi, il nostro frontman usa delle metafore discutibili, è pazzo, perdonatelo… - A.) Alla fine del conti abbiamo provato qualcosa di nuovo e nessuno vuole le vecchie cose perché ormai non funzionano…”
I loro piani per l’imminente tour che toccherà il Regno Unito a gennaio si prospetta qualcosa di epico. La band ha ingaggiato la compagnia che gestisce il Cirque du Soleil e Shadows pianifica di ristrutturare intere venue per ospitare gli strepitosi progetti della band. Gli Avenged sono ormai all’alba di una nuova era, andando coraggiosamente avanti, come nessun altra band ha fatto fin’ora.
“Siamo particolari “ dice “ ci sono molte band che appartengono alla scena del metal 2016 ma noi viviamo fuori dal mondo e cerchiamo di fare le cose a modo nostro. Non ci ritengo neanche particolarmente integrati. Saremo quello che vogliamo essere e se questo cambiera’ un po’ l’industria musica, beh fantastico.”
Il palco è pronto, le possibilità illimitate, quello che succederà in seguito è scritto nelle stelle. ----






[Stage Misdirection: Come il wrestler e vocalist dei Fozzy confuse il mondo rilasciando dettagli sull’album via instagram.
Quando avete deciso di ingannare il mondo rilasciando informazioni sbagliate?
Matt aveva paura che sarebbe stato ‘leakato’ quindi gli ho detto se inizi a sentire la pressione fammelo sapere ed io diffonderò dei falsi dettagli come se l’avessi fatto per sbaglio. Mi ha chiamato 2/3 settimane prima della data di uscita del cd dicendomi che dovevamo farlo. Abbiamo scelto il 9 dicembre perché sembrava una buona data. Due ore dopo ho eliminato il post, era tutto ciò che ci serviva.

Da dove viene fuori il titolo ‘Voltaic Oceans’?
Volevo chiamarlo ‘Warmonger’ ma ho pensato fosse troppo. Stavo ascoltando la canzone dei Cult ‘electric ocean’ e ho pensato che fosse un titolo figo, ma che una parola diversa piuttosto che ‘electric’ sarebbe stata meglio. Sono andato sul sito Thesaurus.com, ho visto ‘voltaic’ e ho pensato ‘Wow, è fantastico’. Potrebbe davvero suonare come un disco degli Avenged Sevenfold. Matt l’ha trovato divertente. L’ho quasi sentito come se fosse un mio cd perché ero sempre a controllare non fosse già in circolazione. Non che l’abbia fatto io, ma sono stato coinvolto personalmente nel preservarlo.
Cosa ne pensi della release a sorpresa?
Rispetto Shadows perché non si basa sui Maiden per le idee, ma su Kanye e Beyoncè. Ha inciso sulle vendite? Potrebbe, perché la gente non era preparata, ma in compenso rimarrà nella storia. Il fatto ‘cool’ e i social media sono una mossa intelligente. Forse gli è costato una prima posizione ma non penso sia importante oggi come sarebbe potuto essere tre anni fa.
Cosa ne pensi di the stage?
È il cd migliore dai tempi di City of Evil. HTTK è stato un interessante cambiamento ma non mi piace quanto Nightmare perché non ha perso la parte progressive ed alcuni elementi musicali che suonavano da pazzi. È come se fossero tornati i miei A7X. È un City of Evil ma per le nuove generazioni. ]


Edited by NirvanA7X - 7/12/2016, 11:15
view post Posted: 3/12/2016, 17:58 Matt e Zacky intervistati per That's not metal podcast - Interviste & articoli dedicati
Matt e Zacky sono stati intervistati da Beez per il That's not metal Podcast. Gli argomenti trattati sono: le ripercussioni della release a sorpresa, come l'album continuerà ad evolversi con cover e canzoni inedite, cosa hanno imparato dal lavorare con Joe Barresi, l'addio di Arin, il riunire il concetto di intelligenza artificiale ed esplorazione dello spazio in 'The Stage', com'è cambiato il loro stile anche estetico, i live, la nuova direzione che stanno prendendo riguardo ai generi musicali, la co.produzione dell'album con Joe Barresi, le sei cover e le nuove canzoni che hanno registrato e molto altro.

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