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Ned-Rock 108 intervista Brian

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view post Posted on 12/2/2018, 21:16
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Continuano le interviste pre-show al nostro chitarrista Brian, infatti questa si tratta di una bella chiacchierata che anticipa lo show al Cedar Rapids del 9 febbraio. Si parla del tour quasi tutto sold out dei ragazzi in America, arrivando al discorso della decisione collettiva delle cover presenti nella versione Deluxe di The Stage. Poi la situazione prende una piega molto divertente, si discute di quale fosse la pizza preferita di Brian e dato il discorso quest'ultimo tira fuori la perla "A Little Pizza of Heaven". Inoltre Syn ci propone una piccola combo degli scherzi che vedono come vittima Johnny, confermando che anche lui a sua volta si vendica delle marachelle ricevute. Ultima tematica seria dell'intervista, è stata la Synyster Gates School, di cui Brian ne parla orgogliosamente spronando soprattutto i chitarristi ad iscriversi.

Video

Ringraziamo Camilla per aver tradotto l'intervista:

NED: Ehi, sono Ned di Iowa's Pure Rock e sono qui a Cedar Rapids per il grande concerto sold out di stasera: Bullet For My Valentine, Breaking Benjamin e, ovviamente, i leggendari Avenged Sevenfold. Tutti insieme, qui, stasera. Non so quante volte devo dire sold out, ma lo dirò di nuovo: sold out!

SYN: Sold out!

NED: Io ovviamente non vedo l'ora e ho qui uno dei miei chitarristi preferiti di tutti i tempi, Synyster Gates degli Avenged Sevenfold.

SYN: Grazie, grazie, è fantastico essere qui.

NED: Già, state facendo sold out un po' ovunque, come sta andando il tour?

SYN: Fin'ora è stato incredibile ed è passato velocemente, un attimo prima ne stavamo parlando e l'attimo dopo lo abbiamo iniziato. È stato anche un tour molto lungo e mi sento fortunato ad esserci ancora dentro e a poterne godere anche con lo show sold out di stasera. Le date non sono tutte sold out e non è detto che lo saranno, ma questa lo è, e quando succede diventano concerti davvero speciali e noi lo apprezziamo moltissimo. Quindi grazie per il supporto.

NED: Beh, siete gli Avenged Sevenfold, abbiamo fatto di tutto per avervi qui, "We wish you were here", per citare la cover dei Pink Floyd. A proposito, sono curioso di sapere come è finita nella versione deluxe di The Stage che avete da poco rilasciato. Perché avete scelto proprio questo pezzo?

SYN: Ognuno di noi ne ha scelto uno e Shadows in particolare ha voluto fare questo. Nello scegliere i pezzi abbiamo pensato a come farli suonare bene, si tratta di canzoni abbastanza leggendarie, e per quanto riguarda questa in particolare... volevamo qualcosa di iconico, non ci interessava suonare una canzoncina tanto per divertimento, può essere forte a 25 anni, ma noi, ripeto, volevamo proprio qualcosa di iconico e lui [Matt] è un grande fan dei Pink Floyd, quindi la scelta è stata abbastanza ovvia.

NED: Ci sono altre cover che ti piacerebbe registrare e che magari potrebbero comparire in un prossimo album?

SYN: Sono stufo delle cover, siamo stati in studio per due anni e mezzo ed è stato pazzesco, l'intero processo è stato fantastico, ma una volta che esci di lì pensi "Oh mio dio, cosa ho fatto per tutto questo tempo?!" anche se è stato divertente. Ma per rispondere meglio alla tua domanda... si si si si si!! Ci sono ancora delle canzoni.

NED: Toglimi una curiosità, come fai a far star su così i tuoi capelli? Come ci riesci?

SYN: Perché vivo letteralmente come un pipistrello, passo il tempo appeso a testa in giù, ecco come faccio. E un sacco di sangue mi scorre in testa, ecco perché sproloquio durante le interviste.

NED: Quindi è tutta una questione di sangue, è fantastico!

SYN: Grazie.

NED: Oggi, nel caso non lo sapessi, è la giornata internazionale della pizza. Qual è la tua pizza preferita?

SYN: Dunque, vediamo... sono decisamente un tipo da pizza con salsiccia, cipolla e jalapeños.

NED: E le spezie!

SYN: Oh si, le spezie... mi piacciono! Speriamo di averne un po' per il dopo concerto.

NED: Lo spero anche io. Mi dispiace di non avertene portata, ci avevo anche pensato, ma ora che so i tuoi gusti la prossima volta che verrete a Cedar Rapids ti porteremo della pizza.

SYN: E noi ribattezzeremo una delle nostre canzoni A Little Pizza Heaven.

NED: Per rimanere in tema di pizza: stile Chicago o stile New York?

SYN: Sono due cose totalmente diverse e mi piacciono entrambe, non riesco a scegliere. Certo, se vuoi una pizza stile Chicago e sei a New York allora sei fregato e viceversa. Ma se sei abbastanza fortunato da poter viaggiare da un posto all'altro e provarle entrambe, beh, non si può scegliere.

NED: Insomma, sei sempre pronto per la pizza. Tra i video che caricate su Facebook, i miei preferiti sono quelli sugli scherzi che vi fate a vicenda. Recentemente ne ho visto uno fatto da Johnny che ha trasformato la tua voce in quella di uno scoiattolo. Hai in mente di vendicarti prima o poi?

SYN: L'ho già fatto, non è stato uno scherzo particolarmente epico, ma gli ho versato un secchio d'acqua in testa due secondi prima di salire sul palco per l'ultimo concerto del tour con i Metallica. Ho pensato che così sarebbe dovuto salire sul palco con la cresta abbassata e gliel'ho anche strofinata con le mani in modo che non potesse sistemarla. E invece lui se ne è fregato ed è andato a rivestirsi e a rifarsi i capelli. Insomma, alla fine siamo saliti sul palco con dieci minuti di ritardo.

NED: Fantastico! E qual è la cosa più divertente che è successa?

SYN: Dunque, la più divertente... io di solito tendo a ubriacarmi un po' e a prenderlo di mira [Johnny] e di solito quando gli faccio gli scherzi non c'è la telecamera, ecco perché lui si impegna ad architettare queste cose e a coinvolgere anche la produzione. Se non sbaglio una volta gli ho tirato un coltello e gli ho dato un calcio sulle costole...

NED: Ma cosa combinate?!

SYN: Non ricordo il coltello, ma sono abbastanza sicuro di avergli dato un calcio...

VOCE FUORI CAMPO: Era un coltello da bistecca!

SYN [ridendo]: Ok, era un coltello da bistecca, ma sono positivo, non ci sono registrazioni, non ci sono prove che io l'abbia fatto, però ricordo di avergli dato il calcio, anche se qualcuno qui sembra ricordarsi anche del coltello da bistecca. Insomma, immagino che lui passi le sue giornate a pensare a come vendicarsi.

NED: Ce la farai Johnny, ce la farai. Tornando al tour, oramai sta quasi per finire e dopo vi aspettano dei festival importanti come Hellfest, Rock On The Rage, Northern Invasion. C'è un festival a cui non avete ancora partecipato a cui ti piacerebbe suonare? O siete stati a tutti?

SYN: Oh mio dio, Johnny, dov'è che non abbiamo suonato? Il Coachella sarebbe fantastico, è abbastanza vicino a casa, quindi si, il Coachella.

NED: Ehi Coachella, facciamo in modo che accada! C'è qualcosa che vuoi far sapere ai fan? Con la fine del tour ci sono altri progetti in vista?

SYN: Beh, la mia scuola online è attiva ed è gratuita, non costa nulla! Dategli un'occhiata, iscrivetevi usando la vostra e-mail e avrete accesso a circa duecento video. Il tutto è abbastanza esaustivo e in continua evoluzione. È una bella community dove tutti gli utenti interagiscono tra di loro.

NED: Penso che questa scuola di chitarra che hai creato sia assolutamente fantastica. Velocemente, come è nato il progetto?

SYN: Io e mio padre abbiamo pensato che sarebbe stato un progetto davvero grandioso e, per citare il mio amico e produttore geniale Rick Beato, è fantastico poter scaricare il proprio cervello da internet! Insomma, è semplicemente quello che avevamo voglia di fare e non volevamo che fosse a pagamento.

NED: Beh, è un grande aiuto per permettere agli altri di suonare.

SYN
: Certo, abbiamo bisogno di più chitarristi!

NED: Synyster, è stato un piacere averti qui. Stasera sarà sicuramente un concerto meraviglioso qui a Cedar Rapids, Grazie ancora Synyster!
 
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