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M. Shadows intervistato da Illinois Entertainer

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view post Posted on 7/1/2018, 13:46
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Una intervista diversa dal solito quella che Illinois Entertainer ha avuto con il nostro Matt.
Oltre a parlare di The stage e della nomination ai Grammy Awards, si parla di meditazione, dei social network, di collezioni di oggetti del passato e del futuro dell'umanità.

Traduzione di Camilla

CITAZIONE
M. Shadows, il frontman degli Avenged Sevenfold ricorda perfettamente dov'era e cosa stava facendo quando poche settimane fa ha ricevuto la grande notizia. Ed è stata l'ultima cosa che si sarebbe mai aspettato. "Ero a letto e stavo controllando le mie e-mail, quando ho letto un 'Congratulazioni' da parte del nostro manager", racconta il cantante, che quel giorno è saltato dal letto senza bisogno di caffè. "Ero tipo 'Che cosa?!' All'inizio credevo che fosse uno scherzo, ma poi ho controllato su internet cercando le informazioni su Google ed era proprio così. Ci sono stati dei nostri dischi che hanno raggiunto la prima posizione in classifica e dei singoli che hanno avuto un grande successo, ma non abbiamo ricevuto nessun indizio di una cosa del genere. Credevo che non sarebbe mai accaduto".

La band è stata nominata ai Grammy nella categoria di Best Rock Song per The Stage, la canzone che dà il titolo al loro ultimo disco rilasciato con la Capitol Records. E l'imperturbabile Shadows ne è rimasto stupefatto. Dopo una carriera lunga diciotto anni e sette album in studio, è grato per tutto l'affetto ricevuto dai fan storici, oltre che per il successo del merchandise dedicato al logo della band, un teschio alato, che propone una serie di magliette realizzate per veri metallari. "Ma pensavamo di non essere stati considerati per i Grammy, di non far parte del club," ammette. "Ma poi l'essere nominati all'improvviso, per un disco che è stato apprezzato dalla critica ma digerito a fatica dai fan, per noi è stata la prova che abbiamo fatto un ottimo lavoro, che nell'ambito dell'industria musicale è piaciuto e che per dimostrarcelo ci hanno votato per includerci nei Grammy. È un grande onore".

Sicuramente The Stage risalta tra i dischi hard rock rilasciati nel 2017. Si tratta di un concept album ambizioso della durata di 73 minuti, che ha come tema centrale il pianeta Terra presentato come il palcoscenico di una narcisistica intelligenza artificiale che circonda gli esseri umani, dei protagonisti che appaiono evidentemente già condannati. Con fredda e clinica precisione, vengono analizzati soggetti esoterici quali la nanotecnologia (Paradigm), le implicazioni tutt'ora incombenti dell'era atomica (l'intensa Fermi Paradox, l'intricata Sunny Disposition), l'ateismo ispirato al caso Richard Dawkins/Christopher Hitchens (la malinconica Angels, l'inno aggressivo di God Damn, la base metalcore di Creating God) e il pezzo forte della durata di 15:41 minuti, Exist, basata sulla teoria del Big Bang - quella sull'espansione dell'universo, non l'eccentrica serie televisiva. Per sottolineare la profondità dell'argomento, sono stati utilizzate anche sezioni di strumenti a fiato e archi, ed è stata realizzata un'edizione estesa del disco che mostra le principali influenze musicali della band, con le cover di Runaway di Del Shannon, Retrovertigo dei Mr. Bungle, As Tears Go By dei Rolling Stones, God Only Knows dei Beach Boys e Wish You Were Here dei Pink Floys. Ci sono anche quattro tracce live registrate durante il concerto di Londra alla O2 Arena.

"Beh, mi piacciono i nostri gusti musicali", dice M. Shadows, 36 anni, riguardo alle nuove tracce bonus, che hanno probabilmente sorpreso molto alcuni dei loro seguaci. "E in quanto compositori, una cosa che non abbiamo mai smesso di fare è analizzare le canzoni, vedere come gli accordi sono messi insieme, i cambiamenti chiave, le modulazioni e quanto un arrangiamento può aiutare una canzone. E poi penso che a volte nell'heavy metal si sia talmente tanto concentrati a mettere le chitarre pesanti e cose simili che spesso si perde l'uso delle dinamiche. Si perde quel sentimento umano che ci connette tutti. E quando riduci una Runaway o una Wish You Where Here ai suoi elementi più essenziali" aggiunge "riesci ad apprezzarne il vero splendore. È evidente, sono canzoni in cui tutto è giusto, tutto è perfetto. E c'è un metodo per farlo - non si tratta di musicisti che mettono insieme tutto quello che gli pare. Sanno qual è il modo corretto di fare le cose e da persone così c'è solo che da imparare."

Ergo, c'è stata una grande crescita artistica negli Avenged Sevenfold, che è iniziata nel 1999 da un gruppo di ragazzi californiani di Huntigton Beach, con il loro attuale chitarrista, Synyster Gates, che si è unito a loro dopo Sounding The Seventh Trumpet, rilasciato nel 2001. Con il loro terzo disco, City Of Evil, rilasciato nel 2005, hanno lavorato con la Warner Brothers che li ha portati ad ottenere il trofeo di Best New Artisti agli MTV Music Awards del 2006. Nel disco seguente, il Self-Titled rilasciato nel 2007, la band prende in giro ironicamente l'illusione di popolarità propria dell'industria musicale con singoli come Critical Acclaim.

Ma M. Shadows, (nome d'arte di Matthew Charles Sanders, scelto per creare un alone di mistero) aveva già iniziato a lavorare sulla sua voce con l'aiuto di un vocal coach che aveva collaborato con due dei suoi miti, Axl Rose e Chris Cornell (la cui impronta primordiale è molto simile a quella di Shadows in The Stage). "Negli ultimi 12 anni ho lavorato alla mia voce con Ron Anderson, e sono finalmente riuscito a raggiungere un livello che mi consente di cantare di più con la 'voce di testa', che è molto più sicuro che cantare di gola" spiega il rocker. Ha subito un'operazione alle corde vocali nel 2003 dopo che gli si sono rotti più volte dei vasi sanguigni. "Una volta fatta l'operazione sono dovuto stare tre settimane senza parlare e la ripresa è durata sei mesi. Così sono andato da Ron, che è stata la scelta migliore che avessi mai potuto fare. Ci sono voluti anni e anni, ma ho imparato bene la tecnica del canto, quindi ora la mia voce è al massimo e le mie corde vocali sono più sane - si tratta solo di capirlo e di curare la propria voce, come un atleta nello sport. Bisogna prendersene cura seriamente."

Considerando il logo del Deathbat ("lo chiamano il 'Nike swoosh' dell'hard rock, ma la verità è che ci sono sempre piaciute le band con un logo, come i Megadeth, gli Iron Maiden, i Misfits, e ne volevamo uno che ci rappresentasse, che non fosse necessariamente il nome della band," spiega Shadows) ci si potrebbe aspettare che il leader degli Avenged Sevenfold sia una sorta di vampiro o comunque una creatura inquietante, come suggerisce il suo nome d'arte. In realtà non è nessuno dei due. Infatti è molto lontano dall'essere come uno dei personaggi di Tim Burton e somiglia molto di più a un amichevole vicino di casa dei film. Ok, forse sto esagerando. Ma il ragazzo è colto, gli piace parlare più o meno di qualunque cosa e ammette che il suo unico vero vizio è collezionare Bitcoin. "Sono entrato nel meccanismo della criptovaluta e sono 20 mesi che colleziono Bitcoin, chiaramente si tratta di un cosa che è iniziata da poco, ma è divertente" dice.

Shadows e sua moglie Valary (la cui sorella è sposata con il chitarrista Gates) hanno due figli e lui vive per loro, li accompagna e li va a riprendere a scuola ogni giorno in cui non è in tour, gli dà lezioni di batteria e di skateboard, e gli mostra le collezioni della sua infanzia, come i Pogs. "I Pogs erano il tipico 'gioco di scommesse'! Mi ricordo che quando ero bambino li avevano banditi dalle scuole. Insomma, sono andato su e-Bay e ho comprato un po' di Pogs e di Slummers e ho ricominciato a giocarci con i miei figli. Ho ricominciato a collezionarli perché ora li vende un sacco di gente." Detto questo, comunque, il cantante non è particolarmente presente su internet. Evita - per non dire che li detesta - i social media, e si rifiuta di prendere parte allo spettacolo di auto-assorbimento di Twitter, Facebook e Instagram. Ed è abbastanza inorridito del fatto che la Russia e l'America siano affascinate da queste piattaforme di propaganda, usate per denigrare Hilary Clinton durante le ultime elezioni presidenziali.

"E ha funzionato benissimo," aggiunge Shadows. "Sai quanti amici ho che mi hanno mostrato i meme che giravano su Facebook? E credevano a quello che c'era scritto, anche se si trattava solo di roba russa - roba che comunque alimentava il fuoco. Sono riusciti a trovare questi gruppi che avrebbero lanciato in faccia all'Alt-right [movimento politico americano] lo slogan "Black lives matters", e lanciato in faccia ad altri il controllo delle armi, e all'improvviso tutti si sarebbero trovati contro tutti senza che nessuno avesse effettivamente fatto nulla - ed era la Russia. E questo è fastidioso. Molto fastidioso. Non ho mai avuto voglia di entrare a far parte dei social media e tutto questo ha riaffermato la mia posizione al riguardo - penso che sia solo una grandissima perdita di tempo." Sa benissimo di suonare come un misantropo, perché molti dei suoi amici sono online. " E probabilmente staranno pensando 'Che idiota - questo tizio pensa di essere meglio di tutti gli altri'" ridacchia. "Ma non è così - voglio solo evitare di cadere nella tana del coniglio."

Invece, Shadows e sua moglie trascorrono il loro tempo libero facendo meditazione trascendentale, la famosissima pratica di David Lynch che mantiene la mente in equilibrio con il proprio corpo. Il manager degli Avenged lo ha introdotto in questo mondo ed ha assunto un coach professionista che va a casa sua e gli tiene un vero e proprio corso. E ora - anziché farsi innervosire dalle notizie sulla corruzione politica - medita pacificamente. E a proposito dice "Ho abbracciato i miei figli, la mia famiglia, un sentimento d'amore. Trascorro molto più tempo con la mia famiglia cercando di fare la differenza in questo mondo. E se riesci ad arrivare a questo punto, la notte puoi dormire sonni tranquilli - attraverso la comprensione che non abbiamo molto tempo a disposizione e che è un regalo poter aprire gli occhi ogni mattina. Fa parte del gioco, e a un certo punto inizi a vedere la tua vita da una prospettiva diversa e riesci a godertela!.

Il che ci riporta a The Stage. Un'altro passatempo di Shadows - oltre ai videogiochi - è leggere. Libri di saggistica, anche difficili, quasi esclusivamente su, diciamo, la teoria delle stringhe, che rasentano l'essere al di là della sua comprensione. Starebbe bene in mezzo a un gruppo di esperti - una delle cose che adora è parlare con persone che ne sanno più di lui sugli argomenti su cui è preparato. È una rockstar a cui piace imparare. Ecco perché The Stage comprende le filosofie lungimiranti di Elon Musk, la teoria della singolarità di Kurzweil - che postula che le macchine supereranno presto l'uomo in intelligenza - e gli scritti di San Harris che l'intelligenza artificiale avrebbe accidentalmente messo fine all'esistenza umana nella stessa maniera in cui una mattina noi potremmo distruggere un formicaio semplicemente passandoci sopra con la macchina. Se a questa prospettiva aggiungiamo l'aumento del livello del mare e i disastri ambientali dovuti al cambiamento climatico, è chiaro che ci ritroveremo ad affrontare un futuro oscuro. "Secondo Kurzwail la teoria della singolarità è una cosa positiva, ma io la vedo da una prospettiva più inquietante, e uno dei grandi quesiti dell'umanità è proprio quanto lontano ci porterà tutto questo" commenta Shadows. "Ovviamente non si tratta dell'arrivo del mondo di Terminator" aggiunge. "È più come se fossimo tutti assorbiti da un supercomputer, in stile Borg, in cui la nostra coscienza può vivere per sempre in uno stato di beatitudine costante. Ma chi vuole davvero vivere per sempre?"

"Voglio dire, guarda, sto parlando con questo dispositivo (smartphone), cosa che 30 o 40 anni fa era impensabile," dice Shadows. "E ora il mondo è diventato così follemente dipendente dalla tecnologia, chissà che altro ci potremo inventare! Non credo che le persone se ne rendano realmente conto. Uno dei motivi per cui abbiamo scritto questo album, onestamente, è per far si che le persone capiscano di essere nella tana del coniglio, che si informino su questi temi, e magari che inizino a capirli. In questo modo potranno fare le loro scelte con la consapevolezza di cosa stiamo facendo a questo pianeta e di quello che stiamo facendo a noi stessi."È un compito arduo, lo sa. "Ma vogliamo veramente dare inizio a un dialogo per cercare di ottenere alcuni risposte a grandi quesiti."

Nonostante fossero felici di aver firmato un contratto con la Capitol Records, gli Avenged Sevenfold non hanno voluto annunciare l'album attraverso nessuno dei canali ufficiali. Si sono invece affidati a una compagnia di marketing che ha proiettato l'icona del Deathbat su degli edifici in giro per il mondo. Il piano ha funzionato. "Le persone hanno iniziato a condividere l'evento su Instagram, scrivendo 'Che sta succedendo? Deve trattarsi di un tour!'" ride Shadows. "E poi la notizia successiva siamo stati noi che suonavamo sul tetto della sede della Capitol Records e lanciavamo il nostro nuovo album. È stato un modo divertente di portare l'attenzione su di noi."

Un'altra mossa vincente è stata il 19 ottobre, quando gli Avenged Sevenfold hanno ricordato a tutti perché sono stati scelti per i Grammy con un concerto in acustico al Grammy Museum, completo di archi. Una parte dei profitti della serata - disponibile in versione digitale con il nome di Live at Grammy Museum - sono stati destinati a varie iniziative educative con lo scopo di ispirare i giovani attraverso la musica. Sfacciati? Shadows ride fragorosamente. "Assolutamente si!" conferma. "Alla fine abbiamo detto 'Facciamolo, facciamo qualcosa di diverso e facciamolo per una buona causa come quella dei Grammy. E magari penseranno a noi!' E l'hanno fatto ed è stato fantastico. E quando abbiamo avuto la conferma abbiamo deciso di far uscire la registrazione velocemente. Avevamo registrato tutto, sicuri che ai fan sarebbe piaciuto. È stato un regalo per i nostri fan perché eravamo davvero tanto emozionati di essere stati nominati per i Grammy."

I membri della band stanno facendo il conto alla rovescia al giorno della cerimonia dei Grammy. "Sarà a New York, e sembra che ci sarà da divertirsi, noi siamo emozionatissimi e lo sono anche le nostre mogli," racconta Shadows. È il momento di noleggiare uno smoking? " È il momento per.. per qualcosa. Voglio davvero sembrare figo. Ma lascerò che sia mia moglie a scegliere qualcosa di bello, perché non sono proprio la persona più elegante del mondo. Fattelo dire da lei!"
 
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