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A7X su Billboard, tutte le interviste per Billboard riunite in un topic

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nausevenfold
view post Posted on 9/3/2018, 14:40 by: nausevenfold
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Continuano le interviste relative al prossimo tour estivo in America, Matt ha parlato con Billboard dei progetti che saranno a capo del tour estivo, della setlist, del palco, e della grande co-partecipazione dei Prophets of Rage, pensando a quanto sarebbe divertente ricevere un tweet da parte del Presidente Trump visto l'estremismo politico dei PoR. L'intervistatore chiede anche se hanno intenzione di registrare il tour, e Matt dice che potrebbe essere un'idea da considerare. Sarà un tour all'altezza di quello europeo?

Di seguito la traduzione dell'intervista:

Quando si parla dell'imminente End Of The World tour degli Avenged Sevenfold di quest'estate - con i Prophets Of Rage, i Three Days Grace e, in alcune date, gli Ho99o9 - per i fan del rock nordamericani è il caso di dire "era ora."

Gli A7X sono già passati per queste coste la scorsa estate, ma in modo limitato, suonando negli stadi con i Metallica che hanno poi continuato il loro lungo viaggio. Non è quindi una sorpresa che il frontman M. Shadows dica che questo tour, che inizierà il 22 luglio a Mansfiel, Mass., e prevederà 22 date, sarà "un sollievo... siamo stati bombardati online dai fan che chiedevano 'Dove sta il nostro tour? Ci avevate promesso il nostro tour!'"

Con la conferma e l'itinerario annunciati questa mattina, Shadows (Matt Sanders) ha chiacchierato con Billboard riguardo ciò che possiamo aspettarci - almeno prima che il mondo finisca.

D: La prospettiva di poter tornare in Nord America per suonare degli show completi deve essere emozionante.
Matt: Sarà fantastico. Suoneremo di tutto, e riuscire a coinvolgere i Prophets Of Rage per questi festival creerà un'atmosfera bellissima... Sono emozionato di poter tornare e metter su un nostro concerto nel modo giusto, soprattutto considerando che ci sono state alcune complicazioni nel tour con i Metallica, legate al tempo o al calore delle persone o alla scaletta ridotta. Oro sono pronto a dare il massimo.

D: L'organizzazione dei concerti europei per promuovere The Stage era davvero spettacolare. Sarà quello che vedremo anche noi?
Matt: Sarà più o meno la stessa cosa, ma mi piace pensare che l'abbiamo migliorata. C'era un cubo che si muoveva sopra il pubblico nelle arene e, ovviamente, questo non è possibile negli anfiteatri. Installeremo un cubo invertito che darà l'idea di essere in un'altra dimensione, un po' come la sensazione di viaggiare alla velocità della luce, e stiamo aggiungendo anche dei gonfiabili. Ci inventeremo di tutto e proveremo a mettere insieme uno spettacolo rock coeso.

D: E la setlist?
Matt: Credo che sarà un bel mix, penso quattro o cinque canzoni di The Stage, probabilmente una setlist di 18 canzoni che vedrà insieme vecchie hit e nuovo materiale. Qualche volta potremmo inserirci anche Wish You Were Here [dei Pink Floyd] e proporremo a rotazione canzoni più vecchie tratte da Waking The Fallen, City Of Evil, cose più datate che le persone vogliono sentire. Penso ci sia spazio per un paio di cose che sono un po' più profonde in termini di emozionare i fan, anziché le solite canzoni.

D: Avete proposto a Neil deGrasse Tyson di venire a fare la sua parte di Exist?
Matt: Amico, ho la sensazione che Neil ci chiederebbe molto di più per fare la sua parte di quanto paghiamo per uno show, quindi non credo che verrà con noi in tour bus e farà la sua parte dal vivo, anche se sarebbe davvero divertente. Se mai faremo qualcosa di epico all'Hollywood Bowl o una cosa simile per una notte, oppure un concerto speciale, gli chiederò sicuramente di unirsi a noi e vedremo se riusciremo a metterci d'accordo.

D: I Prophets Of Rage sono dei compagni di tour interessanti per voi.
Matt: Quando li abbiamo incontrati per la prima volta ci sono sembrati fantastici. E la loro energia è incredibile. Sono felice di poter viaggiare con loro. Non vedo l'ora che i nostri rispettivi fan si mescolino insieme, perché sebbene ci siano dei punti in comune non abbiamo lo stesso pubblico, per cui si uniranno due diversi mondi e generazioni di fan. Parte dell'accordo per questo tour è proprio di non fare un tour fatto con lo stampino che si allontani troppo dal nostro o dal loro modo di fare. Loro non vogliono andare in giro con rock band da radio o con certi tipi di gruppi, e noi non vogliamo colpi bassi o situazioni che possano non piacere ai fan. Stiamo cercando di mettere insieme qualcosa di molto eclettico, a cui le persone possano partecipare e dire "Ehi, ho sentito qualcosa che non mi è familiare" o "Ho sentito qualcosa che mi aprirà un po' la mente." Penso che si creerà una bella atmosfera.

D: Voi e i Prophets avete la stessa idea politica?
Matt: Credo che loro siano un po' più a sinistra di me. Mi piace stare nel mezzo di molte cose, ma sicuramente sono vicino alla loro idea. Quando eravamo giovani non eravamo così, si trattava soprattutto di noi che eravamo ostili verso le band politiche del Warped Tour. Crescendo mi sono trovato d'accordo con molte delle loro affermazioni, ma a volte vanno un po' oltre rispetto a come la penso io. Ma credo fermamente che ognuno debba poter esprimere liberamente la sua idea in questo paese.

D: E chissà, forse il presidente tweetterà un commento sul tour?
Matt: Oh mio dio, ma quanto sarebbe bello? Sarebbe fantastico. Ad oggi la maglior pubblicità che si possa ottenere quando rompi le scatole al presidente, è lui che con un piccolo tweet condanna il tuo tour.

D: Nessuna anticipazione su qualche collaborazione sul palco durante il tour?
Matt: È una grande idea. Penso che Tom [Morello] e i nostri chitarristi andranno d'accordo, per cui non mi sorprenderebbe se facessimo qualcosa e sarebbe un grandissimo onore suonare con loro o vederli unirsi a noi, magari potremmo scambiarci ogni due sere. Però non ci abbiamo ancora neanche pensato. Credo che ancora non ci sentiamo completamente dentro al tour e per il momento va bene così.

D: Documenterete il tour? Farete riprese o registrazioni?
Matt: Registriamo sempre tutto, ma per quanto riguarda ingaggiare una vera e propria crew apposta per questo in effetti ci converrebbe perché, sai, dicembre arriverà presto e "Oh, vorrei avere dei contenuti da rilasciare... Avremmo dovuto registrare quel tour che abbiamo appena fatto." Sicuramente ne parleremo e capiremo cosa vogliamo fare. Anche se è difficile da giustificare. C'è YouTube e suona stupido, ma a molte persone non interessa. Preferiscono vedere le cose gratis così. Mi piacerebbe molto fare qualcosa con Netflix, ma al momento non realizzano molti progetti musicali, a meno che non si tratti di documentari. Però credo sia questa la strada da percorrere. È il modo in cui ora le persone guardano i contenuti.

D: Prima hai menzionato il Warped Tour. Secondo alcune voci ci farete un salto, dato che è l'ultima edizione.
Matt: Amico, siamo molto tristi al riguardo, perché quando il Warped arriverà a L.A. noi saremo in Europa. Avremmo veramente voluto suonare. Kevin Lyman ci ha dato un'occasione quando nessun altro lo avrebbe fatto, quando eravamo una band agli inizi, e lo rispettiamo moltissimo. Quando abbiamo scoperto che questo sarebbe stato l'ultimo anno, avremmo davvero voluto parteciparvi, quindi sono estremamente dispiaciuto che non ci saremo.

D: Avete già qualche idea su quali saranno i progetti futuri degli A7X?
Matt: Abbiamo pensato a un paio di cose, ma al momento stiamo ancora risolvendo la situazione con l'etichetta discografica, la causa [con Waner Bros.], ci sono delle cose che dobbiamo sistemare prima di passare al prossimo disco. Per ora siamo concentrati su questo tour e a settembre dovremo decidere se andare in Sud America oppure no, e se non lo faremo allora inizieremo a pensare al prossimo album.

Edited by NirvanA7X - 10/3/2018, 09:57
 
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