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A7X su Loudwire, (classifiche, articoli e interviste)

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nausevenfold
view post Posted on 30/3/2018, 20:24 by: nausevenfold
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Loudwire ha parlato col nostro frontman e nell'intervista si discute di come molte band storiche stiano per ritirarsi definitivamente, e come gli Avenged Sevenfold possano essere la band che terrà alto il nome del Rock e Metal nel mondo. Matt afferma di essere stato un grande fan degli Slayer fin da bambino, band che adesso non è più in attività. E' naturale ricordare poi il rapporto che con gli anni gli A7X siano riusciti ad ottenere con importantissime band come Metallica o il celeberrimo Ozzy Osbourne. Per quanto riguarda invece il futuro prossimo della band, canzoni in uscita ecc Matt risponde che molto è ancora da definire e che potrebbero esserci delle sorprese.

DI SEGUITO L'INTERVISTA TRADOTTA:

Gli Avenged Sevenfold sono sempre stati sulla cresta dell'onda, continuamente alla ricerca di nuove sfide da proporre ai propri fan e di novità per il loro pubblico. La loro ambizione e lungimiranza li ha resi una delle migliori band rock e metal, con alcuni che li designano come il faro della prossima generazione di questo genere musicale.

In una recente chiacchierata con il cantante M. Shadows, abbiamo parlato del ritiro degli Slayer e di cosa ha imparato dai suoi ricorrenti compagni di tour, i Metallica, riguardo alla longevità della loro carriera.

D: Gli Slayer hanno annunciato che il loro tour imminente sarà l'ultimo. Da ragazzino eri un fan degli Slayer?
R: Sono cresciuto ascoltando gli Slayer, andando in giro per la mia scuola cattolica con la loro maglietta addosso. Mi ricordo che una maglietta aveva disegnata una bomba nucleare e uno scheletro con un elmetto della Germania nazista, e una cosa del genere non era proprio indicata per una scuola cattolica. The Rev mi ha fatto conoscere gli Slayer con Divine Intervention e Reign in Blood - tutti quei dischi, anche Seasons The Abyss. Hanno fatto parte della mia adolescenza. Sono da sempre un grande fan della loro batteria. Ho sempre adorato [l'ex batterista degli Slayer, Dave] Lombrardo. Hanno avuto un forte impatto nel mondo del metal. Penso che ne stiano uscendo alla grande, che è molto di più di quanto altre band possono dire, il che è abbastanza epico.

D: Anche Ozzy sta per affrontare il suo ultimo tour. Sembra che per la maggior parte della vecchia guarda del metal sia arrivato il momento di ritirarsi. In molti guardano alla tua band come quella della "prossima generazione", a cui passare il testimone. Come ti senti riguardo alla possibilità di diventare un punto di riferimento per i fan del metal?
R: Allora, se le persone guardano a noi come qualcuno che ripeta la storia e che si adatti esattamente a come loro credono che dovremmo essere, penso proprio che rimarranno delusi. Creeremo noi il nostro percorse e sceglieremo la strada più giusta per noi. Continueremo ad abbracciare la tecnologia e i nuovi modi di fare musica. Il nostro futuro sarà diverso da quello di qualunque altra band a cui ci siamo ispirati.
Ciò che penso è che, se creiamo musica convincente e continuiamo a scrivere dischi diversi e sperimentali, come anche a mantenere il sound degli Avenged Sevenfold, e continuiamo ad andare là fuori ogni anno a suonare per le persone e ci divertiamo, non c'è motivo per cui non dovremmo continuare a suonare ancora e a farlo per molto tempo. La verità è che dipende dai fan. Se piaci a loro diventi una grande band. Se i fan perdono interesse e non vogliono più venire a sentirti dal vivo e non gli interessa quello che fai, allora va tutto in pezzi... e va bene comunque. Le cose non saranno sempre le stesse, lo so per certo. Dovremo ritagliarci il nostro spazio e sarà diverso, emozionante e non vedo l'ora di vedere come andrà.

D: Quando parli con i Metallica fai mai dei paragoni? Cerchi mai di capire se può esserci qualcosa che potete prendere da loro per poter durare così a lungo?
R: Parlo tantissimo con Lars. Una cosa che so su Lars è... Ho tantissime idee e gliele propongo ed è divertente - anche lui ha tante idee. Fanno sempre delle cose fantastiche. E noi ci operiamo nello stesso settore. Per noi, mettere insieme questo tour è stato un gioco da ragazzi. Ma allo stesso tempo vedevi i fan scalciare e urlare proprio perché era tutto molto diverso. Stessa cosa con l'Orion Festival, c'erano così tante band contrastanti perché i Metallica avevano voluto creare qualcosa di diverso. Era una sorta di sfida per i fan.
Quando gli ho detto che avevamo intenzione di rilasciare il disco a sorpresa, l'idea gli è piaciuta tantissimo perché era diversa dal solito. Come quando hanno messo su il loro nuovo Tumblr dove è possibile fare acquisti - 250 abbonamenti per andare a tutti i concerti - geniale. Pensano sempre a cose nuove, come avere Jim Breuer ad aprire il tour. Ho sempre voluto fare un tour dove non ci fosse nessun altra rock band. Quando sono andato a sentire Kenye [West], il modo in cui era stato curato lo show mi ha fatto sentire diverso. Se fossi andato a sentire tre gruppi spalla, avrei avuto trenta minuti di pausa tra l'uno e l'altro. Poi sarei andato a vedere il gruppo headliner. Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui lui ha curato tutto questo e penso che i Metallica stiano facendo la stessa cosa con il loro tour nelle arene. Prendersi cura dei super fan in termini di "Ehi, ecco $600 e puoi andare a ogni concerto dei Metallica di questo tour." Penso che vadano sempre oltre e che noi facciamo la stessa cosa, anche se le nostre idee non sono le stesse, il concetto principale rimane sempre quello di voler mettere alla prova la fan base e di far progredire questa prossima generazione, perché fare sempre la stessa cosa è noioso e ripetitivo. Non solo per il fan ma anche per la band stessa.

D: Dopo aver supportato i Metallica lo scorso anno, so che ora avete delle date da headliner. Con l'estate in arrivo e le cose che si evolvono, avete già iniziato a pensare alla produzione del palco?
R: Tutto ciò che riguarda la nostra produzione è al sicuro e sappiamo esattamente cosa andremo a fare. Nel tour con i Metallica c'erano un sacco di effetti pirotecnici, niente video, nient'altro... non abbiamo potuto fare altro essendo, ovviamente, un gruppo spalla. Nelle arene invece abbiano optato per un tipo di show più intimistico con dei contenuti video. Quindi per il tour estivo combineremo le due cose. Ci saranno gli effetti pirotecnici, i contenuti video, e ci saranno dei gonfiabili che non abbiamo ancora mai tirato fuori. Credo che sarà un'insieme delle cose che abbiamo accumulato fino ad ora. Proveremo a fare una sorta di festa coesa sul palco.

D: Con l'album The Stage, abbiamo avuto un disco in evoluzione con delle bonus track che hanno catturato l'attenzione per un po'. Ci saranno altre canzoni in uscita appartenenti alla versione originale di The Stage, magari in concomitanza con il tour? Quanto pensate di espandere ancora l'album che avete attualmente fuori?
R: Quello che abbiamo fuori adesso è una versione definitiva, quindi è praticamente concluso, ma credo che potremmo tirare fuori qualcosa di nuovo o suonare delle canzoni che non abbiamo ancora mai fatto in tour. Non so quali saranno, le stiamo ancora scegliendo. C'è una differenza sottile con il secondo tour in termini di scelta delle canzoni, perché abbiamo fatto il tour con i Metallica. Ovviamene non ci siamo immersi in nulla. Quello che si vede nelle classifiche iTunes è un livello degli Avenged abbastanza superficiale. Poi abbiamo fatto questo tour in cui c'erano mercati di serie B e C, non grandi come quelli delle grandi città. Dobbiamo regolarci con la consapevolezza che molte persone sono venute dalle grandi città apposta per quel tour e che ora verranno a un nostro concerto per la seconda volta, quindi dobbiamo fare i conti anche con questo. Le persone appena menzionate hanno sentito solo una decina delle nostre canzoni durante il tour con i Metallica. Insomma, vogliamo portare qualcosa di vero sul palco. È divertente equilibrare le cose, ma penso che ci sarà spazio anche per approfondire un po' alcune delle canzoni di The Stage.

D: Il tour al momento è la questione principale, ma c'è altro all'orizzonte per che possiamo aspettarci?
R: Abbiamo qualche asso nella manica, ma è ancora tutto da definire; se ne parlassi potrebbe andare tutto all'aria. Ci sono delle belle cose in arrivo e cerchiamo sempre di andare oltre e pensare a cosa succederà dopo.
 
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