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A7X su Loudwire, (classifiche, articoli e interviste)

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Shinex_6661
view post Posted on 11/6/2017, 23:50 by: Shinex_6661
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Traduzione dell'intervista rilasciata da Zacky per Loudwire:

ZACKY RACCONTA A LOUDWIRE DELL'EVOLIZIONE DI "THE STAGE", DI "MALAGUEÑA SALEROSA" E ALTRO ANCORA.

Zacky Vengeance ha raccontato a Loudwire di come gli Avenged Sevenfold hanno deciso di rendere "The Stage" un album in continua evoluzione, di come verranno rilasciate le nuove canzoni, la scelta di registrare la cover di "Malagueña Salerosa" e il lavoro che c'è stato dietro, l'emozione del primo ascolto della versione finale, l'essere in tour con i Metallica, Deathbat Nation, Johnny Christ e Synyster Gates che sono diventati papà e altro ancora.

D: Siete sempre stati interessati ai vostri fan. L'idea di The Stage come un album in continua evoluzione è davvero fantastica. Come vi è venuta in mente quest'idea?
R: Assolutamente. Quando abbiamo iniziato a scrivere questo album volevamo realizzare qualcosa di anticonvenzionale per i nostri fan e, partendo da questo presupposto, abbiamo iniziato a pensare a come far emozionare i nostri seguaci. Naturalmente, l'idea di una album tradizionale il cui rilascio è anticipato da una mare di anteprime e di singoli, ci sembrava piuttosto noiosa, l'avevamo già fatto prima e volevamo qualcosa di diverso.
Il nostro proposito era di creare un album che non avesse limiti. Volevamo che The Stage fosse un album da arricchire costantemente con tutto quello che avevamo voglia di fare, e così è stato. Mentre registravamo l'album, abbiamo registrato delle tracce in più, con l'intento di sorprendere i nostri fan rilasciandole a un certo punto, quando avremmo sentito che era il momento giusto. Non abbiamo mai voluto vendere queste tracce, le abbiamo registrate solo con l'intento di rendere vivo l'album ed emozionare le persone... insomma, è un modo per riascoltare sempre l'album con musica sempre nuova.

D: Hai detto che queste canzoni sono state registrate parallelamente a The Stage. C'è stato qualcosa che avete registrato in un momento successivo, con l'idea di inserirlo in questo progetto?
R: Mentre eravamo in studio abbiamo buttato giù delle tracce di batteria che ci hanno permesso di riarrangiare queste tracce in particolare. Successivamente, dopo aver rilasciamo l'album, siamo tornati in studio per perfezionarle. Volevamo che ognuna fosse divertente e speciale. Tutto questo è unicamente per i fan e l'idea è quella di far si che, ogni volta che qualcuno vada ad ascoltare l'album , trovi qualcosa che non c'era la volta precedente. Il nostro intento era quello di registrare un album che non avesse confini e una cosa così fornisce opportunità illimitate. Puoi aggiungere pezzi live, commenti, nuove canzoni, cover, qualunque cosa.
Con The Stage abbiamo voluto tenere le porte aperte per qualunque cosa ci andasse di fare, il che è completamente differente da quello che abbiamo fatto per i dischi precedenti. Siamo particolarmente pignoli quando si tratta dei nostri album. Scegliamo le canzoni migliori, eliminiamo quelle che pensiamo non siano adatte al disco e non lavoriamo sul remixing o sul remastering. Vogliamo che quello che facciamo sia senza tempo e accompagni i fan nella loro vita. In questo caso, abbiamo voluto fare qualcosa di completamente opposto a quello che fanno molte altre rock band apparentemente intoccabili.

D: Volevo chiederti qualcosa a proposito del rilascio delle nuove canzoni. Avete già un album, qual è il loro significato? Ci saranno dei link per scaricare le canzoni? Come avete intenzione di procedere?
R: Ad essere onesti, abbiamo pensato che il modo più semplice e meno invadente di rilasciare le nuove canzoni ai fan sia il servizio streaming, che è quello a cui la musica di oggi si rivolge di più. Avere la possibilità di andare su un sito e ascoltare le tue canzoni e i tuoi dischi preferiti è un'ottima cosa per la musica. Quindi la nostra intenzioni iniziale era proprio quella di diffondere le canzoni attraverso lo streaming.
Di rilasciare un'extended edition o una bonus edition del disco non se ne parla proprio, non vogliamo spillare altri soldi ai nostri fan. Vogliamo veramente fare qualcosa di speciale per loro e, a parte un rilascio tradizionale, non abbiamo altre idee in mente. Le canzoni si diffonderanno da sole su internet, i fan sono incredibilmente bravi a scovarle, che sia attraverso YouTube, Spotify o Apple Music o semplicemente condividendole. E' questa l'atmosfera che vogliamo creare, un po' di eccitazione, creare un dialogo tra le persone che ci seguono e dare loro qualcosa di cui parlare. Tutte le canzoni che abbiamo scelto sono uniche nel loro genere. Sono divertenti e hanno lo scopo di coinvolgere i fan.

D: La band fa dei video fantastici. Usciranno dei video anche con le nuove canzoni?
R: E' difficile da dire. La parte migliore di questo esperimento è che è aperto a qualunque tipo di possibilità, che sia video o performance live. Al momento non abbiamo pianificato nessun video musicale ufficiale, ma man mano che le canzoni usciranno decideremo cosa fare con ognuna di esse.

D: Non sapevo esattamente cosa aspettarmi dagli Avenged Sevenfold, ma non mi sarei mai aspettato questo - "Malagueña Salerosa". A quanto pare M. Shadows ha dovuto imparare a cantare una canzone in spagnolo. Cosa puoi dirmi riguardo alla decisione di fare una cover di questa canzone e del lavoro che c'è stato dietro?
R: Negli ultimi 20 anni abbiamo viaggiato in giro per il mondo e siamo entrati a contatto con culture e fan base di tutti i tipi. E ovviamente ci siamo imbattuti in stili di musica diversi, che per le persone hanno un significato importante. Ci abbiamo sempre fatto attenzione e una volta che ne entri a far parte, anche questi tipi di musica diventano parte di te. Volevamo fare qualcosa di totalmente inaspettato ma in tipico stile Avenged Sevenfold. E come hai detto tu, nessuno si sarebbe mai immaginato una cosa del genere, ed è proprio questo a renderla fantastica. La canzone in sé è già molto bella e con una melodia incredibile. Nonostante sia una canzone folk della tradizione spagnola, sta molto bene con una arrangiamento rock/metal. Inoltre, essendo cresciuti nel sud della California, siamo sempre stati influenzati da questo tipo di cultura e di vibrazioni. Abbiamo discusso su come poterla realizzare traducendola in inglese, e io ero particolarmente convinto che Matt dovesse cantarla in spagnolo. E' divertente, farà sorridere alcuni fan, mentre ad altri farà inarcare le sopracciglia e roteare gli occhi. E altri ancora, in puro stile Avenged Sevenfold, faranno un casino perché abbiamo realizzato una cosa così fuori dagli schemi, ma è proprio questo che rende tutto fantastico e che ci diverte così tanto.

D: Devo chiederti dell'arrangiamento. Presumo che ci sarebbero stati bene dei corni, tornando indietro ai tempo in cui era stata tradotta così meravigliosamente con la chitarra...
R: Si, immagino, che essendo una canzone folk sia stata tramandata da talmente tante generazioni che, oramai, non abbia un'origine precisa. Ma se devo indovinare, è probabile che sia stata suonata da una chitarra scordata e mezza rotta molto molto tempo fa, e nel corso del tempo i mariachi ci hanno aggiunto i corni; noi abbiamo aggiunto le chitarre e potenziato un po' la batteria, ma abbiamo cercato di mantenere la vera bellezza della melodia nella sua semplicità. Per quanto riguarda il testo, quando lo traduci ti rendi conto che si tratta di una triste canzone d'amore e abbiamo voluto che la melodia continuasse ad esprimere questo sentimento.

D: A quanto pare deve essere stato proprio divertente, e Matt, che non è di madrelingua spagnola, sembra cavarsela alla grande. Una volta finito il lavoro, come è stato ascoltare la canzone per la prima volta?
R: (Ride) Beh, ad ascoltare Matt che canta in spagnolo per la prima volta, ti si stampa in faccia un sorriso enorme. E' assolutamente, e non c'è nessun altro modo per definirlo, un momento da 'Ma che ca...' (ride). E' stata una cosa del tipo 'Ma che stiamo facendo? E' fantastico!' Credo che sia qualcosa di diverso dal solito e che ci ha divertito molto.
Crescendo, non riesco neanche ad immaginare le mie band preferite che tentano di fare una cosa del genere. E' complicato reinterpretare una canzone folk in un linguaggio così diverso, rispettando la tua natura di rock band in lingua inglese e, contemporaneamente, divertirsi. La mia reazione iniziale è stata un enorme sorriso.

D: State trascorrendo l'estate con i Metallica e so che siete tutti fan di questa band. Cosa significa per voi continuare ad avere l'opportunità di suonare con questi ragazzi che avete sempre ammirato?
R: E' incredibile ed è un grandissimo onore. Essere parte di questo tour e vedere come questi ragazzi si sono realizzati nella loro carriera lavorando sodo, l'amore per i loro fan e per la loro crew, è tutto di grande ispirazione ed è un qualcosa a cui abbiamo sempre fatto molta attenzione. E per noi significa salire sul palco e divertirci ogni sera.
E' una benedizione. Se da ragazzino qualcuno mi avesse detto che da lì a 10 anni avrei suonato in degli stadio sold out con i Metallica, non ci avrei mai creduto. Quindi il fatto che stia accadendo veramente, mi fa capire che non bisogna mai dare niente per scontato. Ogni sera prima di salire sul palco siamo sempre nervosi e questo ci da la carica per andare là fuori e suonare al meglio e ogni volta che mi guardo intorno e osservo i miei compagni di band, mi accorgo che ognuno ha un grande sorriso stampato in faccia. E i fan sono stati assolutamente incredibili. Insomma, si tratta di andare la fuori, divertirsi, fare quello che siamo nati per fare e, se il destino lo vorrà, sarebbe bello fare un percorso simile.

D: Per essere in tour con i Metallica avete posticipato il vostro tour da headliner e si è parlato di una grande produzione questa volta. Come stanno le cose a questo punto e cosa riserva il futuro?
R: Si, era nell'aria già da un po'. Stiamo cercando di arrivare nei posti dove non abbiamo ancora mai suonato le canzoni del nuovo album e stiamo cercando di fare tutto in modo sensato. Ultimamente, ciò su cui siamo tutti d'accordo è la voglia di metter su uno show mozzafiato per i nostri fan negli Stati Uniti, presentandogli le canzoni dell'ultimo album; questa volta però abbiamo iniziato da oltreoceano e abbiamo lasciato alcuni fan ad aspettare il nostro ritorno e il nostro show. Insomma, stiamo cercando di capire dove andare e cosa vogliono vedere i fan, poi partiremo da lì.

D: Dall'ultima volta che abbiamo parlato, è nato un nuovo fan club degli Avenged Sevenfold e avete persino coinvolto i fan nella scelta del nome. Com'è stato vederlo prendere forma nel corso dei mesi?
R: E' una cosa di abbiamo parlato sin dagli inizi. Abbiamo sempre voluto un fan club, beh, prima di tutto volevamo dei fan (ride sotto i baffi). E ora siamo arrivati a un punto in cui ne abbiamo, quindi volevamo fare qualcosa di speciale per loro. Al giorno d'oggi, per noi è davvero importante ricambiare il loro affetto e creare un posto per loro in cui condividere tutto quello che facciamo quando siamo in tour. Ci sono dei contenuti esclusivi e dei video, vogliamo renderli parte di ogni serata e dargli l'opportunità di incontrarci prima dei concerti. Tutto ciò ci da energia. Una cosa è salire sul palco e vedere i fan, ma incontrare le persone grazie alle quali puoi fare ciò che stai facendo è tutt'altra fonte di ispirazione. Ogni sera abbiamo l'occasione di incontrare i vincitore del fan club che sono emozionatissimi di vederci. Si tratta semplicemente del modo che gli Avenged Sevenfold hanno di condividere qualcosa con le persone di cui gli importa di più.

D: Sia Synyster Gates che Johnny Christ sono diventati papà quest'anno. C'è una nuova generazione di Avenged Sevenfold in arrivo. Come se la stanno cavando i nuovi paparini?
R: Si, sono dei novellini. Io e Matt siamo dei veterani a questo punto. Sono i nuovi arrivati del club dei papà e devono ancora rendersene conto. E' divertente. E' bellissimo avere una nuova generazione di piccoletti in giro per il backstage. E' rigenerante e tutti noi ci consideriamo gli zii dei figli degli altri. In pratica, ti ritrovi a fare cosa stupide nel tentativo di divertire questa futura generazione di, si spera, fan del rock e del metal, ma ognuno di loro ha la sua personalità. So che Synyster e Johnny si stanno divertendo un sacco. Per quanto riguarda me, personalmente, essere padre è una delle esperienze più incredibili che ci siano. Ti cambia la vita radicalmente e so che per Matt è lo stesso, come anche per Brooks, il nostro batterista. Detto tra noi, siamo veramente gli Avenged Sevenfold, perché abbiamo sette ragazzi e nel backstage è un macello.

D: Wow! Attenzione! E cosa c'è all'orizzonte, si sa già quando potremo vedere la prossima canzone?
R: Dovrebbe essere una sorpresa, ma poso dirti che non faremo aspettare a lungo i nostri fan. Vogliamo che si sentano parte di questa cosa e io odio la fine del ciclo di un album. Continueremo a rilasciare nuova musica e a emozionare i nostri fan organizzando concerti e lavorando per il futuro. Guardiamo sempre al futuro come un qualcosa che riserva nuove ed emozionanti opportunità.
 
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