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| TRADUZIONE DELLA RECENSIONE
UNA NOTTE A BANGKOK CON GLI AVENGED SEVENFOLD
Essendo stato abbastanza fortunato da poter assistere al concerto degli Avenged Sevenfold (A7X), sono tornato a casa sconvolto dall'incredibile performance e con la convinzione di aver visto il meglio che l'heavy metal possa offrire oggi.
Questo è stato il mio primo incontro con la band californiana e mi sono sentito coinvolto dal primo minuto del concerto - iniziato con la superba "Shepherd Of Fire" - all'ultima nota, fin quando è calato il sipario. A dire il vero, non sarebbe corretto definirlo solo un concerto rock; è stato un evento multimediale con giochi di luce ed enormi schermi che circondavano lo stadio, permettendo a tutti i presenti di sentirsi come se avessero un posto in prima fila.
Il momento clou del concerto è stato quello di "Hail To The King" il singolo che da il titolo all'ultimo album della band pubblicato nel 2013, seguito da "Afterlife", un brano che ha permesso al chitarrista Synyster Gates di esibirsi in un virtuoso assolo di chitarra, tanto che anche le dita veloci di Joe Satriani e Steve Vai avrebbero fatto fatica ad eguagliarlo.
Altri fan sono impazziti per brani come "This Means War" e "Acid Rain" , riempiendo la Impact Arena di energia ed entusiasmo e a un certo punto un reggiseno rosso è volato sul palco ed è stato lasciato ad adornare il microfono per qualche minuto.
Il bis è stato la ciliegina sulla torta della serata:"A Little Piece Of Heaven", masterizzata come un mini-musical horror e arricchita con animazioni e luci stroboscopiche, ha creato un'atmosfera che ha lasciato il pubblico con la pelle d'oca.
Dopo il concerto mi è stata data la possibilità di intervistare la band e gli ho chiesto se si stessero godendo il loro soggiorno nella "Terra del sorriso".
"Da quando siamo arrivati l'ospitalità dei thailandesi è stata fantastica" ha detto il cantante e portavoce del gruppo M. Shadows. "Sappiamo che la Thailandia ha molto da offrire in termini di cultura e grandi scenari, ma come band preferiamo la pulsante vita notturna di Bangkok, quindi avete più possibilità di incontrarci per le strade di Patpong che in un tempio".
La band ha continuato a parlare della loro collaborazione con Andy Wallace, produttore dell'album "Hail To The King".
"Ad essere onesti, lavoriamo con Andy perché è il migliore" hanno detto i membri della band. "Aveva già lavorato con noi all'album "Avenged Sevenfold" (2007) e ha capito che tipo di sound vogliamo adottare. Durante la produzione dei dischi in studio ci da un sacco di idee nuove".
Abbiamo anche parlato della loro decisione di ri-rilasciare l'album "Waking The Fallen" (2003) lo scorso anno in una versione deluxe che includeva una serie di demo, video e versioni alternative.
"La grande sorpresa è stato riscoprire le demo registrate nel 2003" ha detto M. Shadows. "Sapevamo che c'erano ma alcune erano difficili da trovare. Mostrano come ci fosse solo una parvenza della direzione in cui volevamo andare. Abbiamo sicuramente registrato del buon materiale in quell'album e speriamo che i nostri fan più recenti si divertano a sentirlo".
Il concerto di Bangkok a regalato al fanbase asiatico la possibilità di assistere in prima persona a una band dotata di incredibile creatività musicale e che deve ancora raggiungere l'apice della sua carriera. A ottobre dello scorso anno la band ha annunciato che darà inizio al processo di scrittura del suo settimo album durante l'estate del 2015. L'uscita dell'album è provvisoriamente fissata per il 2016 e sarà una data che tutti i fan del metal attenderanno con ansia. I fan thailandesi, nel frattempo, sperano in un'altra data veloce a Bangkok di questo gruppo stellare.
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