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Intervista alla band di Dinosaur Journal

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view post Posted on 1/2/2015, 18:07
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La redazione aveva promesso l'intervista ed è arrivata!
Dinosaur Journal ha finalmente postato l'intervista che ha avuto modo di fare con la band in occasione del loro concerto ad Hong Kong.
Oltre all'intervista troverete anche una gallery dello show di quella sera.

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view post Posted on 1/2/2015, 19:44
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TRADUZIONE:


“Vogliamo essere i migliori che si possa essere!” – M. Shadows, Avenged Sevenfold

Dopo le voci che hanno iniziato a diffondersi più di un anno e mezzo fa sul concerto di debutto a Hong Kong dei titani del metal, gli Avenged Sevenfold hanno portato come un uragano le loro melodie metal all’ “Asia World Arena”, il 14 gennaio. Abbiamo fatto un’intervista esclusiva con la band che uscirà la prossima settimana e parlerà della loro ispirazione e del loro successo mainstream, sovraccarico anche di tenerezza Babymetal!

M: Media
A: Avenged Sevenfold

M: E’ la prima volta che venite a Hong Kong. Come vi sentite?

A: Bene! Girovaghiamo in tutti questi posti che non conosciamo. La vista è fantastica. Il nostro hotel è bellissimo. C’è molto da esplorare

M: Come vi aspettate che sarà la folla?

A: Ci aspettiamo che sia incredibile. La maggior parte dei fans in questa parte del mondo è completamente fuori di testa, in senso buono. L’altra sera in Korea è andata bene. Erano così chiassosi e fuori controllo. E’ stato così anche in Malesia e Jakarta, quindi speriamo che sia lo stesso. E’ sempre molto bello qui.

M: Via piace qualche gruppo asiatico?

A (M. Shadows): Certamente. Mi sono sempre piaciuti gli X-Japan. Ma non vengono spesso in tour negli Stati Uniti.

A (Johnny Christ): Non saprei… Mi piacciono i Babymetal. Haha.

M: Attualmente come descrivereste la vostra musica?

A: Ogni disco è completamente diverso. Quando eravamo al liceo avremmo detto “questo è… a te piace questo tipo di musica…”. Ma quando cresci non te ne importa poi molto. Cerchiamo di far si che ogni canzone abbia il suo proprio percorso, non abbiamo un vero e proprio genere. C’è un po’ di metal, un po’ di punk, dell’hardcore, anche un po’ di merda ovviamente, haha.

M: Cosa intendete per “buona musica”?

A: Ciò che ti emoziona – se lasci scorrere qualcosa e crea delle sensazioni che ti portano da qualche altra parte, e questo succede con qualsiasi forma. Sai, Elton John, Queen, Metallica, musica pop, qualunque cosa tu stia ascoltando. Per me, se è buona, è buona. Se ti tocca, ti tocca.

M: Le attrezzature di questo tour del sud-est asiatico sono diverse da quelle che usate quando siete in tour in occidente o in altri posti?

A: Penso siano un po’ differenti. Ci sono alcune cose che sono più resistenti e si trasportano meglio, funzionano bene e mantengono la loro qualità. Francamente è abbastanza difficile mettere su uno show come lo facciamo in America. Cerchiamo di portare lo schermo video e il tecnico per farlo funzionare, perché voliamo tutti i giorni e a meno che tu non sia gli Iron Maiden che hanno un 757 (Ed Force One) bisogna portarsi dietro tutta l’attrezzatura. Quindi è come se i Metallica si sedessero qui per un giorno e ne passassero qualche altro ad organizzarsi. Dobbiamo poterci muovere velocemente a questo punto della nostra carriera. Facciamo del nostro meglio. Sai, più la band è importante, più si può fare. Se riesci ad essere abbastanza importante, puoi portare con te sempre più cose. Per esempio questa volta abbiamo portato lo schermo video, l’ultima volta invece avevamo solo lo sfondo. Facciamo quel che possiamo.

M: Quindi, come decidete la setlist?

A: Vediamo se siamo già stati lì prima e diamo un’occhiata a quello che abbiamo suonato l’ultima volta, ascoltiamo sempre quello che i fans vogliono sentire e quali sono le canzoni più popolari e ci mettiamo in mezzo delle jam. Pensiamo sia molto importante come appariamo in ogni album e cerchiamo di portare sul palco un paio di canzoni di qualità di ogni disco. Stiamo suonando un delle nostre setlist più lunghe durante questo tour.

A (M. Shadows): Molto è dovuta alla reazione della folla – se una canzone non ha il giusto effetto la eliminiamo. Adesso abbiamo un accumulo di cose che è come una canzone dopo l’altra che crea sempre più energia. Se si elimina una canzone più famosa molti dei fans ne saranno sconvolti. Cerchiamo di mettere su la setlist scegliendo alcune canzoni a caso, le altre saranno quelle più famose.

M: Il fatto di fare irruzione nel mainstream cambia la band? In termini di processo creativo o obiettivi?

A: in realtà, niente affatto. Facciamo quello che vogliamo fare dal primo giorno. Vogliamo scrivere la musica che ci piace. Rilasciamo continuamente cose che ci piacciono e che speriamo possano piacere anche ai fans. E abbiamo i migliori fan del mondo a farlo. Vogliamo essere i migliori che si possa essere. E non c’è niente di mainstream che possa farci cambiare all'improvviso o cose simili. E’ sempre stato solo quello che volgiamo fare.

M: Avete raggiunto numerosi traguardi, come essere headliner al Download Festival lo scorso anno. Quali sono gli obiettivi attuali?

A: In realtà non abbiamo obiettivi, li definirei più sogni. Come essere la più grande band, ma non sappiamo veramente cosa significhi o ciò che ci porterebbe. Ci sono diversi gradi di flussi. Per la musica rock americana puoi essere la più grande rock band, ma restare comunque mainstream, voglio dire, Katy Perry e Rihanna solo il classico esempio di mainstream. Se si arriva al tecnicismo, al suo numero tecnico. Voglio dire che siamo la rock band che l’anno scorso è stata più suonata nel paese o qualcosa del genere. Ma i nostri numeri sono sempre più bassi di quelli degli artisti mainstream, come Rihanna che viene trasmetta 40 milioni di volte alla settimana. Questo è mainstream! Ma penso che i ragazzi vedano come sbagliato che una rock band sia mainstream. Per quanto ci riguarda, scriviamo quello che ci piace e quello che vogliamo fare. E per noi funziona. Ma pensiamo anche di poter fare videogiochi e altre cose e vogliamo che le persone ci ascoltino. Vogliamo che le persone siano introdotte nella musica rock perché pensiamo possa piacergli. E c’è sempre quella band che ti ci porta dentro e ti fa iniziare a scavare più a fondo e scoprire nuove cose. Poi arriva la roba europea, Le Zeppelin, AC/DC. Hai sempre bisogno di una band che ti porta in quel mondo e di cui non ti dispiacerebbe far parte. Volgiamo portare più persone nel mondo della musica rock.

M: Quindi qual è il vostro più grande sogno al momento?

A: Non so se posso dirlo haha.

M: Ci sono canzoni che avete suonato così tante volte da non poterne più?

A: Tutte haha. Penso che tutte le canzoni della nostra carriera siano un po’ stancanti. Ma ti dico che se c’è la folla giusta e impazzisce, fa una grande differenza. (Se) suonare davanti a una folla è satanico, può diventare noioso suonare le canzoni che hai suonato per 15 anni. E’ ancora gratificante andare in Cina e poi siamo andati in Korea e abbiamo suonato una setlist molto lunga, ma i ragazzi sono stati fuori di testa per tutto il tempo e mi sono sentito veramente veramente bene. Una delle cose più strane può diventare una delle più incredibili. E’ una sensazione che… sai, chiunque si annoierebbe a suonare Unholy Confession per 5000 volte con nessuno che la vuole sentire, ma poi vai in Korea o in uno di questi paesi quaggiù e… facciamolo. E’ come una festa!

Edited by Shinex_6661 - 1/2/2015, 22:13
 
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