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Matt intervistato da Indoor Kids

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view post Posted on 14/10/2014, 00:57
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Oggi, Kumail and Emily hanno intervistato a Matt, aka M Shadows degli Avenged Sevenfold, per parlare della sua passione video games. Matt come sappiamo c'è dentro fino al collo. Con gli Indoor kids ha parlato dell'industria dei video game, di quella musicale e di come Matt sia diventato così competitivo nel mondo dei games fin da bambino. Ovviamente hanno parlato anche del video gioco in uscita la prossima settimana , Hail to the King: Deathbat di come è stato il processo creativo per lui negli ultimi due anni. E commentano dicendo " Great dude, great episode. " - Una bella persona, un bell episodio."

Potete ascoltare il podcast qui
 
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view post Posted on 14/10/2014, 21:55
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Ecco un riassunto approssimativo di ciò di cui parlano:

"Siamo molto felici di avere Matt, aka M Shadows degli A7X, come ospite di oggi"
"Grazie di avermi invitato"
"Allora state per rilasciare un video gioco che si chiama Hail to the King Deathbat, ho guardato dei video a riguardo ma parlacene un pò..."
"E' un gioco per cellulari, creato alla vecchia maniera, io e un gruppo di programmatori seduti intorno ad un tavolo cercando di infrangere le regole dei video games, perchè ci sono molte cose che i giochi sul cellulare non fanno e i dispositivi non supportano, anche molta gente che neanche ce li vuole... E' un action- adventure - game un pò come Zelda, ma diverso da Diablo, non si sta solo lì a fare a pezzi delle cose ma anzi come Zelda ci sono molte cose da trovare, premi e stanze nascoste, possibili power up..."
"Beh Diablo è bello ma si riduce tutto a distruggere, diventare sempre più potenti e 'far casino in giro'..."
"Si uno di quei giochi che ti fanno rimanere in camera per ore a giocare, quasi saltare la cena, in stile Zelda. Una cosa di queste è difficile perchè non sappiamo davvero se la gente vuole un gioco sul proprio cellulare per esempio quando io giocavo a Zelda mi chiudevo in camera al buio e questo non si fa con un telefono, la gente lo prende e lo chiude velocemente...
"Beh io conosco molta gente a cui piacciono i giochi per il cellulare, del tipo che ti dicono anche - non disturbarmi ho da fare -..."
"Questo non sarà di sicuro una cosa alla candy crash saga ma almeno che non sia del tipo - no questo gioco mi fa schifo - e lo chiudono... -
"Io non sono un grande fan dei video giochi sul cell ma guardando i video del vostro gioco vedo che non sembra proprio quel tipo di gioco, ha una grafica eccellente "
"Si beh abbiamo cercando di renderlo bello ma abbiamo anche cercato di renderlo adeguato per più di un dispositivo. E' costruito in modo organico, ci sono tante possibilità di gioco e sopratutto volevamo che funzionasse non che i nostri fans dopo averlo comprato dicano - oddio il mio telefono non funziona più!"-
"Io penso che sia una cosa fighissima una gran band metal che produce un suo video gioco"
"Infatti come è successo?"
"So cosa mi piace e semplicemente lo faccio! Come la musica quando abbiamo cominciato nel 1999, era l'unica opzione, era
quello che volevamo fare"
"E quanti anni avevi?"
"17"
"Wow non avevo realizzato quanto giovani siete, è fantastico."
"Si eravamo giovani quando abbiamo iniziato... ora non lo siamo più!"
"... noi lo facevamo e la gente ci diceva - quanto ancora insisterete prima di abbandonare l'idea? - e invece abbiamo continuato perchè era l unica opzione. E invece noi siamo andati in tour e via...
Per il gioco invece, avevo delle idee diverse. Una roba tipo guitar hero, un RPG... c'era davvero molta confusione e molta roba a cui pensavo. Poi però ho scritto la storia per il video gioco e ne ho parlato con i produttori di Black Ops che sono miei amici e con cui abbiamo lavorato ma veniva a costare una cifra astronomica., ma lì è nata l'idea del mobile game. Quindi poi qualche settimana dopo mentre eravamo in tour ne ho parlato con i ragazzi chiedendogli cosa ne pensavano di un eventuale video game basato sulla nostra discografia, con una storia molto semplice, e loro ne sono stati entusiasti così lo abbiamo autofinanziato e abbiamo iniziato a produrlo. Ed ecco 2 anni ce l'abbiamo..."
"E qual è la storia?"
"Ne parlavo con mia moglie giusto ieri... E' tutto "Il bene contro il Male" possiamo dire. ( Il resto che racconta è la storia che abbiamo visto nella serie animata). La fine arriva quando poi si sconfiggono le divinità ma non voglio dire troppo perchè il resto di vedrà nel successivo, in pratica finisce con un cliffhanger"
"C'è qualcosa di simile nello scrivere musica e creare un videogioco?"
"C'è qualcosa di simile e qualcosa di molto diverso. La differenza è nell'esecuzione. Se scrivo della musica la eseguirò, so cosa voglio e come, se ho un problema con l'audio o qualcosa del genere, so come spiegarmi, se provo a fare lo stesso nella produzione di un gioco viene fuori qualcosa tipo - blablabla - e loro mi guardavano del tipo - non sai di cosa stai parlando, stupido musicista!"
"Perchè della musica conosci il codice"
"Si questa è la differenza. Devi essere in grado di comunicare e sistemare un problema che può richiedere anche mesi. Invece lì non sai mai come parlarne e come risolvere la situazione. Abbiamo avuto una situazione del genere la chiamiamo il Jesus Moment"
"Ah si mi è familiare questo modo di dire...sei per caso del Sud?"
"No no..."
"E' un espressione tipicamente del sud..."
"Otto mesi fa eravamo a buon punto con il gioco ma volevamo comunque prenderci del tempo per migliorare tutta la situazione. Volevamo che piacesse alla gente. Che fosse il migliore perchè siamo una band che sta producendo un video gioco, deve essere grandioso, ma è un gioco per telefoni invece la gente si aspetta magari un triple e-game, quindi bisogna che sia il migliore possibile. E penso che la grafica sia fantastica per un gioco del genere."
"Hai investito tanto inq uesto gioco eh?"
"Si perchè io amo i video giochi. Penso che ci siano molte cose che mancano in molti video giochi. Sono cresciuto giocando ad un sacco di giochi, come Zelda, Mario, adesso poi ci sono questi giochi multiplayer che ti distruggono e ti fanno diventare super competitivo e ti fanno divertire con gli amici. E come un film da blockbuster e se muori non succede niente, continui a giocare...! I giochi sono arrivati ad un livello incredibile quasi quasi solo per la gente che è veramente brava. Perchè se qualcuno trova in un gioco on line uno di questi ragazzini di oggi che sono spaventosi giocatori è finita...!!!"

L'intervista continua con commenti personali degli intervistatori riguardo ai video games, parlando della nintendo e i vecchi giochi, compreso Super Mario, sottolineando la differenza tra i nuovi giochi e i giochi vecchi. E Matt aggiunge "Ogni tanto pendo di essere un vecchio brontolone, solo 33 e penso che adesso c'è tutta una nuova era di giocatori..." Parlano anche di numerose console di gioco, tra cui la nintendo e super nintendo le prime che ha avuto Matt, e i suoi giochi preferiti come Mario e Zelda.
Riguardo a Zelda chiedono anche se Matt ha qualche tattoo dedicato e lui dice che non lo ha, per ora... con la roba assurda che ha tatuata è strano che questo in effetti manchi, soffermandosi a raccontare del suo tatuaggio 10x10 (che si ricollega ad una vecchia sfida fatta con degli amici che riguardava mangiare un hamburger gigante - se non erro).

Ancora chiacchiere su mille giochi diversi, Devil May Cry ( a cui Matt non ha mai giocato), Batman, il lego game.

"Quando sei in tour come fai?"
"Beh organizzo una stanza per giocare nel backstage tipo per Call of Duty, Battlefield!"
Matt usa molti schermi per giocare, perchè la visuale è migliore e lui è molto competitivo, un eventuale computer non è sufficiente.

Edited by °Meister Vengiansss° - 14/10/2014, 23:17
 
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