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Recensione di Kotaku su HTTK: Deathbat

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view post Posted on 19/10/2014, 02:18
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Una gran bella e approfondita recensione di Hail to the King: Deathbat sul sito di Kotaku, che analizza tutti gli aspetti del gioco. Dalla storia, che ormai conosciamo tutti, alla grafica, ai commenti negativi sui controlli del gioco.
Nel complesso, secondo il sito, il gioco è ben fatto e da giocare. Consigliato ai masochisti e non consigliato a chi odia la band.

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Traduzione:

CITAZIONE
Nel mondo dei giochi per cellulari di design mediocre, microtransazioni, rip-off, economici e cash-ins che inondano il mercato e lasciano un certo stigma che spesso allontana i giocatori, i ragazzi degli Avenged Sevenfold e la gente di Subscience Studios cercano di lottare contro questa tendenza con il nuovo rilascio di Hail to the King: Deathbat, un gioco d'azione RPG ispirato all'arte e la musica degli Avenged Sevenfold.

Diversi gruppi hanno creato giochi per cellulari prima, ma erano tutti economici e noiosi per fare più soldi. Il frontman degli Avenged Sevenfold, M Shadows, che è stato il capo designer di Deathbat, ha deciso di creare una vera esperienza di gioco fatta per giocatori ispirata ai giochi con i quali è cresciuto come The Legend Of Zelda, Super Mario Bros e Castelvania. Il risultato è stato Hail to the king: Deathbat, un gioco che spinge i limiti del mobile gaming e sembra quasi un gioco da console.

Sfida
Hail to the King: Deathbat è un gioco di sfida. Non puoi solamente combattere sulla strada per finire ogni livello. Devi prendere tempo per scoprire come andare avanti. A prima vista può essere facile perdere un sentiero nascosto o una leva. Un livello mi ha fatto girare in tondo per un po' alla ricerca dell'ultima delle tre leve per aprire un cancello, così ho potuto procedere alla sezione successiva del livello. Ci sono anche momenti in cui sarete assaliti dai nemici e uccisi rapidamente se non state attenti. Avrete bisogno di pensare rapidamente su due piedi e cercare di farli fuori uno per uno invece di far oscillare la vostra lama. È questo tipo di sfida che rende divertente Deathbat anche se ti trovi in difficoltà o continui a morire. Il senso di soddisfazione per superare un tratto difficile di un livello è la sua ricompensa.

Art style
Deathbat ha un meraviglioso art style tirato fuori dalle cover degli album e i booklet degli Avenged Sevenfold. Cimiteri misteriosi, guerrieri non morti, e naturalmente tonnellate di scheletri. I livelli sono anche ispirati a diverse canzoni della band. C’è il livello di una chiesa/cimitero ispirato alla hit Unholy Confessions, si arriva a combattere attraverso la città infestata di demoni di Babilonia da Beast and the Harlot, e viaggiare nel deserto infestato di pipistrelli di Bat Country. Questo gioco cattura veramente l’esseza degli Avenged Sevenfold.



Soundtrack
I ragazzi degli Avenged Sevenfold hanno composto una fantastica soundtrack per questo gioco. Invece del tipico stile metal della band, la soundtrack di Deathbat, ricorda le vecchie colonne sonore di giochi scuola come quelli di Zelda e Castlevania. La colonna sonora si fonde in melodie a 16-bit e strumenti sinfonici con la sensazione inquietante e malvagia spesso presente nella musica degli Avenged Sevenfold per creare un po’ di musica memorabile che continua a rimanermi bloccata nella testa.
E, naturalmente, cosa sarebbe un gioco degli Avenged Sevenfold senza qualche canzone degli Avenged Sevenfold? Oltre alla partitura originale, Deathbat include anche le versioni strumentali di canzoni di successo della band che si sentono durante lo scontro con i boss come Nightmare, Unholy Confessions e Bat country.

Storia
Deathbat ha una storia decente ma non è niente di speciale. Due delle tre divinità credevano che il bene sarebbe sempre trionfato, mentre il terzo, Kerberos, credeva che le creature con libero arbitrio avrebbero sempre avuto desideri malvagi. Così gli dei hanno deciso di fare una scommessa. Hanno creato il mondo di Haides e popolato con varie creature del bene e del male. Hanno poi elargito al mondo un talismano di potere assoluto. Chiunque brandisca il talismano avrebbe avuto un potere inimmaginabile.



Il mondo cadde nel caos come i vari uomini e demoni hanno combattuto il Talismano, ma fuori dalla tenebre sorse un grande guerriero di nome Andronico che ha cercato di liberare il mondo dal male. Lentamente ma inesorabilmente ha sconfitto le forze del male e si è fatto re. Non volendo perdere la scommessa, a sorpresa di nessuno, Kerberos ha interferito e ucciso Andronico, sostituendolo con una versione malvagia. Poi ruppe il Talismano a pezzi dando i frammenti a varie forze del male, portando Haides nelle tenebre ancora una volta.



Le altre due divinità allora resuscitano Andronico come Deathbat e lo mandano a contrastare Kerberos e sconfiggere le forze del male che hanno invaso il mondo di Haides. Nelle vesti di Deathbat, è vostro obiettivo sconfiggere il male che affligge Haides, recuperare i pezzi del Talismano, e usare il suo potere per sfidare Kerberos stesso.

La strega
La Strega vive nella Cripta, il fulcro centrale per Hail the King: Deathbat. Tornerete da lei dopo ogni livello per fare scorta di pozioni e altri power-up, nonché per l'acquisto di nuove armi che procurano più danni. Avrete bisogno di entrambe al fine di fare qualsiasi tipo di progresso. Per pagare armi e oggetti è necessario utilizzare le monete che hai raccolto lungo la strada.



Le cose più importanti da ottenere sono pozioni di salute. Senza pozioni di salute morirete un sacco. Si può trasportare solo un numero limitato di ogni pozione quindi è necessario utilizzarle con parsimonia e risparmiare un po' di combattimenti contro i boss.

È anche una buona idea conservare le vostre monete in modo da poter acquistare una buona arma. I nemici in ogni livello fanno più danni e sono più difficili da uccidere rispetto a quelli del livello precedente quindi avrete bisogno di una buona arma, se non volete morire continuamente.

È inoltre possibile acquistare vite extra e potenziamenti che aumentano la dimensione della propria salute e le barre di magia. Diffidate di questi aggiornamenti, perché le perderete se esaurite le vite.

Combattimento
Il combattimento in Deathbat è piuttosto semplice grazie al fatto che è un titolo mobile. Puoi attaccare con l'arma equipaggiata o utilizzare un attacco magico. Ogni arma ha il suo attacco magico che va con esso con una palla di fuoco o un fulmine luminoso. È anche possibile tenere premuto il pulsante magico per sparare un più potente attacco caricato. La magia è il vostro attacco a distanza, mentre l'arma è più affidabile della magia a distanza ravvicinata dal momento che non c'è bisogno di puntare.



Non c'è molta varietà in termini di combattimento. Basta colpire i nemici fino alla morte e cercare di evitare di essere colpiti da loro. Il modo migliore per farlo è colpirli prima che possano colpire. Se li colpite c'è una possibilità colpiscano di nuovo. Le probabilità sono che facciate un paio di colpi. Avrei voluto una sorta di semplice capacità di blocco come lo scudo di Zelda, ma capisco che sono stati limitati nel settore mobile.

Combattimenti contro i boss sono dove le cose si fanno un po' più interessanti. Molto simile a un gioco di Zelda, ogni boss ha il suo schema unico o attacco che avete bisogno di imparare. Una volta capito lo schema si possono capire i periodi migliori per attaccare in modo da poter uccidere il boss. Ogni livello ha tipicamente due combattimenti mini-boss e un boss finale alla fine.



Collezionabili
Ci sono collezionabili nascosti nei vari livelli in Deathbat. Ci sono casse nascoste che tengono i pezzi del Libro dei Mortali. Non c'è molto motivo di farli oltre che conquistarli e vantarsene. Ci sono anche tre pipistrelli nascosti in ogni livello. Se si raccolgono tutti e tre si è in grado di accedere al livello di bonus di quel livello che è solo un piccolo livello che ti dà un sacco di monete e una pagina del Libro dei mortali. Ogni livello bonus ha anche un breve minigioco dove si vola dietro una piccola creatura verde e sparare per far cadere le monete.

Obiettivi
Ci sono diversi obiettivi nel gioco, ma non ne vale davvero la pena. Non c'è davvero alcun tipo di bonus per il raggiungimento di tutti loro e alcuni di loro sono super difficili, come completare il gioco senza morire del tutto. Il gioco è molto difficile ed è quasi impossibile non morire almeno una volta. Devi essere davvero molto capace e risoluto per ottenere il raggiungimento per il completamento del gioco nella modalità sbloccabile Nightmare senza morire.

Controllo touch
I controlli per Deathbat sono abbastanza touch-and-go. Sul lato destro si hanno i pulsanti magici e sulla sinistra c'è un D-Pad virtuale. Si tocca qualsiasi parte del lato sinistro dello schermo per muoversi nella direzione in cui volete andare. C'è anche il pulsante del menu in alto, nonché un pulsante al quale è possibile associare una pozione per l'uso rapido.

L'applicazione in sé è abbastanza solida ma c'erano alcuni problemi notevoli. Ho trovato molto facile da colpire accidentalmente il pulsante magico al posto del pulsante di mischia, perché sono un po' troppo vicini. Il pulsante pozione è anche un po' troppo piccolo e può essere a volte difficile da premere. È abbastanza frustrante morire perché non si può usare la vostra pozione di salute per tempo a causa di non essere in grado di premere il pulsante. È essenziale mantenere le dita e lo schermo pulito altrimenti si avrà un momento difficile con i controlli.

Troppo difficile
L'unica lamentela che ho con Hail to the King: Deathbat è che può essere estremamente difficile, a volte. A volte i nemici saranno in grado di colpirti, non importa quello che fai e distruggeranno la tua salute troppo in fretta. Ci sono anche tonnellate di esempi con lance in movimento e ghigliottine e palle di fuoco e punte ondulate che sono molto difficili da evitare. C'è anche una netta mancanza di raccolta della salute. I nemici hanno spesso magici reintegri di salute quando muoiono, ma è quasi impossibile trovare qualcosa che ripristina la tua salute.

Morirete un sacco e quando si esaurisce la vita si deve ricominciare dall'inizio del livello e si perde qualsiasi aggiornamento di salute o di magia che puoi avere acquistato. Si diventa fin troppo familiari con il gioco su schermo.
Non puoi fare alcun progresso se non si comprano tante pozioni di salute, per quante ne puoi portare. Avete intenzione di spendere un sacco di tempo a riprodurre gli stessi livelli più e più volte, perché continuate a morire o per macinare un sacco di soldi in modo da poter comprare pozioni e armi migliori. La cosa migliore che puoi fare è quella di acquistare l'arma migliore che la Strega ha in vendita il più presto possibile. Questo renderà la vostra vita molto più facile, ma vi ritroverete comunque frustrati a volte.

Hail to the King: Deathbat vale sicuramente la pena di verificare, anche se non sei un fan degli Avenged Sevenfold. Se stavate cercando un più approfondito e espansivo gioco per giocare sul vostro telefono o tablet rispetto alle offerte mobile tipiche, quindi controllate questo gioco. Deathbat è un gioco per cellulare per i giocatori. È impegnativo e da la sensazione di un gioco vecchia scuola che sicuramente i renderà soddisfatti.

 
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