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Recensione di TouchArcade, Hail to the King: Deathbat

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view post Posted on 21/7/2014, 23:42
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TouchArcade ha incontrato Matt durante la sosta a Tinley Park per il Mayhem festival, per farsi raccontare e per provare Hail to the King: Deathbat.

L'industria musicale è in un vero e proprio posto strano in questo momento, e, probabilmente, è stato dopo l'avvento di Napster. In questi giorni, MTV è quasi irrilevante, i video musicali sono girati con budget relativamente microscopici con speranze di successo virali su YouTube, e la radio terrestre ha preso un sedile posteriore alle molte grandi opzioni per lo streaming di musica via Internet. Le band sono costrette ad essere creative, sia quando si tratta di essere scoperti sia per il mantenimento e la promozione, che la popolarità. Il mobile gaming, ovviamente, è indubbiamente enorme, e ha fatto pensare a gruppi come gli Avenged Sevenfold: "Perché non fare un video gioco invece di un video musicale?"
Non sono certo la prima band a farlo, i Linkin Park hanno due giochi su App Store al momento, tra “Linkin Park 8-Bit Rebellion” e “Linkin Park Recharge – Wastelands”. Il primo gioco di una band che ricordo di aver giocato era Revolution X degli Aerosmith nelle sale giochi, e da allora ci sono stati un sacco di altri giochi semi-branded strani rilasciati nel corso degli anni. Ciò che distingue questa parte è proprio quanto ci sia del marchio Avenged Sevenfold in Hail To The King: Deathbat.

E' un'avventura RPG d'azione che è grondante di immagini degli Avenged Sevenfold, senza mai avere il collegamento Avenged Sevenfold davanti la vostra faccia. E' un modo intelligente per farlo, se sei un fan degli Avenged Sevenfold, è probabile che prenderai il gioco il giorno dell’uscita e amerai quanto stai essenzialmente giocando attraverso le loro canzoni. Se non hai idea di chi siano gli Avenged Sevenfold, è stato intenzionalmente progettato per essere solo un divertente, hardcore, ottimo gioco per cellulare grondante di tema heavy metal. In sostanza, hanno capito come fare ciò che equivale ad un gioco di marca, le uniche persone che veramente sanno che è un gioco di marca sono le persone che hanno familiarità con gli Avenged Sevenfold. Forse porterà anche nuovi fan agli Avenged Sevenfold, di persone che amano il gioco ma che non hanno sentito la loro musica.
Il gioco esplora la storia di Deathbat, che è un "risorto re degli Inferi, che ha il compito di rivendicare le terre di Haides dal dispotico Oscuro Andronikos". Il Gameplay si concentra intorno al combattimento che sembra vagamente God of War che puoi fare con un normale attacco in mischia, così come attacchi magici, ed entrambi possono essere personalizzati con un vasto archivio di spade e incantesimi eventualmente da sbloccare. Come si poteva immaginare, la musica del gioco è questo impressionante moderno mix a 8-bit che sembra un mix tra Zelda e Castlevania. (Recentemente lo hanno messo in anteprima su soundcloud.) L’intero "Hail To The King" è un ovvio riferimento alla loro canzone top (su Spotify, almeno), Hail to the King.
Sono stato in grado di sedermi con il frontman degli Avenged Sevenfold M. Shadows la scorsa notte e ascoltare la storia dietro il gioco, che fondamentalmente mi ha fatto andare da "Eh, gioco di fascia, che importa" a "OK questo in realtà sembra davvero cool. "Noi in realtà abbiamo radici di gioco piuttosto simili, come la maggior parte dei giocatori trentenni sembrano avere in questi giorni”. Mentre M. Shadows spiegava quello che stavano andando a fare per Hail To The King: Deathbat, ha fatto un costante riferimento al voler incorporare i suoi elementi preferiti dei giochi di vecchia scuola. Ho perso il conto del numero di volte in cui ha citato Zelda.

Facendo un passo indietro, se si chiede a qualcuno che tipo di gioco si dovrebbe fare per l'App Store, rispondono quasi sempre di guardare a ciò che va in questo momento e fare solo quello. Abbiamo visto millemila cloni di Flappy Birds, e gli sviluppatori stanno ancora rilasciando la propria versione di Clash of Clans. M Shadows ha menzionato il fatto di essere stato informato di cose simili, ma, non è così che la band Avenged Sevenfold è rimasta rilevante. Hanno sempre fatto cose diverse da quello che hanno fatto prima, e invece di seguire la folla, si posizionano come quelli che sono seguiti.
Così, allo stesso modo, Hail To The King: Deathbat è praticamente in controtendenza su ogni tendenza nell’App Store in questo momento. E' progettato per essere difficile e spietato, è un ottimo gioco con un budget di mezzo milione di dollari, non è necessario IAP per giocare, ed è già in programma un sequel. M Shadows sta facendo il gioco che vuole fare, invece del gioco tutti pensano si dovrebbe fare per massimizzare i profitti, e io non vedo l'ora di vedere come viene accettato. E' difficile non avere enormi quantità di rispetto da qualcuno che sta progettando volentieri qualcosa per ciò che equivale a una nicchia suprema di App Store.

Ma, si solleva la questione, si tratta di una nicchia suprema perché non è solo quello che i giocatori iOS vogliono, o perché alcuni sviluppatori lo stanno fornendo? Indipendentemente da come ci si sente sugli Avenged Sevenfold, bisogna appoggiarli per quello che stanno cercando di raggiungere. Ti piaccia o meno la loro musica, sarebbe piuttosto radicale se potessero essere gli stessi trend setter nel settore del gioco come lo sono stati nel settore della musica.
Stanno facendo un altro paio di ottimizzazioni sul gioco, quindi sarà annuncia la data di uscita di Hail To The King: Deathbat in un futuro non troppo lontano. Se questo suona bello per voi, siate sicuri di aggiungere questo gioco alla vostra watch list su TouchArcade app [gratis] per maggiori dettagli su quando verrà rilasciato.
 
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