CITAZIONE
Avete mai considerato di sostituire attrezzature vintage all 'arsenale' di roba che usate nei live e utilizzare un approccio da vere star, come si suol dire?
Synyster: forse potrei avere una chitarra per ogni una o due canzoni, ma non sono ancora così pazzo. Stiamo ancora aspettando di essere pagati per questi show. Il pagamento deve ancora arrivare, un classico! Ho una collezione di chitarre molto bella a casa, ne ho 10, non ho bisogno di averne un centinaio. C'è una 54 Strat, ‘Brownie' che ha un classico vibe alla Clapton e ho appena ricevuto una Les Paul Junior a TV Yellow. Devo ammetterlo, è divertente strappare i vecchi Goldtops ogni tanto.
Zacky: preferisco mantenere la mia attrezzatura il più semplice possibile. Syn ha più cose pazzesche, io preferisco qualcosa di un po' più infallibile. Sono cresciuto suonando chitarre punk rock, questo è il mio background.
Il vostro ultimo album, The Stage, sembra sia il più elaborato. C'è stato un elemento di snobbismo dai fan prog che vi hanno descritto come una rock band trasmessa dalle radio?
Synyster: Noi siamo una rock band trasmessa dalle radio. Eravamo piuttosto tecnici, ma penso che la gente prog ci odi perché non abbiamo fatto un sacco di robe strane musicali, che erano belle ai tempi, ma sono più interessato all'armonia progressive.
Siamo altre cose oltre al timing strano: orchestra, composizione, corni e arrangiamenti vocali - ecco in cosa siamo super strani. Amo qualsiasi cosa, da Britney Spears a Michael Jackson. Quando sta per succedere il caos, voglio suonare in quel modo e far pensare alle persone, "A cosa diavolo stavano pensando?" dopo uno sguardo più attento.
Zacky: ricordo di aver suonato all'Underworld, poi all'Astoria e ricevere la più grande reazione violenta dai fan londinesi che volevano distruggerci per vedere se facevamo sul serio. Così abbiamo detto 'va bene, non torneremo. Cancelleremo il tour e partiremo dalla base.
Abbiamo dimostrato a tutti innanzitutto che siamo musicisti, produciamo i nostri album e suoniamo al The 100 Club. Ci meritiamo il rispetto delle persone. Non siamo le band di MTV, che indossano un sacco di trucco. Abbiamo dimostrato che sappiamo fare sul serio.
Ci sono alcuni cambiamenti tonali veramente drammatici e cambiamenti di chiave in tutto l'album che sembrano quasi come un'orchestrazione alla Disney...
Synyster: mio padre ha sempre detto puoi crearti il tuo tempo. Puoi creare le tue note root e sovrapporre più progressioni per ottenere questa tonalità maggiore/minore con i livelli di cambiamento di chiave. Amo John Williams, Mr Bungle, Danny Elfman, Igor Stravinsky, Maurice Ravel roba classica e jazz come Holdsworth.
Ovviamente non puoi sempre essere pazzo, ma riguarda tensione e risoluzione. Quando decifri cosa sta succedendo, c'è ovunque un intero tono e roba aumentata. Ho fatto molta di questa roba nell'album. Devi avere teoria e capire cosa diavolo stai facendo. Inventare una tua scala se vuoi. Se è qualcosa che non hai mai sentito prima, meglio. Porterà sempre a qualche cosa.
Zacky: L'album è progressive in natura, ma nello spirito è molto punk rock - non gliene frega niente, fa quello che vuole. Io e Matt ci mandiamo sempre libri e articoli da leggere, scambiandoci idee. Gli ho dato qualcosa sull'intelligenza artificiale, lui mi ha mandato un libro di Bill Nye dal titolo Undeniable: Evolution and the Science Of Creation, che mi ha davvero ispirato per il video di The Stage.
Qualsiasi cosa faccia un'artista è spaventoso, ma lo facciamo lo stesso. Se qualcuno cerca di guidarti fuori strada, spingilo fuori strada e ritorna in carreggiata. Non rinunciare mai, questo è quello che credo abbiamo fatto tutte le grandi band veramente.
Quindi cosa avete imparato l'un l'altro?
Zacky: Ho imparato molte tecniche da Syn, ma non ho mai preso una vera lezione di chitarra in vita mia. Se mi dici di suonare un LA, non so neanche come è fatto. Non so nemmeno cosa c'è nel mio pedale...la mia tecnica controlla tutto. Se dovessi scrivere un assolo, probabilmente ci starei tutto il giorno e suonerebbe abbastanza povero.
Ma per quanto riguarda il suonare quello che voglio, non credo ci sia niente che non posso fare al momento. Leggiamo le nostre menti quasi telepaticamente adesso, non c'è dubbio. Siamo davvero fortunati ad avere quella dinamica.
Synyster: Penso che veniamo da scuole di musica simili ma diverse. Zacky è un punk rock di natura. Guarda i suoi ritmi chung e cose del genere, ha una grande sensibilità. Mi fa ridere tutto il giorno essere un chitarrista nerd. Lui non vuole farlo. Vuole uscire sul palco, bere più birre possibile e scatenarsi. È brillante. Di solito con questo si ottiene un musicista di merda, ma lui non lo è. Zacky è un incredibile autore.
Le canzoni di 15 minuti come per esempio Exist sono il risultato del cercare di superare i vostri limiti?
Syn: Certamente. Ogni volta che scriviamo qualcosa insieme, ci prendiamo del tempo per impararlo ed apprezzarlo. Anche con le armonie, Zacky adora tirare fuori dei tecnicismi, come musicista non ha che da essere semplicemente se stesso. Siamo molto fortunati nel modo in cui le nostre personalità si mescolano. Per tutta la band funziona così. Uno è più bravo nel business, un altro nei social media, in questa cosa o in quell’altra. Ognuno completa l’altro.’
Zacky: La sfida è scrivere tutte quelle cose folli. Dovresti sempre scrivere al di sopra del tuo livello. Noi lo facciamo entrambi e studiare vecchie canzoni ci rende migliori ogni volta. La nostra dinamica è una gran cosa – Syn ha studiato molto e introduce molti assoli. Se creo una linea guida lui è capace di crearne un duetto e renderlo fantastico in stile Iron Maiden. Gli ho chiesto come sa tutte queste cose e mi ha risposto ‘è solo una quinta più alto’. Suonare assoli è la sua inclinazione naturale. Potrebbe strimpellare pezzi gypsy jazz nel backstage, improvvisando roba fantastica, può suonare sopra qualunque base.’
La parte di flamenco nella title track è un ottimo esempio di che musicista a 360gradi tu sia.
Syn: ‘Non ho un repertorio di pezzi di flamenco. Ma in studio, una delle cose più belle è che puoi lavorare su cose bizzarre e realizzare la tua versione di qualunque cosa. Non ho studiato niente che riguarda il flamenco o il classico però mi piace ascoltarlo. Quando scrivi qualcosa del genere, puoi fingere molto bene e saprai subito se fa schifo o suona malissimo.”
Zacky:’ Ci sono molti chitarristi in altre band che non nominerò che vorrebbero fare un testa a testa con Syn solo per mostrare le loro abilità. Se qualcuno si sentisse cosi nei miei confronti, sarebbe tipo – hai già vinto la battaglia, coglione… non potrebbe interessarmene di meno quindi andrò a divertirmi con gli amici! – per me si basa tutto sull’andare sul palco e fare un grande show. Ci esibiamo al massimo delle nostre capacità ma la chitarra è solo un misero strumento per offrire questa prestazione.
Qual è stata la più grande rivelazione che hai avuto suonando la chitarra - c’è qualcosa che ha notevolmente accelerato lo sviluppo della tua tecnica?
Syn: ‘Ho rinnovato il mio stile a 19 anni quando mi sono imbattuto in Return To Forever dei Chick Corea, con Frank Gambale alla chitarra. A quel tempo non si aveva accesso a molte informazioni quindi sapevo soltanto del legato o della pennata alternata. Sentire tutte quelle note in successione a quella velocità mi ha sconvolto. Mio padre mi prese questo libro e ho imparato il pick strokes ‘giu giu su? su su giu? Che cazzo è questa roba? E poi la rivelazione sul risparmio delle pennate. Ci ho messo circa due anni e non mi sono mai sentito un chitarrista dal talento naturale finché non ho capito come funzionava. Potrei far schifo nel legato, l’alternato e il tapping ma posso suonare fluentemente e in maniera accettabile per le mie orecchie con quella sola tecnica. È il mio segreto’
Zacky:’A me è successo quando ho iniziato a moderare l’uso del distorsore. All’inizio metti a 11 e copre tutto e pensi che dovrebbe suonare in quel modo ma quando suoni in grandi venue o registri un album importante, devi dividere il guadagno, il che ti costringe ad ascoltare ed essere più severo. Ho avuto il privilegio di guardare artisti come Hetfield da vicino…. E sentire quanto il suo ritmo sia vicino al canale crunch. Se ti alleni e speri di arrivare a tanto ce la fai, non penso ci sia qualcosa che non si possa ottenere con la pratica, eccetto per le emozioni credo.’
Quindi dove ti senti più carente come chitarrista?
Syn: ‘Il legato è senza dubbio la cosa peggiore del mondo per me. Amo Allan Holdsworth ma la mia mano sinistra non può farlo, non succederà mai. Ed è frustrante per me. Ho studiato il suo lavoro come altri fan ma non sono abbastanza dotato. E la sua mano destra magari non fa quello che fa la mia, direi che la mia forza è nel comporre assoli che catturano lo spirito e l’energia di una canzone. Petrucci una volta ha detto che in un giorno non ci sono abbastanza ore per fare pratica e sono d’accordo. Se non fossi in questa band, potrei essere un chitarrista migliore ma non ha molto senso perché ho lavorato in studio con grandi produttori sugli arrangiamenti, talvolta fino all’accesso.’
Zacky: la cosa che mi infastidisce di più è dovermi esercitare. Mi irrita che Syn scriva un duetto che è leggermente fuori dalle mie capacità e lo fa in ogni album! (ride) Ogni volta che li suggerisce devo dire ‘Amico, non posso suonare questa cosa! Poi lui me lo fa vedere ed io lo imparo. Lui preferirebbe fare pratica tutti i giorni, io no. È solo uno strumento per creare immagini e suonare troppo forte. Per quanto riguarda la perfezione musicale io non ci credo. Penso tu stia inseguendo un sogno impossibile. Divertirsi e apprezzare quello che si fa è sempre la cosa più importante.
C’è molta critica sociale in The Stage. Come gli scontri politici si sono mischiati e trasformati in suoni dai vostri amplificatori?
Zacky:’ Adesso che sono più grande, guardo i notiziati e mi sembra capiti sempre la stessa cosa. Le persone ricevono sempre una spiacevole lezione in un modo o nell’altro. In classe o nella vita vera. Sarebbe bello che riuscissero a vedere tutti i segnali d’allarme ma non lo fanno mai. Ci saranno sempre guerre e dittatori finché la gente lo permetterà. Ci sono quelli che cercando di creare tecnologie per il corpo che possano aiutare a guarire se stessi – alcune delle nostre canzoni sono sui nano robot che possono rigenerare organi e curare il cancro. Poi ci sono persone che tengono in mano forconi perché ritengono che qualcuno gli abbia rubato un lavoro che non hanno mai avuto. Sono circostanze spiacevoli e tristi. Penso sia importante guardare oltre il futuro in un certo senso. Studiare l’universo per capire chi siamo, piccoli granelli di polvere nel cielo pieno di innumerevoli stelle. Speriamo questo possa ispirare le persone nel capire che tutte le piccole stronzate di cui si preoccupano giorno dopo giorno sono davvero insignificanti’
Syn:’ quando guardi un film o leggi un libro o parli di qualcosa, si trasforma in musica. Con Exist per esempio volevamo scrivere la soundtrack per la teoria del Big Bang. I riff sono stati facili da comporre quando hai una filosofia. Sono i giorni in cui non hai nulla di cui parlare, che il caffe non ti sveglia e sei stanco di scrivere, li diventa difficile.’
Gear: Schecter Synyster Custom/Standard
Syn: Sto ancora utilizzando la Schecter signatures con Sustainiacs e Seymour Duncan Invaders – anche se passerò alla mia nuova signature che è uscita da poco e ne sono molto entusiasta. C’è voluto un po’ per crearla, la gente incredibile della Schecter mi ha aiutato a renderlo possibile. Ci sono piccole cose qui e li che hanno inserito. Noi abbiamo disegnato le nostre chitarre per integrare tutti i diversi suoni di cui potremmo aver bisogno. Ogni qualvolta serve qualcosa stile vecchia scuola, queste chitarre possono farlo.’
Gear: Schecter Hellwin Amplifier
Syn:’ Non sono sicuro che questi amplificatori siano ancora in vendita o cosa succede in quel campo, ma so che li amo. Non sbaglio con la Schecter. Abbiamo lavorato duramente su quei ‘cleans’, quindi se riduco il tono, posso fare una serie diversa di cose. Suono ogni tipo di stile strano, ascoltiamo molta musica bizzarra, l’abbiamo sempre fatto. Ho mandato a Schecter un vecchio amplificatore Polytone da riprodurre per i miei cleans, voglio suonare jazz con quel ragazzaccio e puoi farlo! Allo stesso modo il Fender Princeton sparkly clean, tutto in relazione a quello che stavo ascoltando – cose come Jeff Buckley’s Grace. Amico… che ritmo… scherzi? Ho progettato la mia attrezzatura per riuscire ad ottenere quei toni frizzanti. Amiamo il sound classico, possiamo avere passato, presente e futuro in uno.’
Gear: Fractal Audio Axe-Fx II
Syn:’ Uso un Fractal nel loop solo per gli effetti, come i riverberi di fondo e i ritardi su Angels. Mi piace molto l’armonizzatore, puoi realizzare molte armonizzazioni intelligenti come saltare da una sesta più alta ad una più bassa. Suoneremo una canzone nuova ‘God Damn’ stasera, che va avanti ed indietro su una minore, quindi dobbiamo programmare tutto, che è complicato e richiede tempo. Potrebbe servirmi una terza maggiore o una terza minore su certi accordi. Usiamo 16 diversi armonizzatori intelligenti per il pitch shift.
Per le armonie standard, Zacky ed io semplicemente suoniamo, ma per canzoni come God Damn o City of Evil che è pieno di armonie, ora possiamo avere ritmi solidi come base invece di sacrificare qualcosa. Non potevamo farlo prima’
Gear: Godin Multiac
Syn: ‘ Uso il Godin alla fin di The Stage. Me l'hanno consigliato gli amici di Sweetwater. Sono nel bel mezzo della conversione delle mie acustiche in nylon e appena sarà pronto, userò questo.’
Gear: Schecter Zacky Vengeance Custom
Zacky: La mia signature è collaudata ed affidabile, è quella che uso da quando ho rotto l’altra chitarra ad un concerto a Londra. Avevo bisogno di una per il video di Unholy Confessions e non avevo abbastanza soldi per comprarla. Così Schecter me l'ha regalata. E la sto ancora suonando – con differenti colori e hardware – ma è sempre la stessa chitarra fin dal primo giorno
Gear: Jet City Amplification 100HDM
Zacky: ‘Suono con i Jet City amps, sono piccoli, Soldano made amps. Costano circa 500, 600 dollari, non esagero mai nelle spese, non hai bisogno di chissà cosa per suonare al meglio. Non me li sarei comunque potuti permettere. Suono con gli amplificatori più economici sul mercato e il loro suono è fenomenale. Me ne hanno mandato uno, il mio tecnico della chitarra ha considerato fosse un suono eccellente quindi li abbiamo scelti. Sono stato sempre leale alla Schecter e mi sento nello stesso modo nei confronti dei Jet City. La convenienza poi gioca un ruolo in più, non voglio che i fans debbano risparmiare una vita intera per potersene permettere uno.’
