NirvanA7X |
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| Ecco QUI l'intervista: Your sweatiest concert ever?
Definitely the 2004 Warped Tour when we played in Arizona. I think it got up to 127 degrees, and I remember feeling like I was going to faint. Just god awful. So we drank a bunch of margaritas to keep us extremely sedated.
Considerations when playing an outdoor show versus an indoor show?
Nothing at all. We just go out there and have a lot of fun. I mean, the only time you’re ever worried about anything is if there are extreme elements, like rain or crazy wind.
Primary gear you’ll be playing this summer?
My gear is pretty easy. I usually play through my Hellwin amp and signature guitar [Schecter Synyster Custom]. I’m not a big effects sort of guy—I like to keep it simple.
One item you will carry with you at all times this summer?
A ProTools rig strapped to my back, literally. It keeps me sane, writing a bunch of different stuff like classical stuff or any guitar stuff. I don’t like being locked in a cage on the creative scale. I need an outlet.
Highlight of your band’s set list?
I’m really excited about the reaction “This Means War” [from 2013’s Hail to the King] is getting these days. That’s a real fun song to play, and I like the grooves and riffs.
Tips for winning over a tough crowd?
You just have to be confident. Don’t give ’em anything to further their disapproval. Just go up there, rock out, and act like it’s a base of your fans. And don’t scream and yell at them.
Advice for a band just starting to play live?
Just go up there and enjoy it, because it’s a really special thing to be able to do. We interact with the crowd, turn it into a party. I wouldn’t worry about the performance or having a stiff and ridged structure for the show. If you keep it loose, you’ll find yourself, eventually. E la traduzione Il tuo concerto più bello?
Sicuramente il Warped Tour 2004 quando abbiamo suonato in Arizona. Penso che siamo arrivati a 127 gradi, e mi ricordo la sensazione che stavo per svenire. Era terribile. Così abbiamo bevuto un sacco di margaritas per tenerci estremamente sedati.
Considerazioni sul suonare all'aperto contro un show al chiuso?
Niente di niente. Dobbiamo solo andare là fuori e divertirci. Voglio dire, l'unica volta che sei preoccupato di qualcosa è se ci sono elementi estremi, come la pioggia o il vento pazzesco.
Gear primario che suonerai questa estate?
La mia attrezzatura è abbastanza facile. Io di solito suono con il mio Hellwin amp e la chitarra Schecter personalizzata. Io non sono il tipo di ragazzo dei grandi effetti, mi piace mantenere le cose semplici.
Un oggetto che porterete con voi in ogni momento di questa estate?
Un impianto ProTools legato alla mia schiena, letteralmente. E mi tiene sano, scrivendo un sacco di cose diverse come roba classica o qualsiasi roba da chitarra. Non mi piace essere rinchiuso in una gabbia nella scala creativa. Ho bisogno di uno sfogo.
Momento clou della set list della tua band?
Sono davvero entusiasta della reazione che "This Means War" sta ottenendo in questi giorni. Questa è una canzone davvero divertente da suonare, e mi piacciono i groove e i riff.
Consigli per conquistare una folla difficile?
Devi solo essere fiducioso. Non dar loro nulla per promuovere la loro disapprovazione. Basta andare lassù, rockeggiare, e agire come se fosse la tua fanbase. E non urlargli contro.
Consigli per una band che ha appena iniziato a suonare dal vivo?
Basta andare lì e divertirsi, perché è una cosa davvero speciale essere in grado di farlo. Noi interagiamo con la folla, lo trasformiamo in una festa. Io non mi preoccuperei delle prestazioni o di avere una struttura rigida e scanalata per lo spettacolo. Se vi mantenete sciolti, troverete voi stessi, alla fine. |
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