Si sa che giunti a quei livelli di fama e riconoscimento, non si conduce proprio una vita
salutare. Non la si può condurre, neppur volendo. Lo stress, i ritmi frenetici,l'ansia, la pressione di lavorare al meglio, la paura di piacere, tour, prove, viaggi continui da una parte all'altra del mondo, sempre correndo, sempre a mille.. è un vortice.
I dati di fatto sono questi, e solo su questi si può costruire la tesi.
Se Jimmy avesse avuto problemi di salute sarebbe stato sicuramente salvaguardato, in primis da se stesso, perchè non credo si voglia rischiare sapendo di aver problemi, e poi dal gruppo, e dal manager. Escluderei questa ipotesi.
Comunque l'accostamento calciatore/musicista non lo trovo azzeccatissimo. Per ogni attività sportiva si richiede il certificato medico, una sorta di garanzia, pure per andare a fare un quarto d'ora di addominali in palestra, figurarsi nel calcio. Ma non ho mai sentito parlare di questo nella musica. Probabilmente, anzi, sicuramente, un manager che ha a cuore la propria band, si preoccupa della salute fisica di ciascuno membro, ma non è direttamente responsabile nel caso succeda qualcosa e non può certo impedire ad un ragazzo di ubriacarsi, per dire. Un calciatore, di contro, è obbligato a condurre uno stile di vita quanto più salutare possibile, per contratto proprio. Bere, fumare, vizi anche scemi, non sono tollerati, si rischia l'espulsione. Avete mai sentito di un solo membro di una band famosa e non che non s'è mai ubriacato? Ho sentito di membri cacciati per abusi di droga, ma non perchè nel contratto avevano firmato qualche clausola in merito, semplicemente per incompatibilità di carattere con gli altri.