| "Jimmy aveva uno stile innovativo. Era in grado di fondere rock e metal con il meglio di loro. Era molto creativo, non solo come batterista, ma come cantautore. E aveva un cuore caldo, non ha mai voluto far sentire qualcuno escluso o una seconda scelta. Era un batterista speciale e una persona speciale. Anche la sua breve vita si è conclusa bruscamente, ha vissuto una vita che si può solo sognare. Non potrò mai dimenticarlo." -James Hart-
Lo scorso giugno, prendendosi un po' di tempo durante le registrazioni del loro terzo album, Matt e i suoi compagni Padge, Jay e Moose, noleggiando una macchina si sono diretti ad Huntington Beach per visitare i loro amici A7X. Dal momento che le due band avevano condiviso le tappe in tutta l'America del Taste of Chaos 2008, eran diventati grandi amici e i Bullet erano impazienti di fare due parole con i loro amici dopo un sacco di tempo chiusi in studio. Fu proprio allora che trovarono i Sevenfold di buon umore, mentre lavoravano anch'essi al loro prossimo cd. Vedendo i suoi amici transatlantici Jimmy si gettò sul quartetto imitando qualche mossa di wrestling per scaraventarli in terra, in un momento di primordiale eccitazione, cercando di morderli. Come dice Matt con un sorriso affettuoso, Jimmy era fuori di testa. Sette mesi più tardi, nel gennaio di quest'anno, Matt si è ritrovato di nuovo ad HB ma in circostanze nettamente diverse. Era il giorno del funerale di Jimmy Sullivan, e Matt se ne stava nella cucina di M Shadows. I due, circondati da omaggi floreali per il loro amico, ascoltavano il demo di una nuova canzone degli A7X, una bella ballata al pianoforte scritta e cantata da Jimmy. E in quel momento, il mondo della musica e tutti i successi delle rispettive band, tutti i dischi d'oro, tutti gli show sold-out, tutte le recensioni, non avevano nessuna importanza per i due amici. "Una cosa come la morte di Rev, ha messo in prospettiva quello che è davvero importante" dice Matt. "Penso di esser cresciuto molto negli ultimi anni, Voglio dire, apprezzo e sono grato per la mia vita; ho una ragazza che mi adora, una bella casa, un gruppo fantastico di amici, non voglio questo per niente, era così prima che la band che avevo fottesse tutto. Io adoravo stare a casa, ero in debito con i miei genitori, non avevo niente. Ma so che ci sono priorità più grandi di me." -Matt Tuck-
"(Quando gli Avenged Sevenfold si sono formati) erano l'unica cosa che aveva Jimmy, così ha cercato di diventare un buon batterista. Ha giocato in modo che la sua vita dipendesse da questo, perchè davvero lo ha fatto. Ogni volta che vedeva persone del passato, come i Bleeding Through o gli Eighteen Visions, la sua faccia si illuminava e ti faceva sentire ancora una parte importante della sua vita, anche se nel frattempo lui era andato a fare le cose più grandi della sua carriera. Lui aveva davvero un grande cuore ed è sempre stato gentile ed accogliente con tutti." -Brendan Schieppeti-
"La sua musica è stata una sfida e pericolosa, ma Rev è sempre stato solo un ragazzo con i piedi per terra, molto umile, senza ego. Lui mi ha sempre trattato con il rispetto massimo e ho sempre goduto della sua presenza. E' stato un grande." -Vinnie Paul, che ha inoltre dichiarato che vorrebbe andasse a Jimmy il premio "Best Drummer" ai prossimi Golden Gods Awards. Vi segnalo infine un sacco di articoli in onore di Jimmy pubblicati sui recenti Metal Hammer, Kerrang! & Revolver.
TEH. queste son tutte le traduzioni delle ultime interviste dove viene nominato e ricordato jimmy.
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