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A7X su KERRANG!, (copertine, articoli, scan e poster)

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giada7x
view post Posted on 23/1/2017, 00:06 by: giada7x
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Traduzione di Camilla:

Il concerto di questa sera sarebbe potuto essere un gioco da ragazzi per gli Avenged Sevenfold. Per la band metal della contea di Orange sarebbe stato sufficiente rispolverare il vecchio sound di Hail To The King - quello che con le sue esibizioni pirotecniche e le sue analogie con il Black Album gli ha fatto scalare le classifiche oltreoceano, conquistare il Download Festival e riconfermarsi come eredi dei Metallica - per conquistare la folla. Sarebbe stato facile. Toppo facile.
Invece, il loro primo concerto nel Regno Unito, dopo l'esibizione da headliner al Download Festival del 2014, ci ha rivelato la trasformazione della band. Già la sola uscita a sorpresa del loro settimo album, The Stage, - coraggiosamente progressive e complesso in modo psichedelico - lo scorso ottobre, sarebbe potuta essere una testimonianza sufficiente della loro rinnovata ambizione artistica, ma la scenografia progettata dalla compagnia del Cirque du Soleil ne è la concreta realizzazione. Grazie all'atmosfera esoterica, oscura e aggressiva, le canzoni si caricano di un nuovo significato. Ma sono la passerella sporgente, un paio di fan che salgono sul palco e i maxi schermo angolari (disposti attorno a un sorprendente monolite di forma cubica) a rendere il tutto irresistibile. Dalla pedana della batteria al posto a sedere più economico, tutta l'arena è una grande palcoscenico. E facciamo tutti parte dello spettacolo.
Indubbiamente, il gruppo metal melodico di Gothenburg, gli In Flames, avrebbero preferito ricoprire un ruolo di maggior spessore. Tuttavia, in soli 30 minuti in cui hanno eseguito classici come Cloud Connected e Take This Life, hanno sicuramente lasciato il segno.
Il prossimo: i Disturbed. L'abilità di David Draiman di intrecciare coerentemente pezzi come l'elettro-metal The Game, la pomposa cover di Simone & Garfunkel (The Sound Of Silence) e Down With Sickness in uno show irresistibile, rimane sconcertante. Per non parlare dei giochi pirotecnici.
Ma chi ha bisogno delle fiamme quando è la tua band ad andare a fuoco? Gli Avenged Sevenfold hanno fatto scintille con Afterlife, al punto da far sembrare che Synyster Gates e Zacky Vengeance stessero suonando con 10 000 dita. To End The Rapture e Chapter Four ci hanno riportato indietro nel tempo, per poi ritornare al presente con Paradigm e Sunny Disposition. E ha funzionato anche l'assolo di batteria del nuovo arrivato, Brooks Wackerman, a metà dell'encore.
Legati insieme dal duro lavoro e da una spavalda sicurezza di se stessi che farebbe invidia anche ai giovani Guns N' Roses, l'intero show è stato incredibilmente notevole. Inoltre, da Almost Easy fino al coro di Bat Country, l'imponenza dello show ha mantenuto intatta l'atmosfera di connessione tra i fan.
"Tutto il mondo è un palco scenico" diceva Shakespeare, " e tutti gli uomini e le donne sono dei semplici attori."
Chiudendo sulla strofa perversa di A Little Piece Of Heaven, risulta difficile immaginare cosa ne avrebbe fatto Il Bardo [Ndr: soprannome di William Shakespeare] di questa interpretazione ultramoderna della sua antica idea.


ZACKY VENGEANCE (CHITARRISTA)

D: Cosa si prova ad essere tornati nel Regno Unito?
R: E' fantastico! I fan sono davvero incredibili ed è passato un sacco di tempo dall'ultima volta che la band è stata in Scozia. E' stato bello andare in giro, bere Scothc e ammirare il panorama. Ci siamo presi un paio di giorni di pausa e siamo andati a Edimburgo, abbiamo visto il castello, incontrato alcuni fan in giro e bevuto whiskey!

D: Lo spettacolo è molto ambizioso. Come vi è venuto in mente?
R: Volevamo qualcosa che mostrasse realmente gli elementi che abbiamo inserito nel nuovo album. Non volevamo un altro dei soliti palchi con i fuochi e le solite cose. Ci serviva qualcosa che confondesse un po' le menti dei nostri fan e rendesse speciali queste due ore di show. Adoriamo mandare a fuoco le cose, ma le persone ci hanno già visto farlo. Avevamo voglia di uscire dalla nostra comfort zone.

D: E' un palco molto ricco. Ciò significa che lo show sarà più esigente dal punto di vista fisico?
R: Penso che sia molto più divertente - hai la libertà di poter correre da una parte all'altra e di avvicinarti ai fan dell'arena. Ora in prima fila e ora in mezzo alla folla, chiunque abbia pagato per un biglietto avrà qualcosa da vedere. Ci sono dei vantaggi a stare in piedi. E ci sono anche dei vantaggi nello stare nei posti a sedere.
 
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