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A7X su KERRANG!, (copertine, articoli, scan e poster)

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giada7x
view post Posted on 23/6/2016, 11:20 by: giada7x
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Grazie alle gentilissime ragazze di We Love Avenged Sevenfold, abbiamo anche questa volta degli screen dell'articolo che Kerrang! ha dedicato a Jimmy nel loro ultimo numero uscito ieri in edicola.

Riassumendovi brevemente il contenuto dell'articolo:
Chris Jericho viene chiamato a parlare di Jimmy, soprattutto dal punto di vista musicale. Ripercorrendo il suo approccio alla band "a cui inizialmente non avrebbe neanche dato una possibilità se si fosse soffermato sul look emo con cui giravano all'epoca -riferendosi a City of Evil", spiega tutto quello che di Jimmy lo ha colpito, nel modo di suonare (prendendo ad esempio Beast and the Harlot), nel modo di cantare e comporre, per le sue parti di batteria complicate ma che rimanevano sempre nei confini della canzone. E poi lo paragona ad Alex Van Halen e Vinnie Paul, per aver creato uno stile che lo rendeva riconoscibile al volo, non appena ascoltavi una sua canzone. E spiega anche di come lo trovi affine a Cliff Burton, entrambi musicisti che hanno dato tanto, tantissimo alle loro band. Quel tanto che ha permesso ad entrambe le band di diventare grandi dopo la loro scomparsa. Concludendo, descive Jimmy come la grande mano che ha sempre spinto i suoi Avenged Sevenfold in giro per il mondo fino a diventare grandi, come oggi, fino a fargli raggiungere il livello successivo.

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Ecco quindi la traduzione completa che ho amorevolmente fatto per tutti i grandi estimatori di Jim.

Torniamo indietro verso i primi anni 2000. All'epoca, non era figo fare assoli o avere parti di batteria così intricate. E' stato quello che inizialmente mi ha fatto partire di testa con gli Avenged Sevenfold: potevi vedere questa band dal look emo e non avresti neanche voluto dargli un'occasione già solo per come apparivano. Ma poi ascoltavi la loro roba...
"Le batterie mi facevano impazzire perchè erano intricate. Credo fosse un marchio distintivo non solo metal, ma anche della scena punk della California del sud. The Rev era molto appassionato di band come Mr Bungle, un sacco di cose strane, moderne in stile band di Frank Zappa anche. Ha veramente portato vibe diversi nella band.
M. Shadows (cantante) è più un tipo da power metal, Synyster Gates (chitarra) è più per cose in stile Frank Zappa; ma The Rev aveva tutte quelle qualità e alimentava davvero la "macchina".
"Lo stile di The Rev era anche incredibile. Alle volte quando ascolti una band puoi pensare che sono bravi, ma quando vedi come sono davvero live (su un palco)... The Rev era davvero animato e lavorava sodo.
C'è anche un'altra cosa anche: le sue parti vocali erano eccellenti. Aggiungevano un intero nuovo elemento, lui aggiungeva questo vibe alla Michael Anthony (Van Halen), in cui lui poteva cantare molto alto.
Lo puoi sentire dal ritornello di Critical Acclaim (dall'album Selftitled del 2007). La band continua ad usare la sua voce registrata quando si esibiscono live ancora oggi.
"La migliore cosa approposito di The Rev era che suonava per la canzone. Ascoltate Beast and the Harlot (da City of Evil del 2005): la sua parte di batteria è praticamente un assolo, è assurdo!
Ci sono cose che faceva come fosse un air drummer, ancora non riesco a capire come. Era tecnicamente avanzata, ma cosa ancora più importante, dentro i confini della canzone. Non si trattava di mettersi in mostra, era solo mostrare quello che potevano fare insieme.
The Rev metteva cambiamenti di tempo strani mentre i chitarristi facevano armonie in stile Helloween.
Era tutto molto power metal ma nei confini di questa moderna e popolare band. Io sono un grande fan del power metal e questo mi ricordava un sacco quel genere per il modo in cui le canzoni erano arrangiate.
Ed il merito era molto di The Rev.
Loro hanno portato un sacco di atmosfere classiche. Erano come gli Helloween combinati con i Guns'N'Roses che incontrano i Ramones.
Metti tutto in un miscelatore ed ecco cosa rende questa band così "fresca" ed eccitante nel 2005.
Questa loro attitudine e questo vibe erano pericolosi, e ancora lo sono. E' fantastico che (il loro nuovo batterista) Brooks Wackerman sia ora parte della band perchè viene dalle stesse zone. All'epoca erano tutti quanti un grande gruppo (di amici, si intende) molto unito, li vedevi camminare per la strada e guardarti come se volessero picchiarti.
Loro sembravano pericolosi a vista e una grande band rock'n'roll deve avere questo elemento.
"The Rev era come Alex Van Halen e Vinnie Paul (dei Pantera) in una sola persona, perchè riconoscevi da subito il suo modo di suonare quando sentivi una sua canzone. Di quanti altri batteristi puoi dire lo stesso, solo dal suono della loro batteria, della loro voce o del loro modo di comporre? Quel ragazzo, per me, era il Cliff Burton degli Avenged Sevenfold; ha dato veramente tanto a questa band, quel tanto che non avrebbero potuto avere con nessun altro altrimenti.
Quella maturità, armonia, melodia, unicità... Non sarebbero mai diventati così grandi come lo sono adesso, ad aprire festival come il Download o suonare in grandi arene, senza quello che hanno imparato da The Rev.
Ci sono veramente un sacco di analogie fra The Rev e Cliff Burton in questo senso, entrambi hanno dato veramente tanto alle loro band e le hanno aiutate a diventare grandi, seppur dopo averli persi come membri.
Lui era un po' come la mano che li guidava e che spingeva la loro barca in giro per il mondo, questa gigantesca mano di The Rev ha spinto la macchina degli A7X direttamente al livello successivo."
 
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